Lettere

mi avevi detto che l vera arma è la fede ed è proprio così piccolo uomo mi avevi anche detto che cantavo bene che mi stavo addormentando che con quella gonna di pelle ero uno schianto abbiamo passato una giornata insieme fino alle 10 di sera ci siamo abbracciati e se non eravamo disturbati forse sarebbe accaduto qualcos'altro ma ero convinta che era soltanto un sogno un sogno che seguivo chiamato mimmo ma il mio cuore non era d'accordo diceva che tu c'eri ed eri vicino soltanto che non ti vedevo e ha avuto ragione ieri ti facevo al mare o da qualche parte a divertirti invece sei entrato semplicemente in chiesa mi sei passato vicino e non ti sei accorto di me io ero sulla sinistra e tu hai salutato alcuni tuoi amici e poi ti sei seduto nei primi banchi a destra la chiesa era semideserta credevo di sognare di nuovo ma non era così tu c'eri eri vestito elegante e abbronzato non ti ho levato gli occhi di dosso per tutta la messa poi ti sei alzato e pensavo che uscivi dalla parte opposta e ti sono corsa dietro invece hai salutato altre persone e quando ti sei girato mi hai vista correre verso di te con le braccia spalancate ti sei messo a sorridere e a chiamarmi più volte mi hai aperto le braccia e mi hai stretta e sollevata da terra io ti ho baciato sul collo e il tuo profumo che ancora sento mi ha stregata non mi importava della gente parlavo ad alta voce tanto più che è venuto il sacrestano a dirmi di abbassarla ma continuavo a delirare e poco dopo sono giunte altre persone a dirmi la stessa cosa dato che c'era un battesimo poi è giunta anche mia madre che avevo lasciata sola per venire da te e siamo andati fuori a parlare ci siamo incontrati la 1 e la 2 volta nella casa di Dio questo vuol dire che sei fatto per me ed io per te non voglio perdertie ti voglio dividere con lei e quando ti vedo te lo devo dire anche se ci sono 18 anni di differenza eri contento anche tu e se non fosse per mia madre non ti lasciavo andare anche se tu dicevi che non ptevi trattenerti oltre gli occhi ti luccicavano per la gioia ti ho scritto una dedica il mese di giugno e mi ha portato fortuna adesso con questa spero che non passano altri 2 mesi ti ho detto dove ho lo studio e tu mi hai promesso di venirmi a trovare non ho pouto chiderti il cellulare perchè c'era mia madre voglio vederti piccolo uomo perchè da quando ti ho conosciuto la mia vita è cambiata mi hai fatto rinascere e mi hai fatto assaporare il vero gusto della vita comincio a vederla a colori e rido e scherzo sempre con tutti non è vero che voi uomini siete tutti uguali mi hai fatto dimenticare quella brutta storia che mi tormentava da tempo e sono rinata di nuovo grazie a te piccolo uomo
ti amo con tutta me stessa la tua piccola ricciolina simona

13 agosto 2007 - Reggio Calabria

Categoria: Lettere