Drammatiche

da Arianna per Nonna Lina

Per il tanto atteso giorno del mio 20° compleanno avevo organizzato una bella cenetta in un ristorante, ero così felice...
Invece ho compiuto i miei vent'anni all'obitorio, e al tuo funerale.
Che cosa devo fare nonna, dovrei essere arrabbiata con te per avermi rovinato un compleanno così importante? Dovrei provare pena, rimorso... cosa?
Sono passati quasi tre mesi da quella notte d'inferno, ora va un po' meglio... ma sussulto se in giro vedo di spalle una signora anziana dai capelli bianchi.
Credo che nessuno di noi si riprenderà mai del tutto, specialmente papà... lo stai facendo soffrire tanto, sai? Mamma dice che ogni sera quando va a letto si chiede sempre perché hai fatto quel gesto...
E anch'io ci penso... a volte credo che tu sia ancora a Milano, e che tra poco verrai giù a trovarci per Natale con gli zii e nonno...
Mi sembra assurdo che tu abbia fatto una cosa del genere nonna... ma come hai potuto lasciarci così...
Ancora stento a credere a quelle immagini che non si cancelleranno mai più dalla mia mente... vederti lì a terra sotto quel telo bianco, le facce dei paramedici e i carabinieri che mi guardavano stravolta... ho usato l'acqua bollente per pulire il sangue dal marciapiede, come facevo quando lavoravo all'Autogrill per levare le macchie di caffè... ora non torno più lì dov'è successo.
Nonna ma perché ti sei buttata da quel maledetto balcone, perché...
Non una parola con nessuno di noi, niente... ci hai lasciato solo tanto dolore, nel bel mezzo della notte.
Tu sei sempre stata una persona ansiosa e un po' nervosa, non ci siamo allarmati di nulla perché stavi bene, eri anche dimagrita... eri come sempre, insomma.
Non avremmo mai potuto immaginare...
Cos'è successo nonna, a cos'hai pensato, cos'hai visto... possibile che non ti sei ricordata che avevi tutta la tua famiglia con te, che non eri sola?
Non posso credere che sia capitato a noi...
Non so che ricordo devo avere di te nonna... in questi anni non sono mai stata una nipote molto presente, questo lo so e a dirtela tutta ho paura che tu sia arrabbiata con me per questo... ma in fondo so che mi volevi bene lo stesso, e che ogni sera prima di andare a dormire pregavi per me... lo dicevi sempre quando eravamo al telefono...
Vorrei riuscire a non pensare più a te con quella notte che mi ha stravolto l'esistenza...
Nonna mi manchi tanto. Chissà come saresti contenta di sentirmi ora che sto imparando il canto lirico... ti piacevano tanto le opere, e a me piaceva sentirti raccontare l'Aida, alla fine ti commuovevi sempre... oppure la prima volta che ho visto con te "via col vento"...
Solo queste cose vorrei ricordare di te, piccoli momenti della persona semplice che eri.
Forse dovrà passare ancora del tempo...
Ti voglio bene nonna, spero che tu lo sappia ovunque ti trovi ora... e se mai un giorno ti rivedrò ti prego, dimmelo tu cosa ti è successo...

Tua Arianna

9 dicembre 2007

Categoria: Drammatiche

da salva

brutta situazione...ma mi complimento con te per il coraggio di aver scritto queste righe..tua nonna continua a vivere in altro mondo forse migliore di questo.. e dll'alto del cielo ti è vicina in tutto quello che fai...

9 dicembre 2007