Solitudine

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da Symphonyx per Tutti

ciao ho 23 annni, e una altra vittima della solitudine che ti scrive.da quando sono solo passo la mia vita, se cosi possiamo definirla, ad osservare gli altri che si divertono a tutti i miei vecchi amici con le loro ragazze, alle mie numerose delusioni dei continui rifiuti dalle ragazze, alla perdita dei miei amici senza che ci abbia mai litigato senza un perche.fin ora ho osservato gli altri ed io e come se non ci fossi non mi capitera' mai quello che fanno loro.sono come invisibile ma adesso che mi guardo vedo uno strano mix di fallimento e disperazione a volte ridicolo ma sopratutto patetico!quando scopri di essere vittima del destino non ti rimane che fare una cosa:arrenderti!poi decidi vivere o morire?

29 novembre 2007

Categoria: Solitudine

da ila...

scegli di vivere..io ho 16 anni, non 23 come te..non sono sola ma perchè l'ho deciso io..siamo noi gli artefici del nostro destino..ti sei mai detto, voglio cambiare ed essere felice?non sei stufo di piangere?a 23 anni poi..dovrebbe essere il periodo più bello della tua vita..esci, fai nuove amicizie e vai dalle ragazze giuste, quelle serie no le solite oche che ci sono in giro..sii solare e socievole e non sempre col muso e vedrai che tutto il resto viene da solo..;-) un bacioooo

29 novembre 2007

da NighT

Quanto ti capisco, ma leggendo queste dediche ho capito che ci sono tante altre persone come noi... Almeno puoi consolarti pensando: "non sono l'unico ad essere cosi" Anch'io avevo qualche amico tempo fa... e una ragazza, ma è durata una settimana quindi non so. Poi troppi no da parte delle ragazze (e alla fine non penso di essere cosi brutto, ma vabbè ormai tutte si fermano solo alle apparenze), forse perchè ero freddo... o timido all'inizio e loro subito a giudicare senza avermi conosciuto davvero. Cosi mi sono chiuso sempre di più e ho lasciato anche quei pochi amici che avevo... così... senza dire niente. E adesso sono solo... e mi chiedo anch'io se un giorno cambierà qualcosa... mi sembra che ci sia un muro tra me e gli altri... e ho anche iniziato a odiare le persone... vabbè...

29 novembre 2007

da AA

amico sono nella tua situazione. possiamo andare avanti finchè ci sono delle persone che tengono a noi, e credo che nel tuo caso come nel mio, quelle persone siano i nostri genitori, e basta. niente amici, niente ragazze. quindi finchè ci saranno loro, noi dobbiamo andare avanti, rassegnandoci alla nostra solitudine e alla nostra situazione. poi.. una vita fino a 80anni da solo, aspettando la fine o un miracolo? no grazie.

29 novembre 2007

da Tony85

ricordati che sempre male non puo' andare.un giorno sarai anche tu come i tuoi amici quindi continua ad andare avanti perche la vita e' un dono unico che si puo' avere una volta e basta non buttarla via con queste stupide domande...guarda sempre avanti per migliorare il tuo futuro.

29 novembre 2007 - Reggio Emilia

da mery

ciao io 16 e ho tante xsone intorno a me che mi vogliono bene credo che anche tu ne hai tante devi capire quali sono

29 novembre 2007

da Anonimo

Sai, un mio collega era pieno di amici, ma essendo falsi si sentiva ugualmente solo. Così un bel giorno si è posto la tua stessa domanda... e la sua risposta è stata: caduta dal 5 piano, frattura della colonna in più punti, morte il giorno dopo nel letto di un ospedale. Perchè egli diede tanta importanza a gente così indifferente nei suoi confronti? Perchè gli altri hanno avuto il potere di condannarlo alla morte? Perchè una settimana dopo quegli amici ridevano e scherzavano come se non fosse successo niente? Valeva realmente la pena togliersi la vita per gente del genere? Ti dirò, a questo mondo nasciamo da soli e moriamo da soli. Nel mentre possiamo avere qualcuno per stare meglio, ma la mancanza di quel qualcuno non può farci stare peggio. La società di adesso ci ha convinti che è bellissimo essere ricchi teenagers pieni di relazioni, avventure, con la macchina di lusso e mille amici, ed è per questo motivo che a 23 anni sei portato a parlare della tua vita come se ne avessi vissuti 80. Non hai concluso niente a 23 anni? Chissenefrega, stai facendo a gara con qualcuno? Con la società, con te stesso, con chi? Cosa vuoi veramente? Hai mai pensato a quanto altro tempo avrai a disposizione? Stai male sul serio, o stai male solo perchè qualcuno ti ha convinto che devi stare male? Prima di porti quella domanda, poniti queste altre. Infine ti lascio con un detto immortale: meglio soli che male accompagnati.

29 novembre 2007

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