Sfoghi

da littlestar per mondo

voglia di piangere, di urlare, di gridare al mondo quello che cresce dentro...ma con quale scopo poi... ci si sforza di sorridere, a volte si riesce anche a farlo...ma tra migliaia di sorrisi, quali sono veri, autentici?
le quattro del pomeriggio... occhi gonfi di lacrime e il cuore pesante a rinnegare il motivo di questo stato d'animo..una madre meravigliosa che pretende di starti accanto anche se accanto a te non vuoi nessuno... una montagna di compiti da fare...la testa che scoppia, gli occhi e il volto inumiditi da lacrime che continuano a sgorgare da dentro...quasi cme se quel grosso peso stesse cercando in qualche modo di vedere la luce, di sparire con una grande esplosione e liberarsi...ma rimane lì! a farti male! ... ragazzi com'è difficile avere 16 anni! ... come è difficile rassegnarsi al fatto che il mondo non è come lo era prima, da bambini, quando tutto era un gioco, una bella favola a lieto fine... non è più così, non lo sarà mai più...la cosa peggiore è che allontani tutti, vuoi stare sola...ma in realtà è come se implicitamente gridassi aiuto con tutta l'aria che hai nei polponi!
e quando finalemente qualcuno se ne accorge...se ne accorge davvero... continui a costruire quell'enorme muro... non ti fermi... quel muro che, a lavori terminati, ti isolerà da tutti..dal mondo...e, come erroneamente credi tu, dal dolore!! ... paura di piangere, paura si soffrire, di stare con la gente e allo stesso tempo di rimanere sola...perchè la solitudine terrorizza anche chi, per indole, tende a stare solo... è difficile trovare un senso quando un senso non c'è... o meglio, c'è ma non lo si vede...perchè se siamo a questo mondo, c'è un senso..c'è un motivo... dobbiamo dimostrarci degni del dono che ci è stato dato, che è la vita... ma la vita è anche questo... è una lama a doppio taglio... è un'immensa gioia, e un gran dolore...
...e quello che credi essere il più grande dolore, alla fine, si rivela una gioia in confronto a quello che c'è in serbo per te!
byebye

5 ottobre 2007

Categoria: Sfoghi