Lettere

questa sera..il tuo ricordo bussa incessantemente alla porta del mio cuore, che non si vuole aprire, che non si deve aprire..questa notte il tuo ricordo acceso mi fa rivivere il nostro noi, questa notte stellata è uguale a quella di quella notte..questa notte è come quella, il cielo è lo stesso, forse quella sera era più stellato, o forse, solo piu nostro..
è che mi manchi piccola peste, mi manchi da morire, venderei la mia anima per poter rivivere quella prima volta io e te..non ho mai detto ti amo a nessuno, non iniziero oggi a farlo, ma amore mio, non mi spiego questo..non mi spiego il mio modo di reagire, due mesi senza uscire, chiusa in casa, sfogando la rabbia, il dolore nello studio nelle cose che per me stanno in secondo piano, vorrei chiamarti, e raccontarti della mia vita, di quanto mi manchi.ma non lo faro.mai.lo sai meglio di me che non lo faro.ho voglia di prendere quel treno, venire a prenderti fuori da scuola, abbracciarti e non lasciarti mai piu, vorrei guardarti e capire se il mio primo vero ti amo..sarebbe da dire a te, anche se dentro al mio cuore la risposta c'è già.sono quasi tre mesi, e ti adoro come quella notte!non è una cotta che passa, non è quell'amore folle,è una cosa scritta nel cuore, una cosa grande, mi manchi da morire piccola peste, torna da me, ho bisogno di te!non mi importa se poi saro uno straccio se te ne andrai, torna amore, ti prego, io cosi non ci voglio piu stare, piuttosto preferisco non vivere nemmeno!sono troppo orgogliosa x ammetterlo, ma senza te, non ci voglio stare.

23 settembre 2007 - Verbania

Categoria: Lettere