Pensieri

da Federic

Ciao ragazzi, vorrei condividere una riflessione con voi.
Viviamo in una società che, per la maggior parte, non vuole farci pensare. La verità è che la società non vuole farci pensare perchè vuole imporci il suo modo di pensare senza che neanche ce ne accorgiamo e vuole che noi lo accettiamo senza rifletterci e senza fare domande. Tanti concetti, come quelli di seguire i propri sogni e di seguire l'amore, vengono strumentalizzati dalla pubblicità e associati a un prodotto per invitarci a comprarlo.
E' giunto il momento di smascherare tutto questo e di essere noi a pensare come ci sembra giusto vivere la nostra vita, a scegliere le cose che per noi sono davvero importanti, e che non possono essere cose materiali, perchè nelle cose materiali non c'è vita e non danno amore nè gioia nè pace.
Molti ragazzi di oggi sono troppo immersi nei modelli della società e non cercano di verificare con il loro pensiero il valore di questi modelli. Molti ragazzi di oggi vivono senza pensare, più precisamente vivono usando il pensiero in modo sbagliato, perchè è impossibile non pensare, visto che il pensiero fa parte della natura dell'uomo.
Alla base di quasi ogni problema dell'uomo, c'è il pensare in modo sbagliato. Ognuno dovrebbe prendersi le responsabilità per le proprie scelte e le proprie azioni, e considerarle non solo in relazione a se stesso, ma anche e soprattutto in relazione agli altri!
Un altro denominatore comune di questa società è il pensare a se stessi, il volersi realizzare, il voler programmare la propria vita in ogni singolo dettaglio, il voler fare quello che si vuole.
Ma siamo sicuri che in questa spasmodica attenzione a se stessi non si finisca per perdere le relazioni umane, il calore umano, la gioia dell'incontro e della condivisione, la gioia del dono, e perdere di conseguenza anche se stessi? Sì, perchè l'essere in relazioni con gli altri è una dimensione fondamentale dell'uomo, non solo, è LA dimensione fondamentale dell'uomo.
Chi non conosce gli altri, non conosce nemmeno se stesso; e chi non ama gli altri, non ama neanche se stesso.
Mettere noi stessi al centro del mondo significa chiudersi e tradire la nostra natura che ci spinge alla conoscenza, all'amicizia, all'amore.
Le relazioni, oggi, sono vissute troppo in fretta e troppo in superficie, troppo da soli. Spesso non si crea un vero e proprio contatto con l'altra persona.
L'amore viene spesso confuso con l'attrazione fisica o con un'infatuazione, l'amicizia viene spesso confusa con conoscenza appena accennate o conoscenze di interesse, la vita viene vista solo nel suo immediato o nelle cose più apparenti e strettamente materiali, le cose che costituiscono la superficie, e non la profondità, dell'esistenza.
Ma chi potrebbe trovare la felicità vivendo in questo modo? Non è questo il modo per essere felici, non è il voler prendere per sè.
Il paradosso della vita, dell'amore e della gioia è questo: che tanto più si vuole, tanto meno si ha; tanto più si dona, tanto più si ha.
A tutte le persone che si sentono sole io voglio donare questo messaggio: non invidiate e non soffrite guardando le persone che hanno molte persone intorno a loro ma che non hanno relazioni autentiche con loro.
Infatti non è in una conoscenza fatta solo di battute e di conversazioni sulle cose esteriori della vita che trovereste il calore di quelle amicizie che desiderate.
E non è in un ragazzo che vi fa regali e vi manda messaggi apparentemente dolci, ma che poi mette gli amici e lo sport davanti a voi, che trovereste l'amore che desiderate; e non è in una ragazza che vi bacia, ma che poi si fa corteggiare da ogni ragazzo, che trovereste l'amore che desiderate.
L'amicizia e l'amore sono in persone dal cuore semplice e profondo, che conoscono il valore dell'ascolto, il dono di un sorriso, il calore di una parola o di un gesto gentile, persone che vi sono accanto perchè siete voi, e non per il vostro aspetto, una vostra idea o per un favore che possono ricevere da voi.
Questo sito ha molte perosne che corrispondono alla caratteristiche che ho appena descritto, quindi non abbiate paura: sono persone reali e appartengono a questo mondo. Le persone profonde che trovate qui sono anche fuori, ma bisogna avere la pazienza di cercarle e la fiducia di trovarle.
Per me non è stato facile all'inizio entrare in un gruppo giovanile in cui non conoscevo nessuno, e provavo un sentimento contrastante verso le persone, da una parte avevo un ardente desiderio di relazioni umane, dall'altra poca voglia di dare e ricevere confidenza e mettermi in comunicazione con gli altri.
Mi sono reso conto che, anche se richiedeva degli sforzi, alcuni dei quali mi sembravano impossibili ed erano invece molto più facili di come li immaginavo, la soluzione alla mia solitudine era aprirmi agli altri, gradualmente, accettare di parlare con loro, non rifiutarli a priori, come spesso mi sarebbe venuto di fare, per il fatto che pensavo che non avessero mai provato la solitudine come me e che fossero meno profondi o buoni di me. E in questo modo ho potuto conoscere diverse persone, tra cui due molto profonde e simili a me con cui sto facendo amicizia.
La fiducia negli altri e l'apertura verso di loro è necessaria per uscire dalla solitudine e non è possibile farne a meno. Io ci ho messo molto tempo a capirlo e ad accettarlo, invece è una cosa bellissima perchè ti mette in contatto con le persone e ti fa sentire che non sei diverso come pensavi e che puoi avere una conoscenza, un'amicizia con loro!
Spero di avervi messo sulla strada giusta per la vostra vita con questo messaggio!
Un abbraccio

7 agosto 2007

Categoria: Pensieri

da SARA

sei un grande uomo!mi auguro che le tue parole s'infilano nelle vene e giungono al cuore di tutti, in particolar modo di quelli egoisti e malvagi.incrociamo le dita!

9 agosto 2007 - Catanzaro

da Federic

Ciao Sara, ti ringrazio per il tuo complimento.
Speriamo che queste parole e parole come queste possano raggiungere quante più persone possibili!
Ciao!

10 agosto 2007