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da anonimo
papà ormai sono 16 anni che non ci sei più ma ancora ti penso e mi chiedo se quella sera, invece di lavorare per finire quella maledetta macchina fossi venuto da te. Tu eri consapevole di quello che stava succedendo e avevi chiesto a tutti di lasciarti a casa e di non portarti all'ospedale, ma non ce l'abbiamo fatta a vederti così, che non riuscivi neanche a reggerti in piedi. Mi dispiace di non averti potuto dire che ti volevo bene anche se tu lo sapevi già. quella sera ci siamo detti ci vediamo domani e il tempo di arrivare a casa dall'ospedale che il telefono già squillava. era l'ospedale che mi diceva che tu eri deceduto pochi minuti prima. in quell'attimo avrei voluto morire, mi sentivo soffocare. ora ho dei figli a cui pensare e spero proprio di essere un padre proprio come te. ti voglio bene papà
14 novembre 2007
Categoria: Genitori e figli
da spadanelcuore
Non Te ne devi fare una colpa! Il Tuo papà che Ti segue sempre e ovunque dall'alto lo sa benissimo di quanto gli volevi e gli vuoi bene e Ti aiuta ad essere un buon padre.
Non so, se Ti può consolare il fatto che spesso i nostri cari, poco prima di morire decidono se morire da soli o nella presenza della famiglia. Alcune persone preferiscono che non ci sia nessuno o siano andati via tutti ed altri "aspettano" per lasciarsi andare fino a quando non sono presenti le persone che in quel momento probabilmente molto difficile vogliono avere con se, come ha fatto mia mamma. Non siamo tutti uguali.
Un abbraccio!
15 novembre 2007
da milla
mi dispiace, io ho un'amica a cui è morto il padre ma lei dall'esterno non sembra soffrire:è come se si ripetesse di essere forte e spero che tu non abbia fatto lo stesso, che ti sia lascito andare, perchè il modo migliore x scacciare il dolore è dargli sfogo...baci
19 novembre 2007
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