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da padre per figlio
Un altro giorno in questa casa svuotata da ogni senso...un altro giorno con mamma e Laura, a pregare e piangere, a stringerci nel dolore...un altro giorno guardando le stanze e immaginarti mangiare, ridere, scherzare, cantare, studiare...allacciarti le scarpe...sì, è questa la cosa che mi è venuta in mente quando sei morto..."non potrai più fare tante cose, figlio mio, non potrai più allacciarti le scarpe..."- e chissà perchè proprio questo mi venuto in mente...è strana la mente umana...come vorrei poter tornare indietro a 17 anni fa, riaverti tra le mani per la prima volta, giocare con te, vederti crescere...eppure lo sapevo che te ne saresti andato, lo sapevo!! Come posso essere così egoista da piangere? La tua sofferenza è finita...dovrei esserne felice...ma ti amo e l'amore ha bisogno dell'amato...vorrei potermi uccidere e darti tutto quello di cui avresti avuto bisogno...impedire al destino ingiusto di portarti via...ma tu non ci sei, non ci sei...non c'è la tua allegria, non c'era già da tempo, ma io potevo ancora abbracciarti, sentire il tuo respiro caldo...tenerti tra le mie braccia mentre tu tremavi e mi dicevi: "sto bene...ora mi passa..."- hai accettato serenamente la tua malattia...hai continuato a vivere momento per momento fino a che non sei stato costretto a letto, fino a che non riuscivi più a reggerti sulle tue gambe...i tuoi ompangi venivano a trovarti e tu conservavi il tuo buon umore...fino alla prima crisi, la prima volta che abbiamo avuto paura che te ne stessi andando sul serio...non volevamo che Laura fosse presente, e tu da bravo fratellone te ne sei andato proprio mentre lei non c'era...le crisi divennero sempre più acute e frequenti, una volta ne avesti una anche davanti ai tuoi amici...poi piangesti, con rabbia...dicevi. "Divertitevi, non perdete il tempo che avete con me...dovete vivere, vivere!"- ..tesoro, mi manchi tantissimo...non faccio altro che ascoltare "Gli Angeli" di Vasco Rossi...e piangere terribilmente... "E da qui...da qui...non le vedi più quelle estati lì..."- come si può vivere senza il proprio figlio...come posso andare avanti!! Non posso, non voglio...vorrei urlare il tuo nome al mondo, dire che deve significare Vita!! Samuele, sì, prprio quello con i grandi occhi scuri, proprio quello che non si stancava mai...è lui, è mio figlio, è il mio bambino indifeso! E' lui che manca, è lui il mio respiro smorzato, è lui...è il mio Samy, che trema tra le mie braccia, come quando è arrivato, proprio allo stesso modo...ed io lo strigo forte, e lui mi parla, mi rassicura, mentre dovrei essere io a fargli coraggio...il ricordo di mille nuotate insieme, di mille litigate e di mille notti passate a parlare, a guardare le stelle, a giocare a briscola, a girare in macchina...niente mi basterà mai, figlio mio...ti amo immensamente, nulla potrà mai essere più forte dell'amore per te e Laura, non scordarlo mai...infinitamente...il mio amore è infinitamente grande...più di quanto si possa immaginare o esprimere. Il tuo papone...
30 settembre 2007
Categoria: Drammatiche
da Mariagrazia
Ho il viso rigato dalle lacrime...La sua dedica mi ha commossa molto e non ho parole...mi dispiace davvero molto...non posso dirle niente perchè so che in questi casi le parole non aiutano molto...le sono vicina...Un abbraccio!
30 settembre 2007 - Isernia
da alessandra
ciao leggendo ciò che tu hai scritto, mi sono venuti gli occhi lucidi, davvero,mi sono commossa, hai ragione non è una cosa bella perdere un figlio, x una malattia, per un incidente il modo non ha importanza, ma non è giusto vedere stroncare una vita, una giovane vita, che non merita di andare in cielo.
Non ho parole davvero per tirarti su, anche perchè non penso che tu possa sentirti meglio solo con le mie parole, ma se questo può aiutarti a stare meglio rispndi a questo mio messaggio, e se vorrai io per quel che posso, tistarò vicino... stai tranquillo!
30 settembre 2007
da Ilenia
mi dispiace molto di quello che è successo, l'unica cosa che ora la può riconsolare è che lui ora sta bene dv si trova e che vi guarda e protegge ogni momento...e che non vorrebbe che voi vi comportiate così..pensa questo e vedrà anke se la sua vita ora è segnata da un dramma con queste raggioni potrà ritrovare un pò di luce.mi raccomando forza e coraggio!!!!
1 ottobre 2007
da GIORGIA
ho pianto, pianto tantissimo, sa io penso che sia atroce perdere tutte le persone che si amano, per noi figli i genitori, gli amici, un fidanzato, ma io credo che perdere un figlio sia il dolore più grande che purtroppo questa vita ci ha riservato..si faccia coraggio è dura ma purtroppo la vita deve andare avanti anche se a stento deve continuare...le auguro tanta fortuna
3 ottobre 2007 - Roma
da Antony
E' terribile quello che ti é successo, terribile. Fatti forza con il suo pernsiero, datti giornalmente un obiettivo e ce la farai. Il suo ricordo rimarrà sempre in te, in qualsiasi cosa tu faccia, mentre guidi, mentre mangi, mentri lavori e da questo devi trovare spunto per vivere, per te, per la tua famiglia e per Lui, per tuo figlio che sicuramente ti guarda da Lassù e non vorrebbe MAI che tu stia male. Se davvero esiste la vita eterna, immagina tuo figlio in mezzo ad un bellissimo giardino, magari ti starà guardando in questo momento e penserà a come é stato fortunato ad aver avuto un padre come te.
Non pensare ai momenti brutti che ha passato, non pensare alle sue sofferenze, pensa ai momenti belli, pensa ancora quando giocavate a carte e vi divertivate insieme. Sono questi i ricordi di Lui che dovresti conservare nel tuo cuore ogni giorno, come Lui porterà PER SEMPRE nel suo cuore il vostro ricordo e il vostro Amore.
Un bacio.
3 ottobre 2007 - Roma
da TATINA
ho pianto sulle sue parole mi hanno toccato il cuore!penso che sia bruttissimo perdere una persona che si ama più della propria vita!mi dispiace un abbraccio
5 ottobre 2007
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