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da carmine 88 per TUTTI
è strano come si condivida tanto e tutto con una persona, con la quale poi a stento ci si saluta.è strano come in determinati momenti, pensi che mai nulla possa cambiare, pensi che quei momenti dureranno in eterno, e si fanno progetti, si fantastica sul futuro, e si da per scontato che quella è la tua favola, una favola che non potrà mai finire.si vive in un mondo tutto tuo, che ti sei costruito tu, senza dare minima importanza a ciò che ti circonda, perchè in quei momenti nulla è più importante di quello che si sta vivendo.si arriva poi ad un certo punto in cui si cresce, si matura forse, e incominci ad uscire da quel mondo tutto tuo che ti eri costruito.ti rendi conto che le cose da vivere, e da provare sono molte di più,di quelle che tu credessi, e così si inizia anche a cambiare, e con te tutto ciò che ti circonda, e ciò che fin ora vivevi come una favola diventa quasi un ossessione, dalla quale vorresti liberarti, ma per quanto tu voglia non puoi, perchè ci sono dei sentimenti che te lo impediscono.si incomincia così a stare male perchè sei assalito continuamente dai rimorsi, dai ricordi, dal fatto di avere preso la giusta decisione oppure no, e riascoltando qualche vecchia canzone, o guardando qualche vecchia foto, ti cade ancora una lacrima e riassopori ciò che fino a poco tempo fa ti ha reso la persona più felice dell'universo, e che ora invece non tornerà più, perchè da un'unica strada si è formato un bivio, che porterà in due direzioni differenti, senza più possibilità di incrociarsi di nuovo.così senti un pò di malinconia, anche se non sai precisamente per cosa, e hai paura di andare avanti, perchè non sai il futuro cosa ti riserva.si cerca così di essere forti, ponendosi l'obbiettivo di divertirsi, di fare cavolate, per lasciarsi tutto alle spalle, ma alla fine ciò che relamente si prova lo si può nascondere agli altri, ma non a noi stessi.
ti rendi conto così che da solo non potrai mai farcela, e proprio in quel momento, entra nella tua vita una nuova esperienza, che non ti aspettavi minimamente, e che ti cambia sin dal profondo la tua anima, e ti da un alito di respiro in più,per farti continuare a guardare avanti, e a mettere un punto ormai al passato, che spesso ti sfiora, e ti fa venire un nodo allo stomaco, e ci si chiede il perchè,ma ormai è finita.
un vaso rotto troppe volte, alla fine diventa solo un cumulo di frammenti, ormai impossibili da rimettere insieme.e forse ad un certo punto ti rendi conto che una vera causa della rottura di quel vaso, non esiste, ma è successo, e non resta altro che dire BASTA, STOP,PUNTO.
13 agosto 2007 - Salerno
Categoria: Pensieri
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