Anch'io scrivo spesso di getto e con molta tristezza nel cuore. Vorrei sapere perché mi ritrovo sola a capodanno, d'estate, nei momenti per gli altri felici... Dove sono gli amici di sempre? Quelli che in tanti momenti non si fanno scrupolo di chiamare per chiedere il mio aiuto e sfogarsi? Dove sono le persone vere? Quelle che come me cercano con sofferanza la dimensione degli affetti, della spiritualità, quelle che non scappano davanti al dolore e si guardano dentro? Le persone come me non si trovano nei locali, nello sballo, in una società anestetizzata...e neanche l'amore che vorrei...e dunque continuo ad essere e a sentirmi sola.

8 dicembre 2007 - Viterbo

Ragazzi ho letto tutte le vostre risposte e ringrazio voi e tutti coloro che si sono presi anche solo il fastidio di leggere il mio pensiero anche senza dare risposta. La cosa che più mi ha colpito di tutti voi, o meglio, della maggior parte di voi, è la sentenza. Molti hanno scritto che questo mondo fa schifo, meglio soli che male accompagnati, che come noi ce ne sono pochi... Ragazzi, ho messo questo messagigo in bacheca pochi giorni fa, all'inizio c'erano tre risposte e pensavo fosse finita lì, oggi mi balza agl'occhi il numero 13, 13 persone che sentono qualcosa che sentono vicino a ciò che sento io, e la cosa mi ha riempito tanto. Ma quello che volevo dire, e non rispondo a me che già la penso così, ma a tutti voi carissimi, è che questa è la conferma che invece il mondo è pieno di gente che sente, magari in un contesto difficile che isola chi non è altro che polvere, ma è qui che sta la nostra missione: resistere e cercare di portere luce e respiro in coloro che annegano nella polvere. Ragazzi, ognuno di voi ha cose bellissime dentro che se ordinate potranno schizzare di luce tutti coloro che si sono spenti, tutti coloro che non credono più in null'altro che lo sballo e seminano sofferenza in chi sente. Io vedo molti vegetali, molti animali con sembianze umane, ma se riuscissimo a trovare una scintilla di luce in tutta quella polvere e a coltivarla, a farla crescere e a farla divampare finchè non c'è altro che fuoco, quel fuoco che è in tutti noi e arde dentro perchè siamo vivi e sentiamo, sapete che soddisfazione. Vivete sentendo e nutritevi di ciò che sentite! Anch'io faccio sempre lo stesso. Colui che aiutate vi calpesta? E voi porgete sempre l'altra guancia tutte le volte e gusterete come è bello e come sazia contravvenire alle leggi della ragione e della materialità e come siete trionfanti su tutto ciò che è bruto. Ragazzi, voi sentite e soffrite, ma siate contenti perchè siete vivi. Aiutate a sentire coloro che stanno morendo e saziatevi della loro gioia. Saluto tutti con affetto.

9 dicembre 2007

quello che hai scritto è giustissimo..ma non pensi che se facessimo tutto quello che hai scritto saremmo dei santi!?l'unica cosa che penso ci faccia andare avanti(mi permetto di usare il plurale)è l'essere vivi e la speranza che da un giorno all'altro tutto possa cambiare!la maggior parte di noi prova questo senso si vuoto, solitudine,smarrimento solo nei momenti bui..ma sempe meglio di niente...se tutte le persone almeno per un momento provassero quello di cui stiamo ora parlando, potremmo riscrivere la storia dell'umanità!cosa ovviamente impossibile..quindi bisogna andare avanti sempre anche a denti stretti e vivere..ma mai sopravvivere!

