Sfoghi

« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »

da Giulia per chi vuole leggere

Sto male... non ce la faccio più a vivere questa vita... sto male, ho la nausea, mi sembra che la testa mi debba scoppiare da un momento all'altro... mi odio. ho appena smesso di ferirmi... ho appena smesso di battermi i pugni al cuore, che continua a battere anche se non voglio vivere. vorrei rompere tutto, ho male alla mano, ho preso a pugni il muro. mi faccio schifo, ho il viso gonfio da tutte le lacrime... ho ancora il braccio che cola sangue...si, mi sono anche tagliata, n taglio piccolo, ma ben profondo, da poter nascondere sotto l'orologio (che ho scelto grande)e cosa direbbero le altre persone a vedermi così??? tutto quello che ho fatto, per convincere tutti che STO BENISSIMO. avevo smesso di andare a scuola, adesso sono tornata e tutti mi fanno i complimenti per come sto bene, per come sono sorridente, carina, dimagrita, SERENA! E io? io sorrido, compiaciuta, RECITO ogni giorno la mia parte in mezzo agli altri.anche quando mi sento la morte dentro l'anima. Mi vergogno se loro venissero a sapere di queste cose. Ma tutto questo fingere, recitare, mi sta diventando davvero pesante... dopo che, fino a neanche un anno fa, ttti mi hanno vista in condizioni orrende, quasi obesa, imbottita di farmaci...facevo schifo. E LORO SAPEVANO. vedevano, cosa avevo nelle braccia, tutti quei tagli. e parlavano di me, mi compativano...povera giulia. Adesso mi guardano con ammirazione, addirittura è successo che chi non mi vedeva da tempo neanche non mi ha riconosciuta. e, quelli che mi vogliono bene sono felici per me. e certo non posso e NON VOGLIO che vedano il dolore che tanto bene ho nascosto. Progressi penso di averne fatti, sopratutto quando ho smesso di prendere psicofarmaci ecc (e tutto da SOLA perchè quei dottori di m...a mi stavano rovinando) ma poi? il dolore è rimasto... mi sento ghiacciata dentro, sola, e non so più neanche chi sono. ho paura quando mi guardo allo specchio. tanta paura.
Mi chiedo cosa c'è di sbagliato dentro me stessa, perchè continuo sempre a soffrire così tanto, da quando sono piccolina, ho sempre sofferto. a soli 11 anni mi chiudevo in bagno a vomitare, e lo faccio ancora adesso. ho girato tanti dottori, alcuni si sono approfittati della situazione per rubarmi soldi, tanti soldi, altri hanno provato ad aiutarmi ma hanno finito solo con fare peggio. certo è, che non posso andare avanti così, a farmi male, a non dormire, ad essere tormentata dagli incubi, a fingere sempre. NON POSSO. non ce la faccio più... l'unica cosa che vorrei è smettere di vivere. morire. ma non posso dare un dolore così grande alla mia mamma, alla mia sorellina... non posso lasciare a loro il mio dolore... perchè è così difficile morire?

grazie per avermi letta, scusatemi se non ho scritto bene e mi sono dilungata, ma ne avevo bisogno...

10 novembre 2007

Categoria: Sfoghi

da lorena

ciao sai io penso che se siamo al mondo vuol dire che non ci siamo per caso, cioè se siamo nati se siamo qua significa che un motivo c'è...se cerchi di porti degli obiettivi, cerchi di conoscere nuova gente ma sincera perchè credimi l mondo c'è tanta crudeltà ma per fortuna c'è anche bontà...perchè non provi a far parte di un'associaione di volontariato?ti posso dire che cercare di aiutare gli altri aiuta noi stessi, ci aiuta a far scivolare quel malessere che spesso ci portiamo dentro e non ci fa vivere..non farti più del male fallo per le persone che ti vogliono bene, se vuoi puoi uscire fuori dal baratro...ti dico queste cose perchè anche io tempo fa mi facevo del male e stavo da cani...non vale la pena sprecare così la nostra vita, sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli trova sempre il coraggio di ricominciare... un bacio...forza e coraggio apri i tuoi occhi verso la luce vedrai che non te ne pentirai...

