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da Auanagana Bob per Persone
Alcune persone mi hanno chiesto di affrontare questo delicato "fenomeno sociale"che coinvolge molti, cerco di mantenere la promessa...
Solitudine:-
Che cosa fare contro la solitudine?
Tenete presente che la situazione si può cambiare, che non è qualcosa di permanente e che altri sono nelle vostre condizioni.
Non siate irragionevoli pretendendo troppo da voi stessi.
In generale, sentitevi soddisfatti di voi.
Prendete buone abitudini alimentari, fate esercizio fisico,(lo sport rilassa e da una buona autostima di sè) e concedetevi il giusto riposo.
Quando siete soli usate il tempo per attività che richiedono inventiva e per imparare a fare cose nuove.
Fate attenzione a non giudicare le persone di cui fate la conoscenza sulla base delle vostre esperienze passate.
Apprezzate i vostri amici e le loro qualità particolari. Datevi da fare per crearvi una buona cerchia di amicizie. Chiedete suggerimenti a persone più anziane e più esperte.
Fate qualcosa per gli altri: regalate loro un sorriso, una parola gentile, un pensiero tratto da libri, anche religiosi. Sentirsi necessari è un antidoto contro la solitudine.
Non fantasticate su personaggi del cinema, della TV o di Internet, sognando di stringere un legame con loro.
Se siete sposati, non pretendete che il vostro coniuge soddisfi tutti i vostri bisogni emotivi. Imparate a fare reciproche concessioni, ad aiutarvi e a sostenervi l?un l?altro.
Imparate a parlare con gli altri e ad ascoltare. Concentratevi sugli altri e sui loro interessi. Mostrate empatia.
Ammettete di sentirvi soli e parlatene con un amico maturo di cui vi fidate. Non soffrite in silenzio.
Non bevete troppo, o non bevete affatto. L?alcool non annega i problemi: col tempo riaffiorano.
Evitate di essere orgogliosi. Perdonate chi vi offende e cercate di ricucire gli strappi. Non state sempre sulla difensiva.
Entriamo nel dettaglio pratico:-
Cose che io ... posso fare per migliorare la mia vita di relazione sono:
Posso sorridere sempre quando incontro qualcuno;
Posso telefonare più spesso agli amici, senza aspettare che lo facciano loro;
Posso invitare qualche collega a mangiare una pizza;
Posso organizzare serate di incontro a casa mia (per vedere un film, per prendere un caffè dopo cena ecc.);
Posso iscrivermi ad una palestra;
Posso frequentare un gruppo di crescita personale;
Posso iscrivermi ad un corso di Yoga; (ehi!!!!)
Posso cercare di vedere gli altri come esseri amichevoli;
Posso accettare di uscire quando me lo chiedono;
Posso essere più disponibile ad ascoltare gli altri.
Con estrema umiltà
Auanagana Bob
12 ottobre 2007
Categoria: Solitudine
da iris
beh.. che dire come sempre sei molto bravo.. sai scrivere..
12 ottobre 2007
da Aliante
Grande, questa l'avevo letta anche io da qualche parte grazie del ripescaggio.
Anche quella di Paolo Cohelo sull'uomo e il cane mi lascia sempre un bel sapore in bocca.
Continua a darci buoni input, ti abbracciamo.
12 ottobre 2007
da Lisa
Sono tutte cose giustissime queste, ma sono solo PAROLE, solo parole!! Capisci? Sono cose teoriche che difficilmente si riesce a mettere in pratica, salvo casi rari.
La vita è la vita, noi non è che consultiamo un libro per capire come ci dobbiamo comportare, se stiamo male stiamo male e basta, non possiamo essere positivi...
13 ottobre 2007
da Auanagana Bob
Per Lisa:-
Se hai mal di testa, e non ti passa, devi prendere qualcosa per fartelo passare (a proposito, é nocivo non prendere nulla e tenersi l'emicrania n.d.r.).
Se hai disagi devi cercare di risolverli altrimenti una persona si crogiola nello star male, poi subentra una forma di vittimismo ineluttabile, come dire questo stato d'animo é per sempre... ma non é così, in adolescenza certi stati d'animo sono frequenti e dipende molto dalla biochimica del corpo che a livello ormonale sta evolvendo.
Però come nel caso di una persona obesa che può fare due scelte, avere un alimentazione controllata e fare sport, o continuare a mangiare in maniera smodata e considerare la cosa come un destino che non può cambiare.
Questo vale anche per la psiche umana, sei nervoso?
C'é chi usa 2 pacchetti di sigarette per calmarsi e chi invece saggiamente si fa qualche vasca in piscina o prende una tisana di fiori d'arancio...
Anche in questo caso c'é il bene e il male, il decalogo che ho pubblicato non é una mia idea, ma il frutto di esperienza medica di psicologi nel settore a livello mondiale.
Se una persona ha buona volontà cercherà di mettere in pratica diversi punti consigliati, altrimenti se una persona preferisce piangersi addosso senza cercare di agire, manterrà statica la propria situazione e si crogiolerà su questo.
Ovvio che in alcuni casi non basta un decalogo di buone intenzioni ma occorre un valido psicologo.
Io consiglio, a tutti coloro che hanno difficoltà relazionali e di solitudine(infatti avevo scelto la categoria consigli non questa)di cercare di mettercela tutta, la grinta giusta per affrontare una situazione negativa per migliorare la propria qualità di vita, tutto qui.Bye
14 ottobre 2007
da AnimaAngeloGirl
Io ho 17 anni, ho passato un'intero anno in solitudine e sono entrata in depressione... credimi ho provato, con tutte le mie forze, con tutta la mia volontà a fare qualcosa... ma le giornate passavano, sempre in un modo orrendo...
Ho provato di tutto, la verità è che ormai io sentivo di non avere più un'anima perchè abbandonata da tutto e tutti... parlo per espeienza e anche se ho solo 17 anni so che significava vivere... e posso dire (secondo la mia modesta opinione) che per crescere bene e in pace per cosi dire con se stessi si deve sentire di poter contare su qualcuno, si deve sentire di avere un'anima... poche parole... ma sono le parole che relamente sento e ora che ho affrontato e superato la solitudine posso dire che questo è solo grazie all'amore e al non sentirsi soli cominciando magari anche ad essere se stessi in tutto e per tutto... mio piccolo parere!! baci!!
14 ottobre 2007
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