Genitori e figli

da Rondellina per Babbo

Babbo, mi sono trovata qui davanti al pc e ho deciso di scriverti per spiegarti, per farmi capire... Scrivere è più facile per me perchè mi permette di dirti tutto.. Sono qui che aspetto la tua telefonata ma so che anche stasera non mi chiamerai perchè ieri sera ti sei arrabbiato perchè sono andata a ballare.. Babbo, era un compleano, un compleanno di 18 anni... Non mi pare di aver fatto chissà che cosa.. Non volevo neanche andarci perchè sapevo che a te non sarebbe andata bene ma Raffaella poi è venuta al negozio a parlarti... Pensavo che tu avessi capito... Ma mi sbagliavo.. Ora mi porterai il muso per tre secoli, già lo so..
Questa settimana non ero arrabbiata con te anzi stavo bene fino a quando mercoledì sera incominci a mettermi il muso per non si sa che cosa.. Sapevo di non aver fatto niente però, come sempre, mezza cosa di quello che faccio non va bene quindi non chiedo, sto zitta e vado a letto... La mattina eri sempre uguale e io mi chiedevo cosa mai avessi fatto.. Non sapevo che alle 2, all'ora di andare al mare avrei avuto tutte le risposte che volevo.. Sei andato da Raffaella, hai avuto la faccia di dire che io avevo salutato un ragazzo, conosciuto alle macchinine con cui poi sono andata a Follonica e lui che per salutarci aveva tirato giù il finistrino quando, tutto quello che è successo è stato: Un uomo di 50 anni, padrino di Francesca ha salutato lei... Io ho chiesto chi era e lei disse che era quello con cui andò a Follonica un Sabato sera...
Questa è stata veramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso...
Che cavoli un pò di fiducia no? Pensavo che dicendoti la verità, con chi ero o cosa facevo qualcosa cambiasse ma ovviamente, mi sbagliavo.. Verità o no non ti fidi... Ho quasi 18 anni... Un minimo di fiducia, no eh??
Mi ricordo ancora il 14 settembre 2006.. Quanto mi arrabbiai quella sera... Dario uscì alle 9:13 dal lavoro e mi disse di scendere perchè mi sarebbe venuto a salutare... Te alle 9:49 eri sotto casa mia a vedere se c'era Dario e ovviamente, dato che io ero sotto il portico non mi hai visto... Per non parlare poi del 12 luglio 2004... Mi levasti il telefono perchè decisi di andare al Professionale anzichè al commerciale... Me lo accendesti mettendoci il codice PIN e trascrivesti tutti i miei messaggi, le mia chiamate, i miei numeri in alcuni fogli.. Anzi non te le trascrivesti ma Mikela... Lo mandasti alla mia mamma, per cosa poi non si sa... Vogliamo parlare della mattina in cui feci Sale? Babbo sono passata con 108 su 100, non penso che se una mattina non vado a scuola e vado al Cassero a prendere il sole muore qualcuno... E anche lì, in quell'occasione mi portasti il muso per un mese... Per non parlare di due estati fa che, non so come funzionava, ma ti facevi dire tutto dal Signorini che quando ha pensato per sè ha già fatto tanto...
Vogliamo parlare di Domenica che ho dovuto pasare un pomeriggio sotto casa di nonna, in pineta con i ragazzetti di 10 anni perchè i genitori di Dario erano in Portogallo e quindi io non mi potevo muovere???
Vogliamo parlare che se vado a mare con Francesca da sola non va bene, che ihn macchina non ci posso andare, che a ballare no... Che lì no e di là no.. Te babbo a 15 anni lavoravi al Tartana fino alle 2 di notte forse anche più tardi... io ne ho 17!
Te facevi salino sempre ed anche Lella.. Lo raccontava lei.. Gli ultimi mesi di quarta a scuola non c'è mai andata... Andava al mare.. E se fai 2 conti aveva l'età mia perchè 18 anni li avrebbe fatti a Luglio...
Tutte le cavolate che faccio io le avete fatte anche voi però con me è diverso...
Non mi puoi dire che è per via che io ho i genitori separati... Perchè mezz'Italia ha i genitori separati ma se senti qualsiasi persona, nessuna, dico NESSUNA fa la vita che faccio io...
Io vengo al lavoro tutte le mattine, odio spolverare però ci vengo perchè è giusto così, perchè mi pagate, perchè quello è il mio lavoro anche se preferirei stare dietro al banco ma va bene uguale.. Non mi lamento quando ho mal di schiena o quando sono stanca. Quello che devo fare lo faccio... Così mi avete insegnato e così ho imparato.. Non mi pare che vi do grandi problemi, non mi pare che fumo, che mi ubriaco, che bevo... Che esco con gente drogata... Non mi pare che esco con gente troppo grande per me.. Non mi sembra poi sai... Magari mi sbaglio... E per una volta che faccio una cosa diversa ti arrabbi... Non penso di essere una persona cretina che non capisce niente, che non sa distinguere il bene dal male... Babbo, non mi dire di no ma di quello che faccio non ti va mai bene niente... MAI!
Io in 18 anni non mi sono mai sentita dire che andava bene qualcosa o che era giusto come mi ero comportata in quell'occasione... Per te forse non valgono niente queste cose, invece per me valgono tanto... Vuol dire tanto sentirsi apprezzati e non solo quando ci sono persone che conosci davanti...
Mi fa male ogni volta sentirmi dire che sono grassa perchè mi faccio i complessi in testa.. Ogni volta quando vengo giù, da una parte sono felicissima perche vi rivedo e dall'altra mi sento male perchè, come sempre, come ogni volta mi critichi...
Non va mai bene niente...
E poi ti lamenti se dico le bugie...
Se dico la verità ti arrabbi, se dico le bugie non va bene uguale... Ok, che sei geloso, ok che hai solo me come figlia ok tutto ma...
Mettiti un attimo nei miei panni... Che faresti???
Io babbo questa situazione non la reggo più...
Poi per quanto riguarda mamma... io ho degli orari anche quassù.. Io alle 11 sono a casa, non faccio le tre..
Non le ho mai fatte...
Non capisco perchè sei così... E Uno poi non si deve arrabbiare... Babbo io sono come te, di caratteresono uguali... Troppo uguali per non litigare...
Vorrei provare ad avere un rapporto, un dialogo ma se te non vieni incontro a me e io a te non faremo niente.. MAI!
Ti voglio bene...

3 settembre 2007

Categoria: Genitori e figli

da lucius

hei ciao

ke dire, cavolo io son + grande di te e non ho mai avuto una situazione come la tua ma come dire ti capisco. sara che son toscano pure io, ok non ho soluzioni. ma le hai ia tu credo. continua cosi. ciao

11 settembre 2007 - Pisa