Drammatiche

da sabisse per indimenticabile

Dicono che chi è destinato a morire giovane, inconsciamente,in qualche modo lo sa, lo percepisce.
E per questo motivo vive appieno ogni attimo, si gode ogni respiro, ogni goccia di vita.
è quello che Stefano ha fatto.
Amava farsi fotografare, filmare,riempiva quaderni di pensieri e considerazioni quasi come se volesse a tutti i costi lasciare un segno indelebile del suo passaggio su questa Terra.
Così, di lui mi rimangono una marea di fotografie, di lettere e biglietti che testimoniano che non mi sono immaginata e sognata tutto.
Si, lui c'era. Ed è stato mio.

Vorrei scrivere qualche suo pensiero qui, penso che lo farò presto.
Perchè la visione che lui aveva del mondo, della vita è talmente pura e bella che tutti probabilmente dovrebbero conoscerla.
Almeno capirebbero il motivo per cui l' ho amato così profondamente.
Non sono io particolarmente in grado di amare tanto, era lui a riuscire a farsi amare in questo modo.
Era quasi impossibile conoscere Stefano e non rimanerne affascinata, quasi soggiogata. Non mi riferisco unicamente alla sua bellezza, parlo di quacosa che va ben oltre.
Qualcosa che faceva di lui una persona unica.
Qualcosa che lo rende vivo in ogni ricordo e quindi immortale.
In ogni dedica, lo chiamo "indimenticabile" proprio per questo: perchè dopo averlo coosciuto, era impossibile dimenticarsene, voltargli le spalle.
Dove riposa, i fiori non mancano mai.
Perchè se è vero che passa il tempo è ancor più vero che l' amore non scompare.
Rimane impigliato nell' anima.
Rimane in ogni sorriso, in ogni lacrima.
Rimane il suo sguardo catturato in una foto.
Occhi pieni di luce, per non soffrire del buio in agguato.

6 settembre 2007

Categoria: Drammatiche

da ele

ciao Sabisse.. t ho risposto qualche altra volta, e m sembra inutile continuare a farlo dicendoti le solite frasi retoriche.. "mi dispiace, lo rivedrai.." e non mi dilungo perchè di queste frasi ce ne sono all'infinito, e, in momenti di dolore possono anche dar fastidio. Hai un modo d scrivere, d esprimere il tuo dolore che.. non lo so, riesci a "emozionarmi", a farmi percepire ciò che senti.. in questa dedica mi ha colpito che parli d chi muore giovane, che incosciamente lo sa..avevo sentito già questa cosa, ma spero che non sia così. Io ho questo presentimento verso me stessa..scrivo, scrivo,riscrivo.. pensieri, riflesisoni..sul mondo, sulla gente, sulla vita.. su quando non c sarò piu.. come dici tu, del tuo Stefano.. sono fissata con le foto-perchè così1giorno avrò dei ricordi+oncreti-o-quando qualcuno le vedrà si ricorderà d me, saprà che c'ero.. voglio fare tante cose insieme perchè ho paura che poi non avrò tempo..Sai, a volte, quando sono in mezzo alle persone mi paralizzo, è come se sentissi il pericolo ovunque, come se da un momento all'altro sento che potrebbe accadere qualcosa.. a volte quando sto sdraiata chiudo gli occhi, intreccio le mani e rimango immobile.. e penso a come mi sentirò quando starò così all'infinito.. e d me rimarrà soltanto un corpo immobile, poi un mucchietto d'ossa, e dopo ancora cenere.. c sono momenti in cui penso addirittura a quale foto mi piacerebbe sulla lapide, al vestito che vorrei mi mettessero.. T starai chiedendo se hai a che fare c una psicopatica.. bhè, chiunchie se lo chiederebbe.. no, non sono una psicopatica, ma non posso garantirti che sono del tutto normale, perchè dopo certi pensieri me lo domando anche io..nn so nemmeno perchè le sto scrivendo qui queste cose, a una persona che già ha tanta sofferenza.. non lo so, non so nulla.. questi miei pensieri non li ho mai confidati a nessuno.. a chi potrei dirli senza che mi ridesse in faccia?! t chiedo semplicemente scusa.. tu non sai come liberarti del tuo dolore, ed io sono qui, a parlarti d me.. non ha senso. Un abbraccio

6 settembre 2007

da alias

ho il pullman fra poco non mi soffermo ma ti abbraccio scappo in montagna per un paio di giorni ti voglio bene.

7 settembre 2007

da lucia

ciao sebisse, sai hai ragione quando dici che una persona giovane deve morire se lo sente... ha mia cognata è capitata la stessa cosa. a 25 anni ci ha lasciato ma lei l'aveva sempre detto che sarebbe morta presto. viveva la sua vita giorno per giorno;era una ragazza fuori dal mondo e vedeva la vita tutto a modo suo.adesso lei mi è rimasta dentro è come se avessi sempre e comunque qualcuno che mi mette sulla strada giusta.
quel giorno sono stata con lei poi "grazie" amio marito non ero con lei in quel momento altrimenti chissà forse adesso io e mio figlio saremmo potuti stare con lei...
comunque scusami se mi sono aperta volevo solo dirti che ti capisco forse non sò quello che tu provi ma lo posso immaginare minimamente. ti abbarccio un bacio

7 settembre 2007

da alias

Tornata..stanca ma serena..aspetto di leggere i pensieri di Ste..che portino un po' di Luce anche a me..
Come stai..l'estate e' volata..il Tempo e' un' illusione..
Ti abbraccio, scusa se non mi dilungo ma sto diventando telegrammatica, non m'era mai successo prima.
Cosi', si cambia.
Magari e' una fase, non so.
Forse un po' di Stress.
Scrivimi..

8 settembre 2007

da sabisse

Ele, non sei pazza ad avere questo tipo di pensieri.Credo che molte persone ci pensino, si chiedano cosa li aspetta dopo.
è umano... Un bacio


Ciao Alias, tesoro.
Ti avevo scritto per ben due volte due lettere ma non mi hanno pubblicata.
I nostri discorsi saranno forse scomodi?
Non preoccuparti per le tue poche parole, non sempre si ha voglia di dilungarsi. Io ti voglio bene lo stesso e sempre... Un abbraccio grande.

10 settembre 2007

da alessandra

cavoli...anche a me è successa la stessa cosa...un mio amico morto a 17 anni... anche lui viveva appieno la vita, cogliendo ogni attimo e ogni cosa...Dio, spero solo che stia bene in mezzo ad altri dolci angeli come lui!!

11 settembre 2007