Pensieri

da brit

Sono importanti, per quanto questi equilibri siano precari.
Possiamo odiarli, perchè ci sfuggono come ombre davanti alla luce, come una conquista che possiedi solo nel momento in cui ce l'hai tra le braccia, ma poi scivola via. E noi continuamo a inseguirla.
Corriamo dietro alla vita, alle sue delusioni e alle sue provocazioni, ma desideriamo un momento di stabilità e lottiamo. Continuamente.
Anche quando tutto sembra transitorio e sfuggente, noi insistiamo. Resisitiamo.
Dobbiamo resistere.
Troviamo un equibrio mentre compriamo un paio di scarpe alla moda, quando passiamo una notte stupenda insieme ad una persona che in quel momento è speciale, quando abbiamo in testa un obiettivo e facciamo di tutto per raggiungerlo.
L'equilibri è avere uno scopo e passare la vita sul filo di seta, che ci ferisce. E fa niente... il dolore, la paura... ma avere paura è insignificante, perchè noi siamo ancora lì: sul filo. Testardi, forse anche masochisti... ma siamo lì. Orgogliosi, sul filo che ci ferisce.
L'orgoglio, l'amor proprio, la ricerca della felicità ci sussurrano: "Vai avanti!".
Andiamo avanti... camminiamo sul dolore e non dimentichiamo perchè lo facciamo per noi. Perchè ci vogliamo bene e perchè la volotà è più forte. Anche quando la tentazione di cadere è forte. Ma non importa. Avanti!

21 novembre 2007

Categoria: Pensieri