Pensieri

sapete a volte ho la sensazione che nessuno possa aiutarmi annaspo annaspo ma non vedo nessuno che mi aiuta vabbeh penso tanto meglio forse è meglio colare a picco e morire dentro la propria anima frustrata... si ma che ne so io di anime frustrate quando un vicino di casa lotta contro il cancro o quando un bambino italiano africano indiano muore di fame e sete di malattie e di povertà materiale cosa dovrebbero dire loro le vere vittime e cosa che le frustra ancora di più e che sanno di essere vittime di questo magico perfido mondo...mi chiedo a volte se dio ci ha dato a tutti la propria croce da portare o la sofferenza è solo un dogma o in mistero a cui non dobbiamo appellarci ma perchè poi ?Perchè viviamo in fondo per bere per dimenticare per andare in discoteca a fare conoscenze a tirar tardi ma che vita è questa se nel mentre milioni di persone muoiono e danno un dolore alle loro famiglie che vita è se la presona della nostra vita è il corridoio per la solitudine?Siamo sei sette miliardi di persone ognuna diversa dall'altra con le sue idee la sua vita il suo destino la sua forza di andare avanti la forza di amarsi lun l'altro amatevi ragazzi amate il nero il giallo e il rosso senza alcuna distinzionedi razza lingua religione o stato salutare.

14 settembre 2007 - Cagliari

Categoria: Pensieri