Dolcissimo Fabiano, amore della mia vita,
mi raggiungi baldanzoso, sorridente, con un bellissimo mazzo di fiori.
Sono al settimo cielo.
Attraversi la strada velocemente, un pò distrattamente: un'auto in quel momento sbuca da una terrificante curva a gomito.
L'impatto è terrificante.
Sotto i miei occhi vieni sbalzato a 8 metri dalla vettura.
Mi ricordo i fiori, bellissimi che volano in aria.
Poi più niente.
Sei morto sul colpo.
Non sono nulla senza di te, Fabiano.
Eri, sei e sarai la mia vita.
Neanche il tempo di dirti addio.
Certe volte mi sveglio di notte, incomincio a piangere, penso a te.
L'ultima cosa che mi ricordo di te, Fabiano, è il tuo sorriso prima dell'impatto.
Non riesco a non pensarti...soprattutto così ardentemente...
Ho solo 20 anni, ho tutta una vita davanti a me: potrei trovarmi un nuovo ragazzo, ricominciare ad uscire il sabato sera, frequentare + gente...
Eppure il tuo ricordo è così forte che non riesco + a gestire la mia vita come prima.
Sono passati 3 anni, ero abbastanza giovane quando sei morto sotto i miei occhi...
Sai, credo di non voler più andare avanti così.
Soffro troppo...ero così legata a te! Non capisco + niente da quando non ci sei: mi sento insicura, senza protezione, piena di paura.
Oddio...sono così sola.
Neanche i miei amici sono riusciti a consolarmi: mi dicevano di uscire, di vivere questa dannata vita, di trovarmi qualcuno di nuovo.
Non li ho ascoltati ne li ascolto tuttora ( sappi che ora sono senza amici), soprattutto...sai...Come faccio a ricostruirmi una vita se sono ancora pazzamente innamorata di te, Fabiano???
Ti ricordi la promessa?"Non ci lasceremo mai, te lo giuro su ciò che + mi sta a cuore:te"
Non l'ho ancora infranta, tesoro!
Mi ricordo il primo giorno in cui ci siamo incontrati: i miei amici mi avevano spinto, ti sono finita addosso pesantemente; non ti sei arrabbiato e mi hai sorriso così calorosamente...mi ero già innamorata di te.
Dio se mi manchi: la tua vitalità, il tuo amore per il rock, i tuoi sorrisi, i tuoi baci, i tuoi occhi.
Mi ricordo al concerto dei MUSE come mi stringevi, come mi tenevi stretta la mano:mi tenevi sempre d'occhio, non mi perdevi mai di vista.
Fabiano...quel bellissimo mazzo di fiori...tu a 18 anni eri già così elegante, bello, romantico, sensibile.
Io ero una rompiscatole, testarda e troppo vivace: tu hai tirato fuori la parte migliore di me
Per tutto il tempo che sono stata con te mi sono sentita realizzata e una persona soddisfatta della vita.
Io che continuavo a denigrare la mia esistenza ho cominciato ad essere contenta di essere al mondo solo quando ti ho incontrato.
Ora?Voglio farla finita.
Senza di te tutto è nero, buio, tetro, complicato...terribilmente odioso.
Cosa me ne faccio di una vita se non posso a condividerla con la persona che amo???
Quando andavo ancora al liceo e tu non c?eri già più mi fermavo davanti al cancellino, quello sul retro: mi raggiungevi sempre lì prima di entrare a scuola, lì dove ci siamo incontrati per la prima volta, lì dove ci siamo baciati per la prima volta.
La mattina ero ancora lì, ad aspettarti, sperando di vederti arrivare con l?auto: ero in errore.
Sai cosa è la mia paura, amore mio?Sai da che cosa sono terrorizzata a morte?
Di non riuscire ad affrontare la mia vita.
Sai, non so perché ti ho scritto questa lettera, credo per sfogarmi.
Difatti è una pessima lettera, strutturata malissimo, ma i miei sentimenti per te, sappi che sono immutati, proprio come tre anni fa.
Sarai mio per sempre.
Rimarrai nel mio cuore.
Non infrangerò la promessa, stai tranquillo.
Ti amo troppo per potermi dimenticare di te.
Non mi interessa quello che la gente penserà della mia lettera.
Devono sapere che l?ho scritta col cuore.
Comunque ti amo ti amo ti amo ti amo e non smetterò mai di dirlo.
Un abbraccio infinito, mi manchi tanto
Ire

28 settembre 2007

Categoria: Drammatiche