Lettere

da marco per elia

cavolo elia rileggere le mie passate dediche mi ha fatto troppo male...
...mi manca il tuo sorriso, mi manca come sapevi farci ridere...ieri ho ripreso il mio diario scolastico, e mi sono ricordato di quando siamo andati a comprarlo, pochi giorni prima dell'incidente...mi ricordo che parlavamo delle nostre vite, che tra un po' la scuola avrebbe solo fatto parte del nostro passato...e un po' ci dispiaceva...perchè sarebbero finite tante belle cose...e così abbiamo passato tutto il resto del pomeriggio a sfogliare vecchi diari e ricordare la nota che abbiamo preso al secondo per esserci tirati tutte le penne dei nostri portacolori durante una lite...e sotto quella canzone dei Gemelli Diversi...non ricordo il titolo...ricordo che era la tua preferita insieme a "Semplicemente" degli Zero Assoluto...eh, oggi ho riaperto il diario dell'annno scorso...quello che era ormai semidistrutto...mi avevi scritto tante cose...mi avevi persino dato il tuo adesivo di Valentino Rossi...e richiudendolo ho pensato proprio una frase di "Semplicemente"..."Buonanott a te...(...)...anche oggi che ti vorrei semplicemente!!"- ti rivorrei accanto a me nei momenti di paura, per affrontare ogni rischio insieme...tra un po' a scuola ci saranno nuove cose da affrontare, le "sfide", come dicevi tu, che dovevi a tutti i costi vincere...alla prof di italiano mancheranno i tuoi temi da otto e mezzo che leggeva a tutta la classe...per non parlare dei nostri compagni...sai che mi diceva Lauretta? Che è incredibile come siano sempre i più buoni a finire male...io lo so che non voleva dire che questo sarebbe dovuto succedere a me, però mi ha fatto strano sentirlo...una vecchia(non così tanto) sensazione di colpevolezza si è risvegliata in me, dopo che l'avevo lentamente sotterrata non venendo più a trovarti...nessuno si interessa più di sapere come sto e forse è meglio così...a volte, per strada, in giro, mi sembra di vederti...perchè magari c'è qualcuno che ti somiglia, o si veste come te...è strano, mi comporto come se tu fossi morto ma vedi, per me è praticamente così...io tra un poco uscirò, andrò a giocare a pallavvolo, e prima ho mangiato, ho scherzato con i miei...tu invece sei lì adesso, eri lì prima e ci sarai anche dopo...la mia vita continua ma mi manca un pezzo troppo importante...!! E quando sarà il tuo compleanno?? come dovrò comportarmi allora?? Prima o poi dovrò tornare a trovarti e allora... allora stavolta non organizzerò niente, farò ciò che mi viene dal cuore, senza illusioni e aspettative...così...Ti Voglio Bene, piccolo incorregibile Elia...

13 settembre 2007

Categoria: Lettere

da Silvia

Ciao Marco! Sono sempre io e ti dico le solite cose: tieni duro! Non posso dirti di non sentirti in colpa, di andare a trovare Elia e di parlargli come nulla fosse perchè immagino quanto sia difficile, io non ce la farei mai. Ma tu vai avanti, divertiti, ma allo stesso tempo non dimenticare il tuo amico; quando te la sentirai lo andrai a trovare e magari col tempo ti abituerai alla situazione (anche se non nego sarà difficile, ma non impossibile). Una cosa che puoi fare, se te la senti e la situazione te lo permette, è quella di stare vicino alla sua sorellina, se è piccola avrà sicuramente bisogno di un po' di affetto (non quello di un genitore) e forse ti aiuterà, i bambini fanno miracoli! Buona fortuna, un abbraccio.

16 settembre 2007