Solitudine

Sabato sera, lo passo a lavorare al computer, in fondo è una scusa, mi fa sentire occupata. In genere mentre lavoro, non penso a quello che mi sto perdendo: la vita. Ma stasera gli schiamazzi che provengono da fuori mi riportano ai soliti pensieri cupi. Sono sola, non ho amici e non ho idea di come uscire da questa situazione. Vorrei cambiare, ma al tempo stesso sono ormai troppo abituata a questa vita da isolata che mi spaventa il mondo, non mi sento all'altezza, ho paura di essere rifiutata. E così mi rinchiudo in me stessa, in un mondo fatto di sogni che non diventano mai realtà, diventerò pazza?

28 luglio 2007 - Varese

Categoria: Solitudine

no, non diventerai pazza... non per essere dura ma DEVI USCIRE DAL TUO USCIO... e comincia con l'avere un po di fiducia in te stessa... partendo dalle piccole cose... guarda, ti scirvo queste cose perchè mi è successo tanti anni fa di pensarla come te... e fortunatamente sono riuscita a venirne fuori... ti dico.. ama te stessa... in ogni modo e a tutti i costi e ti asicuro che anche la tua vita cambierà... baci

29 luglio 2007

eh anche io ho lo stesso problema il lavoro occupa gran parte del mio tempo cosi' ne ho poco da dedicare alle amicizie e anch'io alle volte mi faccio la stessa domanda se stia uscendo pazzo.
ma credo che la nostra unica colpa sia che siamo troppo responsabili e attacati al lavor per questo siamo soli

29 luglio 2007 - Salerno

ciao, ho quasi 30 anni e anche io vivo più o meno nella tua stessa situazione. le serate però non le passo più a lavorare ma a piangere e vedere la tv. anche io non ho più amici, ho una famiglia "menefreghista" avevo un compagno fino a pochi giorni fa' e mi ritrovo ad aver lavorato come un mulo senza però' aver concluso mai nulla.
mi sono chiusa in un mondo tutto mio dal quale non riesco più ad evadere perche la persona che avevo accanto ha tirato fuori il peggio di me e io ora mi vergogno

30 luglio 2007 - Roma