Drammatiche

Non so cos'ho oggi... I pensieri corrono veloci... corrono indietro nel tempo...
Corrono a quel giorno, a quel maledetto giorno. E non si fermano.
Come le mie lacrime. Nemmeno quelle si fermano oggi.
Penso e ripenso a te, Enrico, a quanto mi manchi. A quanto vorrei che tu fossi qui adesso. A quanto vorrei che tutto questo fosse solo un bruttissimo incubo.
Penso all'ultima volta che ho sentito la tua voce. Penso all'ultima volta che i miei occhi hanno incrociato i tuoi. Penso all'ultima volta che le tua mani hanno sfiorato le mie.
Penso a te, che mi guardavi sorridendo mentre scendevo dalla tua macchina.
E poi amore mio? Cos'è successo Enrico?
Cos'è successo? E com'è successo?
Ricordo tutto quello che ho provato quando l'ho saputo.
Sono sensazioni che non potrò mai dimenticare Enrico. Sono sensazioni troppo forti. Mi stanno venendo i brividi. Anche adesso.
Non potrò mai dimenticare il tuo corpo su quella bara. Non potrei mai farlo.
Eri bellissimo amore mio. Eri meravigliso. Come sempre.
Sembrava tu stessi dormendo.
Ti parlavo. Ti tenevo le mani. Ti baciavo. Avevo paura del distacco da te. Il giorno del tuo funerale non ho smesso un attimo di tremare. Non volevo staccarmi da te. Non ci riuscivo. Ho ancora impresso nella mia mente il rumore dell'avvitatore. L'avvitatore che hanno usato per saldare la tua bara. Non lo scorderò mai quel rumore. Quel rumore, amore mio, ha segnato il tuo distacco.
Ti stavo perdendo Enrico. E lo stavo capendo.
Ti ho aspettato tantissimo.
Ti ho aspettato ogni giorno.
Ho aspettato una tua telefonata.
Ero convinta che saresti tornato.
Che mi avresti abbracciato e mi avresti finalmente detto che era stato tutto uno scherzo. In fondo, a te è sempre piaciuto scherzare.
Non era uno scherzo amore mio... te ne sei andato per davvero.E non tornerai più.
Mi hai lasciata qui, da sola... in un mondo troppo grande per me... a vivere una vita che non sembra più la mia da quanto è cambiata.
Mi manchi Enrico. Mi manca il non sapere dove sei...
Chissà cosa stai facendo ora...
Chissà se pensi a noi con la stessa frequenza con cui noi pensiamo a te...
Chissà se puoi davvero sentirci...
Chissà se senti la nostra mancanza...
Sii felice amore mio... sempre... e per sempre...
E non perdere mai il sorriso...
Ti amo... e non smetto di farlo...

20 settembre 2007

Categoria: Drammatiche

scusa... non ho il diritto di piangere come sto facendo. è incredibile quanto dolore e quanta sofferenza mi hai trasmesso. e se la provo io che non conoscevo il tuo Enrico, non posso nemmeno immaginare cosa stai provando tu.
Un abbraccio... che vorrei darti di persona.
Sabry

20 settembre 2007 - Bergamo

ciao, mi dispiace tantissimo..ti giuro che quando ho letto della telefonata mi sono arrivate le lacrime agli occhi, perchè penso se questa terribile situzione dovrebbe capitare a me, non saprei come fare. mi dispiace davvero. un grande bacio..

20 settembre 2007 - Agrigento

Conosco il tuo dolore, conosco ciò che si prova prima e poi... dopo.
Anch'io come te 4 anni fa ho perso l'uomo di cui ero innamorata ed oggi a distanza di tanto tempo sono quì come te ad avere i tuoi stessi pensieri... entrambe sappiamo di essere costrette a vivere una vita che non ci appartiene più.
Se ti raccontassi la storia mia e di Amedeo ti renderesti conto che abbiamo vissuto una storia ai limiti della razionalità eppure l'abbiamo vissuta intensamente ed io ringrazio Dio per il solo fatto di aver scelto me, di avermi voluto regalare una storia non scontata ed un uomo meraviglioso.

21 settembre 2007