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da Black Crow
Non sono mai stato piu' depresso di come lo sono oggi. Ho 28 anni e un ottimo lavoro ma non e' tutto.
Oggi due colleghi, un collega e una collega erano in vena di confidenze, ex ragazzi ex ragazze, sesso, innamoramento etc. Loro hanno avuto un po' di storie. Io? Sono solo stato con una ragazza quando ero al liceo, per poche settimane. Neanche baciata. Poi praticamente niente fino ad oggi ed ho 28 anni. Non solo non ho mai fatto sesso, non ho neanche mai baciato una ragazza. Insomma facevo il vago, ho inventato un paio di storie.Potevo dire la verita'?E' sottointeso che a 28 anni hai avuto le tue esperienze, dai.
Mi e' venuta una depressione dopo, una rabbia anche ma non so contro cosa. Il destino? Per un attimo ho pensato al suicidio ma mi e' passato subito.
E' possibile tutto questo? Cosa ho fatto di male per meritarmi questo?
Nascondermi, fingere. Sono un fallito, un non adatto alla vita. Non ho piu' neanche entusiasmo.
Non sono male, sono anche carino e simpatico, ho tanti hobby ma se ci penso finora ho sprecato i miei anni. Li ho fatti passare. Momenti di felicita' pochi...ma forse e' colpa del destino che mi ha fatto cosi', inadatto alla felicita', senza entusiasmo. Che senso ha la mia esistenza?
Scusate lo sfogo. Oggi mi sento davvero un niente.
14 novembre 2007
Categoria: Solitudine
da alba
Ciao, io sono una donna e volevo dirti che anche a me è successa la stessa cosa... ora ho 36 anni, ma ho dato il primo bacio a soli 29 anni (avevo avuto un'esperienza fugace a 19 anni in una discoteca ma era stata disastrosa: un ragazzo conosciuto quella sera aveva provato a baciarmi perchè mi trovava carina, ma io essendo inesperta avevo tenuto le labbra chiuse e lui si era allontanato subito pensando ad un mio rifiuto...invece ero solo terrorizzata e non sapevo come comportarmi...); dopo ci sono state alcune storielle molto brevi ma molte delusioni e tantissima sofferenza...avevo paura di avere un rapporto sessuale completo e ogni volta non poteva durare più di qualche uscita o al massimo 2-3 mesi... la più lunga 6 mesi perchè era una persona molto comprensiva, ma ero io a non essere innamorata. Poi l'anno scorso è avvenuto il miracolo...ho conosciuto una persona stupenda che ora è il mio moroso... dopo un solo suo bacio mi è sembrato di vedere la luce...e mi sono lasciata andare completamente dopo vari tentativi dopo 4 mesi...a maggio 2007 ho avuto la mia prima volta... tardi, tardissimo ripsetto alle persone normali... ma ora almeno sto bene, con questo ragazzo sono felice e serena, a volte penso che forse Dio abbia voluto mettermi alla prova facendomi sopportare tanta sofferenza prima per poi farmi apprezzare meglio la felicità...mi piace ogni cosa, anche andare a mangiare una pizza e tenersi per mano, per me sono cose straordinarie, stupende, bellissime...perchè non le avevo mai provate e pensavo che la vita me le avesse negate per sempre. Anch'io come te ho vissuto per 35 anni della mia vita situazioni spiacevoli e imbarazzanti come la tua, quando si affrontavano discorsi intimi e personali non sapevo come uscirne fuori, allora stavo sul vago...ma poi sentivo un'amarezza in bocca e solo voglia di morire, anch'io come te ho pensato al suicidio come unica via d'uscita, ma poi l'ho sempre abbandonata per paura e ho continuato la mia vita sperando che cambiasse qualcosa... a dire il vero anche ora mi danno fastidio i discorsi che vertono su cose personali, soprattutto da parte di persone curiose e nemmeno troppo intime, ora sto bene ma può sempre saltare fuori il passato che non è del tutto normale se paragonato ai miei coetanei. Una volta una mia collega di lavoro ha cominciato a chidere a tutti quando aveva avuto la prima volta... così come parlare di calcio o moda, a me ha dato molto fastidio questa domanda e le ho detto che secondo me sono cose personali... il risultato è che dopo mi sono sentita malissimo, depressa e triste, e ai loro occhi ci ho fatto la figura della misteriosa bigotta, cosa che non mi appartiene per niente. Con questo lungo discorso volevo solo dirti che hai tutto il mio appoggio perchè ho vissuto in prima persone le stesse cose, se può rincuorarti pensa che dietro al pc c'è una ragazza che è stata davvero tanto male per lo stesso tuo problema, non ti dico di stare bene con te stesso perchè questo per me è scontato, ma quando provi certe cose può capirti solo chi c'è passato e ogni altro consiglio risulta inutile...pensa che anni fa quando stavo male non avevo nemmeno il pc e non potendomi sfogare con nessuno, pensavo di essere veramente l'unica al mondo a non avere mai dato un bacio a 28 anni... pensa come potevo stare...dai stai su che magari arriva anche per te il momento magico, un abbraccio forte anche se non ti conosco.
p.s. dalla mia esperienza ho capito che non bisogna mai fare domande troppo personali a persone che non si conoscono molto bene, perchè ogni parola può essere una pugnalata...io sono solita farmi gli affari miei e mi piace che lo facciano anche gli altri nei miei confronti, se poi voglio confidarmi lo faccio io di mia spontanea volontà.
