Solitudine

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da lara

ciao a tutte scrivo con le poche forze che mi sono rimaste mi sento intorpidita dai tranquillanti, fin ad oggi mi sono firmata utilizza, ndo diversi nomi, poche le risposte, a volte più che tirarmi su mi hanno buttato giù,ieri ho lasciato il mio ragazzo,, per me era il mondo non ho amici e dopo 2 anni sono completamente sola, oggi mi sono svegliata serena, ho cercato di essere il più dolce possibile con lui che senso ha stare insieme per una finta compagnia senza amore, ma oggi il suo messaggio amaro mi ha buttato giù ,ho preso tanti tranquillanti e sono a pezzi mi sento sola,,mi fa male la testa,, mi sento giù,, mi sento in colpa per lui, mi manca il rapporto di amicizia con lui perchè lui era anche un amico praticamente sto uno schifo. Se non mi rispondete non me ne frega niente è triste quando si apre il propriocuore e poi una o due risposte per giunta dicendomi fai la vittima, secondo me in questo sito nessuno fa la vittima siamo solo fragili e soli e disperati..la solitudine logora l'anima...

11 agosto 2007

Categoria: Solitudine

da KiKKa

Come mai l'hai lasciato?!...mi dispiace tanto posso immaginare come ti senti dopotutto due anni trascorsi sempre con la stessa persona sono lunghi e troncare così è difficile...non conosci nessuno che ti potrebbe aiutare?...perchè non provi a sfogarti con tua madre, le mamme ci capiscono sempre so che può essere difficile confidarle i nostri segreti però ti farebbe sentire meglio almeno secondo me...

12 agosto 2007

da Anonimo

ciao lara ti consiglio di dire al tuo ragazzo che ti 6 accorta che x lui provi solo amicizia e che ti piacerebbe che tra voi non finisse mai l'amicizia.k in questo periodo haiconfuso il significato della parola amore con quello dell'amicizia

12 agosto 2007

da Sergio

cara lara, purtroppo eri entrata in quel atteggiamento comune che si chiama abitudine. è una brutta bestia che si elimina solo col tempo, con la voglia e grazie alle amicizie.. e qui scattano i problemi. soluzione: attività! bisogna tenersi impegnati, magari praticando sport o balli. però ti posso di sicuro dire che non credo che quello di anonimo sia un buon consiglio. è impossibile riuscire a rimanere amici se da parte di uno dei due c'è qualcosa. questo peggiorerebbe la situazione e allungherebbe all'inverosimile il tempo che serve per dimenticare l'altra persona e quindi ricominciare a vivere. cerca di approfittare di qualsiasi situazione ti si prospetti davanti che riguardi sentimento o compagnia; "approfitta" della gente che conosci vagamente per conoscerle meglio in modo anche da conoscere a tua volte le loro amicizie e conoscenze... e la prossima volta che ti metti con un ragazzo, NON ABBANDONARE LE AMICIZIE. si può anche uscire contemporaneamente con amici e fidanzato.

12 agosto 2007 - Venezia

da lara

anonimo sarebbe bello se si rimanesse amici come scrivi tu ma purtroppo ha ragione Sergio ci hoprovato ma è impossibile e distrugge perfino i bei ricordi è doloroso, sifinisce per farsi molto male, Sergio hai ragione le amicizie si dovrebbero mantenerema lui mi ha allontanato da tutti all'inizio lo volevo anche io pensavo fosse un rapporto speciale solo noi due fuori dalmondo era tutto quello che volevo in questi due anni le uniche volte che siamo stati in compagnia sono state 1 maggio natale 25 aprile neanche capodanno lo abbiamo passato da solinoi due, ora avevo voglia di stare non da sola ma almeno con altre coppie ma niente la colpa non è solo sua anche mia poi ci sono stati tanti problemiun bacio a tutti vi ringrazio attendo una vostra risposta e mi piacerebbe si creasse un'amicizia..

13 agosto 2007

da Sergio

Per quanto bene si voglia ad una persona, non bisogna dimenticare che una coppia è fatta da 2.. ripeto, 2 persone. Non bisogna annullare la propria personalità per compiacere l'altro. La vita è fatta di intimità ma anche di relazioni sociali con gli amici, i parenti, i colleghi, i conoscenti. Una vita a 2 e basta si spegne presto. Io ho un principio fondamentale che spero sempre di riuscire a seguire: le donne vanno e vengono, gli amici rimangono. Ultimamente ho perso un'amicizia proprio perchè lui aveva preferito una serata di sesso con un paio di ragazze piuttosto che mantenere un impegno preso fino a qualche ora prima con me ed altri amici.
Se non hai amici/amiche, quando il partner ti lascia, a chi vai a dirlo? Con chi ti vai a confidare? Su quale spalla vai a piangere? Siccome il principio "prevenire è meglio che curare" non vale solo per la mentadent, non si deve mai rinunciare alle amicizie. Non credo che muoia qualcuno se un paio di sere alla settimana (ma anche di più o di meno, a seconda delle esigenze del caso) si esce anche o solo (se il partner proprio non digerisce gli amici nemmeno con un bidone si succo di prugne) con le proprie amicizie. Oggigiorno il significato della parola amicizia è diventato alquanto relativo e sta svanendo. Mi rendo conto sempre di più che all'amicizia si sta sostituendo la convenienza. Però non bisogna disperare, amici veri se ne trovano ancora.
Lara, è arrivato il momento di ridere. All'inizio ci riuscirai con la bocca ma stai tranquilla che dopo un pò riuscirai a ridere anche col cuore.

14 agosto 2007 - Venezia

da lara x sergio

sergio spero tanto mi risponderai alla fine sai sono tornata con lui non per amore, lo so mi sento patetica non è giusto ho chiesto ad un'unica amica di aiutarmi per lei ci sono stata sempre la delusione èstata cosi grande da spingermi verso di lui nessuno mi pensa nessuno mi cerca e ho pensato di ritornare da lui con la coda tra le gambe, sono una debole ma la solitudine mi stava distruggendo mi sento niente tu mi sembri forte maturo socievole come mai in questo sito scrivmi di te..

17 agosto 2007

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