9 dicembre 2007 - Catania

ehi ragazzi che succede??!!a tutti...a partire da siroscuro...spero solo che siano sfoghi momentanei come quelli che ogni tanto capita a me...solo sfoghi momentanei...smettete di puntare il dito sulle persone e di piangervi addosso...il mondo...la vita non aspetta nessuno siete voi che dovete starle al passo...se cadete non aspetterà che vi rialzate...nn aspettatevi che vi dia una qualke forma di felività NON ASPETTATE...perchè la felicità ve la dovete creare voi... voi soltanto.conoscete il proverbio "la felicità non è un punto di arrivo ma un modo di viaggiare"??ecco credo che calzi a pennello.
scusate per la brutalità, solo che anke io come voi ho i miei problemi...sapete venire a scoprire di essere praticamente un muro di pianto per gli amici e nient'altro non è facile, come non è facile sentirsi completamente diversi dagli altri, con valori ideali sogni e speranze che talvolta hanno la capacità di farti sentire inadeguato e sbagliato...una vita in cui ti senti tu contro il mondo.
Ma non è così raga, non bisogna vivere la bita come una battaglia sopratutto se la considerate già persa...vivetela piuttosto come una sfida con voi stessi...ma sopratutto VIVETELA perchè cè una grande differenza tra vivere ed esistere.è vero le persone sono egoiste...ma per una che lo è cè nè un altra che è il suo opposto è solo questione di cercare e di non giudicare superficialmente.
ci prego non vibete la vita come un peso...è la peggiore cosa che potreste mai fare

9 dicembre 2007 - Rimini

Essere dei santi? E che male c'è ad aspirarvi? Magari non ci arrivi ma fai del tuo meglio. Aspettare che il mondo cambi? E chi lo cambia se tutti aspettano come dici tu? L'odio, la rabbia, lo schifo, il rinchiudersi lontano dalle brutture di ciò che si è lasciato corrompere dalla materialità è ciò che il male vuole, e chi sente ha il doppio della responsabilità se si lascia vincere. Mai piegarsi alla materialità! La rassegnazione è ciò che il male vuole. Godiamo del contrario delle sue leggi, e vinceremo! Sempre. Abbiamo vinto nell'amore che ricambia chi s'è bagnato di luce perchè lo schiaffo dell'inaspettato dalla tua mano l'ha colpito, e l'ha svegliato, perchè chi vive della materia ha paura di ciò che non si aspetta perchè è difficile ed ha sconcerto quando si ritrova faccia a faccia alla dimostrazione che vincere è possibile. E' troppo facile convincersi del contrario. Viviamo di ciò che ci scalda e scalderemo il mondo. Con affetto.

P.S. per life
Personalmente non vivo la mia vita come un peso, anzi, godo di ogni attimo che ho perchè lo vivo come sento ed evado da qualsiasi schema costrittivo imposto dalla cecità di chi non solo è ignorante, ma convinto anche, ed ottuso. Il mondo ne è zeppo, ma sai che ti dico? Che anneghino pure, tanto l'hanno scelto loro! Come mio consueto saluto con affetto, e scusami se parlo un pò in astratto, ma faccio del mio meglio per uscire dal personale ed essere quanto più "utile" a chi legge.

9 dicembre 2007

Per Fruit:
io non ho detto che è semplice, e nemmeno che il giudizio degli altri non mi interessa; la mia dedica infatti inizia con un "questa vita non è per niente facile", perchè se fosse così semplice riuscire a vivere serenamente allora saremmo tutti quanti più felici, non credi? il giudizio degli altri ci tocca e ci fa male, ma il mio consiglio era comunque di vivere in base ai propri principi e a ciò che riteniamo giusto, sempre e comunque. Io i miei valori ce li ho, e non me li tocca nessuno, se la gente si comporta male peggio per loro che non riescono ad assaporare la vita solo a distruggerla.
Per Life:
sono d'accordo con te al 100%: ciò che non sopporto sono il cinismo, le generalizzazioni e i luoghi comuni, forse potrò sembrare banale, ma quando abbiamo la salute a posto abbiamo tutto, non sottovalutiamola.
Per Siroscuro:
complimenti per le tue parole, concordo pienamente con te, apprezzo il tuo ottimismo nonostante il brutto periodo che stai passando.

12 dicembre 2007