Vita

da Auanagana Bob per Mondo

Tenendo il suo minuscolo pollice tra le labbra apriva piano gli occhietti. L?ho trovato accoccolato sul ventre della madre, cullato dal suo respiro ancora affannato, ad ascoltare i battiti rassicuranti del suo cuore. Quei suoni ritmici e cadenzati che fino a qualche istante prima avevano scandito ogni attimo della sua esistenza.

Il suo corpicino, ancora bagnato dal liquido amniotico, era caldo e roseo sotto la giacca a vento nera che gli faceva da coperta. Aveva appena smesso di piangere e tutto sembrava essere andato nel migliore dei modi. Nonostante quel parto improvvisato tra le mura del box di casa, con l?unico aiuto del giovane uomo che presto imparerà a chiamare papà. Perché quel bimbo aveva tanta voglia di nascere, e di regalare a me e ai miei colleghi in divisa arancione l?indescrivibile emozione di tenere tra le mani una vita appena nata.

Quando il medico ha fatto per tagliare il cordone ombelicale, il neonato l?ha stretto con la manina. Probabilmente un riflesso.. ma è bello pensare che sia stato un gesto consapevole. La sua volontà di non recidere l?ultimo legame con ciò che per nove lunghi mesi è stato il suo mondo. Forse un po? piccolo e umido, ma assolutamente confortevole e protettivo.

Tenevo stretta la mano della mamma e intanto lo osservavo. Osservavo il suo viso rilassato, i suoi piccoli occhi socchiusi, un accenno di sorriso. Era l?innocenza. La natura nella sua massima espressione. L?inconsapevole protagonista del miracolo della vita.
Se Dio esiste, ed esiste... . quello è il suo volto.!

16 ottobre 2007

Categoria: Vita

da ruga

E' stupendo quello che hai vissuto. Ed e' proprio vero ciò che dici. Se Dio esiste ed esiste, il suo volto è proprio quello della vita che nasce.

16 ottobre 2007

da fedy

l'unica volta che sono certa dell'esistenza di dio è quando vedo un bambino nascere...

17 ottobre 2007

da don rodrigo

...una magia...

3 dicembre 2007