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da venere
Non bisogna mai "accontentarsi", bensì "essere contenti" di ciò che si ha e che si fa; se ci pensate c'è una differenza fondamentale: il primo caso è dettato da mediocrità, è come accettare le cose che abbiamo ma senza entusiasmo nè voglia di migliorarsi o aspirare di più; il secondo invece implica soffisfazione massima, sei contento perchè hai ottenuto ciò che cercavi e che volevi, sei contento perchè per te ciò che hai è il massimo, perchè riflette ciò che desideri. Nella vita non bisogna mai "accontentarsi", ma sempre aspirare al meglio, bisogna almeno provarci...per me la cosa più squallida è accontentarsi in amore, come fanno tante persone che piuttosto che stare sole prendono quello che arriva.
21 settembre 2007
Categoria: Consigli
da Auanagana Bob
Superbia ?
Forse... !
21 settembre 2007
da lo
concordo con il fatto di accontentarsi in amore perchè purtoppo ci sono molte persone che piuttosto che stare da sole si accontentano di un compagno mediocre solo x poter dire "io ho il fidanzato/a" ..però nella vita parlando in generale si dice che chi si accontenta gode..magari una persona che aspira a troppo non si rende conto di ciò che sta lasciando indietro..quindi è sempre meglio la mezza via, la giusta misura come in tutte le cose..ciaoooo
21 settembre 2007
da BARBYE
Sekondo me chi lo fa è gente immatura.
22 settembre 2007
da venere
Forse non ho espresso bene ciò che volevo dire, il mio pensiero non c'entra nulla con la superbia, nel mio pensiero non c'è ninete di presuntuoso o di eccessiva autostima, nè di scarsa considerazione degli altri, e soprattutto non c'è mancanza di equilibrio nè di maturità; io volevo solo dire che bisogna apprezzare ciò che si ha, partendo dalle piccole cose, senza andare a cercare ambizioni eccessive, però è fondamentale che tutto questo noi lo amiamo "essendo contenti", non "accontentandoci", secondo me gode molto di più uno che è contento di uno che si accontenta; non bisogna essere nè presuntuosi nè mediocri, ma solo equilibrati senza eccedere nelle due cose, e secondo me chi si accontenta è mediocre, mentre chi è contento è felice perchè ama ciò che ha. Spero di essermi chiarita ora, io non sono nè sono mai stata presuntuosa, anzi ho sempre avuto problemi di autostima, ma piano piano con le mie forze ho imparato ad accettarmi di più e a volermi un po' più bene, non ho mai avuto eccesso di ambizione, perchè se sto bene con le piccole cose della vita io sono contenta così, sono una grande sostenitrice dell'equilibrio nella vita perchè è ciò che ti da una serenità armoniosa, mentre l'eccesso non porta a niente. Forse è solo una questione di terminologia, non so...però io preferisco essere contenta che accontentarmi, e secondo me tutti dovrebbe essere contenti! e poi io non ho detto che uno deve tralasciare il presente e ciò che ha per andare a cercare cose irraggiungibili, al contrario sono convinta che una persona dovrebbe vivere il presente attimo dopo attimo gustandolo in tutta la sua essenza, ma ritengo importante cercare di realizzare i propri sogni, almeno provarci... e questo non ha nulla a che vedere con la presunzione, la superbia o l'immaturità, ma è solo un credere in se stessi nella giusta misura, in modo equilibrato, saper valutare le proprie capacità in modo realistico, avendo sempre una buona dose di umiltà, che secondo me è una caratteristica fondamentale per poter avere una giusta ed equilibrata autostima senza scadere nella presunzione.
Purtroppo in poche righe si rischia di essere fraintesi...spero di essermi chiarita...
24 settembre 2007
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