Solitudine

da giuly91

Io sono sempre stata una ragazza che da sempre tante possibilità, che li per li si arrabbia facilmente ma che poi sta zitta e lascia correre, ma quando mi stanko mollo tutto e smetto di dare perdono.Perke il perdono bisogna anke guadagnarselo no? Ho sempre portato gran rancore e odio dentro, perke fin da piccola ero sola e non per colpa mia, io ero e sono una persona socialissima ma c'era sempre qualcuno che non mi accettava per quello che ero e sono e non mi metteva semplicemente da parte, no, si divertiva a umiliarmi e ce sempre riuscito.Ogni giorno penso: c'è chi sta peggio. Ma non mi consola affatto.Con il tempo mi sono trasformata in una persona vuota, triste,cupa che vive di lacrime e sola percke anke se circondata da tante persone è consapevole che nessuna di loro sa veramente chi è e gliene importa qualcosa. Ho vissuto nella solitudine, nel sorridere per nascondere a me stessa che tt andava male, a sorridere per fingere che gli altri non mi toccavano con le loro parole! fingo ankora. Ma ancora nessuno mi apprezza, nessuna apprezza la mia fedelta, il sorrido che ogni giorno sfoggio per piacere altrui, e la mia sincera amicizia e il mio sincero affetto, oramai sono tutti privi di moralità e sopratt sanno pensare solo a se stessi. Ho avuto degli amici, amici che pensavo i migliori, amici che dopo anni gli voglio ankora bene, ma tutti si sono allontanati e mi hanno lasciata ankora sola, quando avevo piu bisogno, quando anke la mia famiglia mi ha abbandonata.Odio piangermi addosso ma cos altro posso fare? Non sogno, io vivo costantemente in questa realtà ed è dolorosa.

27 novembre 2007 - Rimini

Categoria: Solitudine

da giulia

Ciao giuly91, leggendo le tue parole mi sono rivista...sembrava stessi leggendo la storia della mia vita...ho passato gran parte della mia vita da sola...perchè avevo subito enormi delusioni...perchè le persone non mi hanno mai accettata per quello che sono...mi hanno sempre e solo usata...io non penso di essere una persona buona e di meritare il bene perché purtroppo ho una scarsa stima di me...per non dire che non mi stimo affatto...però dopo anni e anni di solitudine ho deciso di uscire fuori dal mio guscio, dal mio mondo di lacrime...e pensavo di aver trovato degli amici pensavo che queste persone mi volessero davvero bene e invece dopo tanti anni mi hanno ferita...mi hanno voltato le spalle, gettandomi nella disperazione...in questo periodo sto male...perché mi sono ritrovata di nuovo sola...lo sguardo di indifferenza e di disprezzo di persone che prima erano tue amiche mi ferisce ogni giorno che passa...proprio in questo periodo che doveva essere tutto fantastico...che dovevo creare il mio futuro...ma così non è...ma sai io non perdo la speranza di essere un giorno accettata, di trovare le persone che mi rispettano davvero per quella che sono e che nonostante i miei numerosi difetti mi amino...tu sei ancora giovane non perdere la speranza...ciao e buoa fortuna

28 novembre 2007

da sconsolata-ary

la stessa cosa vale per me anche io mi sento così, come puoi vedere leggendo la mia dedica sotto "sfoghi"...mi sento sola in mezzo ad un casino di gente e sto scoppiando e lentamente mi sto spegnendo...anche se ho solo 14 anni...a te non deve capitare la stessa cosa devi reagire, non so come ma fallo, la vita non va come vorremmo, anzi se vuoi saperlo fa veramente schifo!Non è mai, e dico mai come vorremmo e quindi non si può fare altro che riderle in faccia e dire che tanto tu vivi lo stesso, anche se una vita che è una schifezza tu vivi...piangersi addosso non è la soluzione e anche se è la cosa che in questo momento ad entrambe riesce meglio, possiamo solo sperare che le cose cambino...la gente dice che se le persone sono allegre si attirano la fortuna e allora proviamo ad attirarla, no????ti voglio bene perchè se mi conoscessi so che mi capiresti tantissimo...

28 novembre 2007

da giuly91

grazie.pensavo di essere sola :)

28 novembre 2007

da vito

Ch dirti? io di anni ne conto 37. La solitudine è un dramma perchè, come noti, arriva improvvisa e pare non andarsene mai. I giorni scorrono lenti e non sai come fare a farli finire... i cellulari tacciono, la seera si resta a casa e magari un improvvido gentore ti chiede "coem mai fai la vita del pensionato?".
Stringi stringi, alal fine scopri che alla fine sei diventata più forte ed autosufficiente di tutti gli stronzi ed i bastar**i che ti hano esclusa dal giro. Scopri che il giro, date le belle premesse, dopo poco collassa in se stesso e loro si scanneranno reciprocamente.
Che ti ritrovi donna fatta e col diritto di scegleire con chi e quando uscire.
Metti in soffitta quei cog**oni, acceta la sofferenza attuale come un peccato da scontare e vai sicura, se hai te hai tutto. Il resto verrà con te.
ciao


vito

29 novembre 2007 - Bari