Sfoghi

da anonimo

La voglia di scrivere è più forte di qualsiasi altra voglia che io abbia in questo momento.
Quello che mi porta a scrivere è la paura di dimenticare, perché mi rendo conto che col passare del tempo i miei ricordi si fanno sempre più offuscati e lontani, come se
appartenessero a sogni o addirittura a niente.
La parola niente, però, mi fa orrore...
Odio sentire il vuoto dentro, ma purtroppo lo sento e non so proprio come fare a cacciare via queste brutte sensazioni se non battendo delle misere parole su questo computer che credo ne abbia abbastanza di me.
Il mio primo amore si chiama ... e, come si dice ?il primo amore non si dimentica mai?.
Secondo me non si potrà nemmeno trovare un amore minimamente paragonabile a questo, che ti fa battere il cuore a 1000, che non ti da il tempo di respirare, che guardandoti o sorridendoti ti da un senso di magone allo stomaco e l?espressione del tuo viso diventa di marmo. Non ti senti di fare parte del mondo che ti circonda, non riesci a vedere niente che non sia lui, persa dentro la sua anima che non sai cosa ti riserva. Non riuscirai mai ad essere indifferente alla sua presenza, non riuscirai mai a vederlo senza guardarlo e... guardandolo ricorderai i momenti che hai passato insieme a lui. Ma lui, lui non può immaginare tutto questo, dopo tanti anni non può credere che tu ancora lo pensi, lo senti vicino per quanto possa essere lontano, per quanto tu possa essere lontana dai suoi ricordi che ormai sono stati sostituiti dal presente che lui vive, magari con una ragazza che non sei tu.
Ormai sai che è tutto perduto, che la sua mente è occupata da lei, tutto ciò che lui pensa lo pensa con lei, non più con te, ormai tu sei solo uno dei tanti archivi nella sua testa, forse l?ultimo della lista...
Ma non potrai mai sapere cosa gli passa per la testa o forse non lo vorrai sapere davvero. Farebbe troppo male, troppo doloroso da sopportare.. tu, che non sei più importante per lui? Che non ti da più quelle attenzioni? Che non sa e non vuole sapere quello che fai? Quello che ti succede?
Non è deprimente? Non ti fa sentire soffocata? A me si!!!!
E tanto.
Giorno ** di ****sarà passato un anno. Il giorno in cui io, ho fatto l?errore più grande della mia vita, quello di dargli fiducia a tal punto da mettere me stessa nelle sue mani. La sensazione di gioia di quella sera, la spensieratezza e il beneficio che ha potuto darmi e la tristezza, l?angoscia, la delusione, la rabbia, l?odio, il rimpianto, il rimorso del mattino dopo, quando mi resi conto del reato che avevo commesso nei miei confronti, sono due cose troppo opposte per poter essere causate dalla stessa persona. La stupidaggine di non aver avuto la forza di dirgli no, di non riuscire MAI a dire di no a questa persona che riesce a manipolarmi come meglio vuole, come meglio sa fare senza bisogno di un minimo sforzo.
Lui è il mio inferno. E si sa, le cose cattive, negative attirano di più. Dopo questo avrei dovuto andare via e così è stato: sono stata lontana da lui per quasi un anno, ma poi qualcosa diceva che non potevo, che dovevo tornare, che il passato era passato e che non bisognava avere rimorsi. No? Sì, invece proprio ora dovevo pensarci due volte, proprio ora dovevo dire no! Sapendo che ero più forte dovevo evitare di cadere di nuovo in basso. Ma proprio perché ero più forte credevo che riavvicinarmi a lui non mi avesse portato a farmi capire che io ero...sono sono legata a lui più di qualsiasi altra persona. Lui mi manca, mi mancano le nostre cavolate, i nostri incontri fatti di baci e di sigarette (un po? troppe). Mi manca la sua presenza che mi da tanta positività. Ma perché si è allontanato di nuovo? Non sembrava che non gradisse la mia compagnia, la mia presenza; anzi, sembrava proprio il contrario: ridevamo sempre e parlavamo senza mai dire niente di sensato o serio. Eravamo come ci veniva di essere. Noi stessi. Ma forse questa è stata solo una mia impressione, come sempre. Sono una povera illusa. E lui è un povero cretino. Io e lui non siamo fatti per stare insieme. Ma io come sto bene con lui non lo sono mai stata con NESSUNO. Lui mi fa sentire leggera senza pensieri, ma quando non c?è mi sento oppressa da 1000 pensieri, mi sento insignificante. Come può una persona trasmetterti tanta positività, quanta negatività? Non è contraddittorio?

22 novembre 2007

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