Lettere

Ciao franco,
mi è molto difficile scrivere di questo mio dolore, di questa tristezza che da due anni vive in me e che leggo negli occhi delle persone che ti volevano bene. Sai, sono proprio quelle persone che oggi mi danno conforto e si prendono cura di me, come facevi tu...Da quando sei volato in cielo passo molto tempo a casa tua, insieme alla tua cara mamma e ai tuoi fratelli, specialmente con Tommaso che è sempre pronto a sostenermi e a dimostrarmi affetto. Mi piace pensare che di questa amicizia sia stato tu l?artefice, e io sono felice di questo. Dicono che il dolore sia una brutta bestia, una bestia che ti morde all?improvviso fino a farti male, a farti piangere...ma oggi non voglio piangere: oggi voglio ricordare i nostri bellissimi momenti passati insieme, quelli che ci hanno legati per un lungo e bellissimo periodo della nostra vita. Voglio pensare alla prima volta che ti ho visto a scuola, alle grandi partite di calcio improvvisate sui marciapiedi, a quelle grandi cene dove noi non mancavamo mai, alle vacanze trascorse insieme, a tutti i soldi che spendevamo nel fine settimana e al fatto che poi, il lunedì successivo non avevamo mai una lira... Mi piace pensare soprattutto alle ragazze, il cui pensiero da sempre impegnavano le nostre giornate...ricordo di quando parlavamo dell?amore, quell?amore che tanto cercavi e che spero con tutto il cuore tu abbia provato almeno una volta nella tua breve vita; ricordo i progetti per il futuro, che ci sembrava a volte chiarissimo a volte nebbioso, ma sempre da prendere a morsi, con l'entusiasmo dei nostri anni...
Ma soprattutto, Franco, ricordo della nostra intesa, di come bastava poco per capirci, e di come ci piaceva essere consapevoli di essere amici, amici veri!
Siamo stati dei privilegiati, amico mio, perché abbiamo goduto di un' amicizia vera, sincera, forte, che ci ha uniti non solo nelle belle cose ma anche in quelle brutte, e che ci ha insegnato tanto. Come tu hai insegnato a me.
Spero tanto di non deluderti mai, ti porterò nel mio cuore ovunque la vita mi guiderà, e farò del tuo ricordo la mia guida in questa vita che, come una matrigna cattiva, ti ha strappato a tutti noi, ma che da mamma generosa mi ha dato il privilegio di conoscerti. oggi mi piace immaginarti lassù in cielo come un angelo muoverti tra le nuvole, insieme ad altri amici che come te sono volati in cielo prematuramente.
Ti voglio bene franco, e sarà così per sempre, non scorderò nulla di te, perché non potrei proprio!ricorderò a vita quell?ultima mattinata trascorsa insieme e alle ultime parole che mi dicesti: ?ci vediamo cumpà?,e sono convito che sarà cosi.
Ciao amico mio, un giorno ci rivedremo.

12 ottobre 2007 - Caserta

Categoria: Lettere

woow...sono parole bellixime... 6 riuscito a farmi piangere...sono certa che il tuo amico sta lì di fianco a te...è sempre lì con te, non t lascerà mai da solo...

18 ottobre 2007 - Macerata