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da Metello
Ti penso da ieri sera, da quando ho avuto il piacere di rivederti. Sei ancora qui, nella mia testa, e non è ancora svanita la tua immagine. Lavoro, ma sono ancora agganciato a ieri sera. Avrei voluto non finisse mai, ma quelle sono favole per la buona notte. Non riesco ancora a capacitarmi del tuo sorriso. Ogni volta che ridi mi scuoti l?anima. Mi inviti a dire stupidaggini solo per poterti vedere sempre così. Farti divertire è ormai una missione. Avrei voluto parlarti di più e magari dirti di più, ma non era possibile, perciò mi sono tenuto dentro tutto quello che la mia bocca non ha ancora pronunciato. Parole che se un giorno mai riuscirò a dire, usciranno lente e morbide, scivoleranno sulle mie labbra con dolcezza per arrivare a te. Perché sei tu che le renderesti così meravigliose. Il fatto che siano dedicate a te le renderebbe così. Ed intanto mi chiedo quando potrò ancora vederti e sentirti. Se sapessi il giorno conterei i minuti che ci separano. Al momento non posso fare altro che chiudere gli occhi ed incontrarti nella mia testa, nella notte, nei miei sogni. A presto dunque.
6 ottobre 2007
Categoria: Dichiarazioni
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