10 novembre 2007

da ANONIMO

cara giulia, sono una dottoressa di 27 anni, mi sono laureata in ostetricia e ginecologia l'anno scorso, il 30 novembre.
voglio raccontarti la mia piccola esperienza, che tutt'oggi sto vivendo con estremo dolore, a distanza di un anno...tu vorresti farla finita, sei diventata un'autolesionista?benissimo...pensa che mentre io mi stavo laureando, mio padre, a 47 anni, stava su un tavolo operatorio per un tumore al cervello.e io con la morte nel cuore vedevo intorno a me la gente che applaudiva, sorrideva,baciava i figli che si erano appena laureati.mio padre ancora oggi combatte contro la morte e le uniche armi sono la chemioterapia e la radioterapia.lui vuole vivere, e'l'uomo piu' dolce del mondo e io mi sento oggi la donna piu' distrutta del pianeta terra perche' ho paura di perderlo.ricorda che la vita e' bellissima, ma e' fatta di tanti gradini che ogni giorno devono essere costruiti da te.amati per favore, amati di piu',cerca di sorridere allo specchio e ogni giorno ringrazia il signore per essere viva.sorridi anche delle piccole cose...e poi cerca di parlare tanto con la tua famiglia, caccia fuori tutto cio' che c'e' in te, anche le cose peggiori...sfogati!!dopo ti sentirai meglio!

10 novembre 2007

da viola del pensiero

ciao giulia. inizio col dirti quanto mi dispiace per il tuo dolore e per ciò che hai passato. da quanto ho capito ne hai passate tante ma ti dico che l'autolesionismo e tutto il resto non servono a nulla. fingere di essere quella che non sei non serve a nulla. e te lo dice una che si taglia e si ogni tanto vomita pure. e non lo dice a nessuno. perchè sarebbe un dolore troppo grande da sopportare per chi mi vuole bene ed è fiero del fatto che queste cose non le faccio più (secondo loro). ma anche se lo faccio io so che non è giusto, so che non risolvo niente ma quanto è difficile rinunciarvi da un giorno all'altro. non so quali sono i motivi che ti spingono a fare ciò che fai, ti dico solo una cosa: nessuno merita le tue lacrime, il tuo dolore il tuo SANGUE. nessuno. che tu ci creda o no prima o poi questo dolore cesserà anche se ci vorrà del tempo. e smetterai anche di farti del male. nel frattempo prova a smettere, metticela tutta e sfogati con le persone di cui ti fidi.fai un passo alla volta e tutto si può risolvere. ci vuole tanta forza però. abbi coraggio e impegnati. solo tu puoi smettere, nessuno psicologo o medico può aiutarti se te in prima persona non vuoi smettere. buona fortuna per la tua vita. ti abbraccio forte

10 novembre 2007 - Roma

da alessandro

ciao non abbatterti perlomeno prova te lo dice uno che non sta vivendo un bel periodo alessandro

10 novembre 2007 - Milano

da Anonimo

c'è gente che vuole vivere e tu vorresti morire...no, non si combatte così questa vita...reagisci... prenditi cura di te...fidati dei tagli sulle braccia non vanno via, come non si può cancellare qualcosa di brutto...vai avanti, la vita ti sorriderà

11 novembre 2007

da mary

ciao...ascolta mi dispiace molto per la tua situazione ma devi assolutamente reagire e lo devi fare sia per te che per le persone che ti amano...è una cosa molto importante che deve partire da te e dalla tua volontà e vedrai che un giorno finalmente le cose andranno per il verso giusto!!però penso che tu debba parlare del tuo stato d'animo con gli altri perchè ti assicuro che può servire molto...non devi tenere tutto dentro perchè così il dolore si moltiplica e poi non è giusto.BUONA FORTUNA!!

11 novembre 2007

« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »