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da irlandesina per carmine
ero nella mia stanza e stavo pensando ad una storia, mi e' venuta questa. aspettava da tempo, nel misterioso spazio ellittico in cui vivono le storie prima di essere raccontate.
ho messo nel mio cuore la prima frase e subito ho sentito l'impetuosita' di tutto il resto, come una vita sospesa che vuole riprendere a pulsare e scorrere senza intralci e moltiplica intorno facce, gesti, nomi, suoni, colori. ma in quel momento mi sembrava tutto troppo lontano e troppo vicino, diretto, rischioso.
a un certo punto mi sono accorta che la mia vita aveva preso una direzione, al punto che non riuscivo piu' a riconoscerla.
mi sentivo come il passeggiro di una nave che confonde il senso del movimento con l'idea di andare alla deriva e che non c'e' nessun altro al timone a pilotare per lui.
poco alla volta ho tagliato i rapporti che avevo con molte persone, finche' mi e' rimasto spazio solo per amare.
non importa dove lo faccio, davanti una finestra o sul ponte, non c'e' rumore in grado di disturbarmi.
il tempo scorre via senza suoni!!!
amare e' un po' cme fare i minatori di se stessi: si attinge a quello che si ha dentro, se si e' sinceri non si bada al rischio di farsi crollare tutto addosso.
e' uno dei lavori piu' pericolosi che ci siano, quando diventa cosi', ma anche uno dei piu' entusiasmanti.
a volte qualcuno mi chiede quanto c'e' della mia vita in questo amore. rispondo <tutto!>.
tutto questo e' la storia dei dubbi e le scelte e le possibilita' contrastanti che nel corsodella vita ognuno di noi si trova di fronte.
ma alla fine questo amore e' quello che sembra: la storia di due persone che hanno bisogno una dell'altra per vivere e per essere se stesse e non vogliono rinunciare ai segreti della vita e comunque non ci riuscirebbere neanche se lo volesero!!!!
un cammino spezzato non di certo per colpa mia...ti amo...mi manchi
2 dicembre 2007 - Catanzaro
Categoria: Pensieri
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