Pensieri

da On the road

E all'improvviso un brivido di freddo. E l'impotenza, il desiderio profondo di fare qualcosa senza sapere cosa, la confusione, l'inerzia, bloccata in un labirinto invisibile fatto di sentimenti incompresi, di parole non dette, di urla e di silenzi...
Una lacrima che oramai non riesce più neanche a scendere e una sensazione dentro, a livello a metà tra lo stomaco e il cuore, un vuoto pesante, un nodo che ti stringe e non riesce a sciogliersi...
E la volontà di sentirti viva. La paura di questo mondo che ti trascina e ti porta alla deriva senza che tu te ne renda conto. Il voler vivere a pieno ogni attimo. Senza giudizi. Senza rimproveri. Senza rimpianti nè rimorsi. Senza silenzi.
Il desiderio di un'utopia che non esiste ma di cui non puoi fare a meno. Perchè devi credere che esista.
Ricordi. Fotografie. Versi di canzoni. Tutto in un vortice. E la rabbia. La frustrazione. Il respiro che accelera. Il bisogno di un appiglio. E la testa divisa in due: la parte triste che ogni tanto riaffiora e prepotente si impadronisce di te. E la parte felice a cui cerchi disperatamente di aggrapparti.
La nostalgia. E la malinconia. Per un momento passato. Vissuto. Che non tornerà mai più.
Domande. Risposte a metà.
Il mare. Ma meglio la burrasca che la calma piatta.
Un fuoco d'artificio. Nel cielo notturno e nero come la pece.
Una costellazione. Un anelito d'amore. Bravissimo. Impalpabile. Inafferrabile. Perchè sfugge non appena l'hai sfiorato.
Un soffio del vento.
Un panorama al tramonto.
Un salto nel vuoto.
E la speranza. Che si nasconde. Ma che è l'unica cosa che ti fa andare avanti.
E la ricerca di quell'attimo che valga la vita intera...

29 settembre 2007

Categoria: Pensieri