Solitudine

da shara

che triste sono le festività quando sei praticamente sola. stavo bene, volevo star meglio, ora stò peggio. con il mio amore mi vedo solo x farlo, poi tempo non ne ha mai, che mi usi? ma lo amo e và bene così, mi accontenterò di vedere felici gli altri mano x mano, a far shopping.

21 dicembre 2003

Categoria: Solitudine

da ism

non va bene così però è meglio di niente, lo so. anche io ho voglia di camminare per le strade addobbate con lui, da morire... buon natale, un bacio

22 dicembre 2003

da giuly

ti credo che non stai bene!!! non può essere un rapporto felice questo... daltraparte tu lo ami è evidente... ma ti sei mai domandata ce lui prova lo stesso per te??? prova a chiedertelo e soprettutto a chiederglielo... rifletti e non accontentarti di quello che vedi.. la viata è tua e tu hai bisogno di viverla in felicità.. vai fuori e cerca la tua anima gemella!! in bocca al lupo giuly

23 dicembre 2003

da Davide

Anche io mi sento solo in mezzo a tanta gente al lavoro nella vita e le feste non fanno eccezione, vorrei vedere mio padre passare una sola festa con me o semplicemente ricevere un gesto di affetto da un amico o un collega, ma sono tutti presi e molti sono aridi e non proveranno mai quello che provo io. Voglio che tu sappia che io sono con te e ti penso annche se non ti conosco. Un abraccio Davide.

23 dicembre 2003

da Paolo

In una torrida sera d'estate, seduto sulla mia poltrona guardavo le stelle nel cielo e la Luna che rendeva la notte meno tenebrosa... Mi sentivo triste e solo ed iniziai a parlare con la Lei che sembrò ascoltarmi.
Le dissi che mi sentivo solo, che il mio cuore era pieno di Amore ma non sapevo a chi donarlo. Lei mi sorrise ed andandosene per lasciar posto alle luci del giorno lasciò cadere una lacrima in un vaso secco e arido. Andai a letto per riposare qualche ora e dimenticai l'accaduto pensando che si trattasse di un sogno. Trascorsi alcuni giorni tornai sul balcone ed all'interno di quel vaso sbocciò una pianta con dei fiori meravigliosi. Sembrò un'orchidea, ma non poteva esserlo, poichè i suoi fiori avevano petali rossi a forma di cuore ed emanavano un dolce profumo che respirato riempiva il cuore di gioia donando le emozioni dell'amore.
Decisi allora di dare un nome a questa pianta e la chiamai Simona. Per molti giorni a venire le dedicai molteplici cure amorose e lei, si trasformò nella donna che avevo sempre desiderato. Nacque un grande Amore, crebbe ma, con il passare dei giorni, la mia eccessiva sicurezza mi portò al lento sciamare delle cure a Lei dovute e necessarie... finchè un giorno Simona, scomparve dalla mia vita... Svegliandomi corsi sul balcone a cercare quel magnifico fiore donatomi dalla Luna... Per troppo tempo era rimasto incustodito... Qualcuno, accortosi della sua bellezza lo colse e me lo portò via per sempre...

Un abbraccio Paolo

P. S.: Non sprecare il tuo tempo con persone aride e vedrai che, quando meno te lo aspetti, il Principe azzurro ti coglierà e ti porterà via con se...

3 gennaio 2004