14 novembre 2007
da Pilc
amico, ti capisco.. anche se ho dieci anni in meno di te, e non ho un ottimo lavoro ma tento di finire la scuola, mi sento come te, inadatto alla felicità, passivo.. molti consigliano di buttarsi, di fare qualcosa, di muoversi perchè le cose belle non cadono giù dal cileo.. ma alla fine, dopo aver provato e riprovato, ti senti inutile e accetti la tua condizione.. è brutto da dire lo so, ma non possiamo fare nulla per cambiare. la sola cosa che possiamo fare, è accettare la nostra situazione e imparare a tentare di viverla al meglio, senza false speranze o falsi obiettivi. buona fortuna amico.
14 novembre 2007
da MASCHIO REALISTA
Prima di tutto non sentirti solo nella tua condizione:è molto più diffusa di quel che si pensi. Molta gente crede che la realtà sia quella rappresentata dalla TV, dove la facilità dei rapporti e la lascivia dei costumi viene esibita in quantità industriale.
In verità molti giovani non riescono ad avere normali rapporti sentimentali o sessuali.
Questo secondo la mia esperienza dipende in minima parte da fattori riferibili a problematiche della persona stessa(estrema timidezza, scarsa presenza fisica... ).
Il più delle volte questa sorte di marginalizzazione proviene dall'atteggiamento dei soggetti femminili, che appaiano stereotipati ed omologati. Se da adolescenti le ragazze sembrano più attirate dal classico maschio bellimbusto e vacuo, da adulte invece vengono richiamate dall'uomo agiato o di successo.
E guarda che tutto questo è vero. Se tu lavorassi in un ospedale noteresti come la maggior parte delle donne che vi lavorino rimanga abbagliata dal fascino del potere (camici bianchi),mentre snobbi con noncuranza gli altri. Conosco decine di infermiere che hanno sposato(o si sono semplicemente concesse)ad un medico, mentre non ho mai avuto riscontro di casi opposti(infermieri maschi con medici donne).
In conclusione, vi sono dei prototipi di maschi che nonostante possano esssere dotati fisicamnete, essere intelligenti e sensibili, sono matematicamente messi fuori gioco per la superficialità dell'indole femminile.
14 novembre 2007
da xxx
mi dispiace sentire questo..il sesso non è così importante è non è la cosa che ti fa viver bene la vita...tu hai tanti hobby perciò ti consiglio di coltivarli e l'amore arriverà prima o poi non devi mai aspettarlo con foga...sei giovane e se hai pensato al suicidio non è molto rassicurante...
14 novembre 2007
da luca
ciao caro amico
io ho 33 anni e sono nella tua stessa identica situazione. buon lavoro, carino gentile tutto quello che vuoi ma sono messo come te o forse molto peggio. è vero, senti dentro tanto amora da dare, tanto e ti chiedi perchè tu debba essere costretto a vivere così. ti sono tanto vicino, ti auguro e mi auguro che qualcosa vi sia anche per noi
14 novembre 2007 - Bergamo
da Luca
Posso comprendere il tuo sfogo, la tua rabbia, la tua delusione, la tua tristezza. Io ho quasi 20 anni, mi trovo nella tua stessa situazione, forse anche peggio. Spero per te che la depressione ti duri solo pochi istanti o pochi giorni, altrimenti avrai la sensazione di entrare in un tunnel e non vedere più la luce...come se ti mancasse l'ossigeno. Non è retorica...con il tempo può diventare verità. Lo so, l'invidia verso gli altri, la sensazione di non essere nulla, quei vuoti che fanno male ci fanno cadere troppo in basso..ma proprio troppo... ma in qualche modo bisogna reagire, perchè la strada giusta c'è...anche se i ricordi ti buttano giù..insisti...combatti...tranquillo che il suicidio sarà solo un brutto pensiero, in pochi hanno il coraggio di buttarsi via per fortuna. MA CHI TE L'HA DETTO? NO DICO CHI TEL'HA DETTO? CHE PER TE SIA FINITA QUI? E CHE è GIUSTO CHE SIA COSI? evita il più possibile la solitudine, anche se a volte dovessi prenderle di santa ragione, insisti e rialzati... amico mio...CHI Là DURA Là VINCE. Sono momenti particolari in cui le parole non servono a nulla, i buoni consigli...lasciali stare, accetta di essere quello che sei, anche se non potrai in nessun cancellare IL DOLORE, di cui purtroppo si portano sempre i segni...sai amico, quei finti sorrisi, quelle vuote parole, INSISTI, INSISTI, INSISTI i miei non sono consigli...SONO DOVERI... PER NON ARRIVARE A 40 ANNI E DIRSI DAVANTI ALLO SPECCHIO... "SONO UN UOMO DA BRUCIARE" tira fuori gli attribbuti, sii sempre te stesso, E NON ARRENDERTI MAI, spesso accade che...abbiamo dei pregi e neanke ce ne accorgiamo. ALZATI E COMBATTI!!!!BUON CAMMINO
14 novembre 2007 - Roma
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