Drammatiche

Ciao mario...te ne 6 andato ormai 1 anno fa...Sai io e te non è che ultimamente ci vedevamo tanto, anzi. Eri un ragazzetto, Mario,avevi 16 anni, non sapevi come andava il mondo, avevi tanti sogni. Ci hai lasciato così,senza una parola, per colpa di una jeep che ti è venuta addosso. Adesso se esiste un qualcosa lassù,tu sei in paradiso, magari a sorridere mentre scrivo sta lettera. Perché dio non può essere così cattivo da far morire così un sedicenne e da mandarlo pure all?inferno. Ho saputo che eri morto dopo 1 mese, ma pensavo era uno scherzo, non ci credevo. Poi sono andata lì,in quel posto e ho visto una croce:MARIO. E mi sono detta non è possibile cavolo, no che aveva fatto di male, era inesperto, non sapeva che basta un secondo e la tua vita può finire. Sotto la croce c?erano delle candele accese, dei fiori e la tua foto, con quel sorriso che mi metteva allegria. Ho saputo che t?eri fidanzato;doveva amarti la tua ragazza, molto. Io non l?ho mai vista, ma nel posto dove sei morto ha scritto MARIO TI AMO. Immagino come si sente ora, come può stare senza di te. Verrò anch?io a portarti due fiori presto, non preoccuparti, non dimentico che un mio amico in questo momento sta sdraiato dentro una fredda bara bianca, un amico che fino a due anni fa rideva, scherzava,e non aveva nessuna intenzione di lasciare questo stupido mondo così presto. Sono arrabbiata, perché volevo venire al tuo funerale, volevo dirti addio, volevo starti vicino. Sembra strano, ma io e te di cose ne abbiamo fatte tante insieme. In gita, i primi tiri di sigaretta, le risate, le corse di notte per paura del Brienza, le nostre chiacchierate. Ti volevo bene e tu ne volevi a me. Ce la semo taJata insieme, abbiamo riso, e spero tanto che da lassù parlerai anche di me, di quanto siamo stati bene. È la prima volta che mi moriva un amico, ed è brutto. Ti senti stupido, ti senti abbattuto, capisci che la morte non sarà mai più una cosa da grandi, ma che l?hai toccata con mano, ormai. Ti senti portare via un pezzo di te stesso, senza che tu possa farci niente. Ma è così. Mi sono sentita male, senza voglia di sorridere. E ho pensato come sarei stata se t?avessi visto 2 giorni prima, oppure se fossi stata la tua migliore amica, o la tua ex ragazza. Quando sono tornata a casa sono uscita con la mia comitiva, con i miei amici. Mi sono svagata. Ma ora i tuoi amici cosa faranno. Passeranno ancora lì dove sei morto, quel posto che hai visto per l?ultima volta, usciranno ancora, rideranno o festeggeranno ancora vedendo le partite in tv o andando ai granai? No, non credo... perché se sono stata male io, se per te ho pianto, e se mi sono sentita talmente stupida e inutile in questo mondo, io che non ti vedevo da 2 mesi, e che non ti vedrò mai più,immagino loro, loro a cui è arrivata una stupida telefonata che diceva che non ti avrebbero mai più rivisto, come ci stanno, e come si sono sentiti.
Caro dio,è a te che ora scrivo questa lettera. Stavo recitando l?ETERNO RIPOSO, alla frase ?L?ETERNO RIPOSO DONA A LORO SIGNORE? . dio, se ci sei davvero, proteggilo a Mario. Io non so come funziona su da voi, ma se Mario già è arrivato lassù fallo sentire a casa e ogni tanto rimandalo qua a farci compagnia. Ieri sono andata lì dove è morto e gli ho portato un girasole, che per me è il fiore della vita. Io gli voglio stare vicino, anche se è morto. Perché sei stato così cattivo? Che può aver fatto di male uno per morire così. Porco giuda, mi mancherà. Ne andava fiero di quel motorino cacchio, era felice, era il suo sogno averlo. Mi mancherà il Mario dalla risata sempre pronta, dalla battuta facile, con quel sorriso furbo, con quella voce sveglia. Avrei tante cose da dire ma per favore, trattalo bene, come un figlio, fallo sentire a casa, lui che non si aspettava di morire, che forse desiderava sposarsi e laurearsi, che aveva tanti sogni come tutti i 16enni. Se adesso non può sentirmi digli che quaggiù nessuno lo dimenticherà e che sarà qui per sempre, con la sua ragazza e i suoi amici. Io gli voglio bene e mi mancherà semplicemente sapere che esiste.. Mario, se puoi stammi vicino... forse ora sei qui, vicino a me. Sai cosa penso Mario? Penso che la vita sia come una strada... chi muore vuol dire che è arrivato. Tu sei semplicemente arrivato un po? prima di noi... ci sono bimbi troppo pigri che neanche cominciano o si fermano a metà.
Tu, invece sono sicura che la tua strada l?hai finita. Un po? troppo presto, ma lo so, a te piaceva correre... tu non ti sei fermato a metà,no, hai continuato fino alla fine...ne sono sicura...

Ciao Mario...fra 1 po? è il 19 giugno...ricordi?bè si, te ne 6 andato proprio quel giorno...e non sai ancora quanto fai male...6 morto da 1 anno;ci hai privato di un anno di sorrisi sinceri, 1 anno di amicizia, di risate...1 anno x la tua vita che non c?è più.
Voglio raccontarti una storia. Mio zio sta male, e all?ospedale dove era ricoverato ci sono tanti ragazzi giovani che hanno fatto incidenti con il motorino. E allora mi chiedo:perché tu non ci 6 più e loro si? Perché dio non ci ha permesso di dirti addio?perchè la vita è così breve e così ingiusta? Perché alcuni ragazzi si salvano e altri no?
Amico...voglio farti 1 promessa...un giorno verrò in romania e verrò a trovarti...te lo prometto...ciao mario, riposa in pace

12 agosto 2007 - Roma

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