Sfoghi

da 2A

Vi consiglio innanzi tutto di leggere questa mia dedica e vi sarei grata se rispondeste dandomi un vostro punto di vista.Ieri in classe, con il mio prof. di lettere abbiamo affrontato un discorso assolutamente interessante"i valori che avevano i ragazzi di una volta e quelli che hanno i ragazzi di oggi.".Premetto che tutte le volte che il mio prof di lettere apre bocca per dare un suo giudizio su argomenti d'attualità,come questo, pendo dalle sue labbra dalla capacità che ha di trasmettere agli altri un concetto essenzialemnte giusto!
Beh, praticamente ha iniziato col dire che lui per esempio da giovane viveva con suo padre, sua madre e altri 3 fratelliin casa.In6.Lui dice di essere stato bene, perchè comunque sentiva la sua famiglia vicina a lui, non si sentiva mai solo e ha fatto l'esempio del capodanno.La sua famiglia era tutta riunita a casa sua e si mangiava qualcosina tutti assieme, si faceva un gioco di società e lui dice che non si è mai divertito così in tutti questi anni di vita.Ricorderà sempre i capodanni in famiglia e forse, da ancora più vecchio, scorderà quelli trascorsi con gli amici. Dice che per stare bene lui, e tutte quelli della sua generazione non avevano bisogno di un paio di jeans "Roberto Cavalli", una maglietta D&G, un cellulare, un computer o ancor peggio una playstation portabile addirittura.
Si è alzato di colpo dalla sedia rumorosamente e si vedeva chiaramente in lui questa voglia di trasmetterci tutto ciò per aiutarci a capire che non dobbiamo fossilizzarci su tutte queste cose materiale, quando basterebbe così poco ad alimentare la nostra felicità, che nemmeno ce lo immaginiamo. Mi sentivo strana..in colpa..come se dalla vita non avessi mai e poi mai capito un c***o...IO non sapete quanto vorrei essere come lui, fregarmene di tutte queste cose comunque inutili, non sentendomi unaperfetta idiota...capite?
Io poi sono anche esagerata, lo so, perchè comunque la mia famiglia non ha molti soldi, anzi, lottiamo un po per arrivare a fine mese con 2 stipendi, e siam in 4 in famiglia, però mia madre mi compra la magliettina "Converse" i jeans Meltin POt...ma quando devo andare a ballare, o comunque quando devo uscire, non ho nulla. Mi inc***o e poi non esco. Però il problema è che i miei si sentono in colpa e ci stanno male, quando il problema non sono loro, ma io. Sono io che sono fatta male, vedo migliaia di ragazze in gio, a scuola, in palestra, andare in giro perfette ed ecco che inizio a sentirmi una m**da...Sono stufa di tutto cio!Voglio farcela a guardare per la mia strada, senza mai osservare i più fortunati di me, ma magari di dare uno sguardo ai più sfortunati di me!VOGLIO FARCELA, MA COME!

1 novembre 2007

Categoria: Sfoghi

da angelos

quelle ragazze non sono perfette, nel mio paese si dice che sono solo "cagone"..sono delle ragazzine che non hanno altro che i vestiti!!tu invece hai molto di piu..e ti assicuro che l'anima non ha bisogno di vestiti!io mi compro tutto con i pochi soldi che raccatto di qua e di la, ma non per questo vivo male, anzi.penso che chi non fa troppo caso all'esteriorità sia piu aperto di pensiero..
con questo ti saluto

1 novembre 2007

da Mery

Ricordati sempre che l'abito non fa il monaco...la maggior parte delle ragazze ben agghindate sono tr**e...certo non tt...ad esempio io mi vesto firmata, ma se sarei nel tuo caso eviterei di chiedere sempre ai miei genitori nuovi vestiti...se un giorno rimetti i jeans che hai messo 2 giorni fa non muori...e quando vai a ballare anke se ti metti qlcs che non è firmato non muori...insomma le xsone ti notano x come sei caratterialmente..e non x come ti vesti...e se ti prendono in giro x questo vuol dire che non hanno capito un c***o della vita...ciao ciao spero che il mio consiglio ti sia utile...

2 novembre 2007 - Bari