Pensieri

da carolina per me stessa

3.30 del mattino.Notte fonda.

A volte ci sono state cose talmente profonde, talmente importanti che scendere a questo tipo di compromessi sarebbe come svilirle, come privarle del loro significato più intenso, più intimo, più legittimo.Esse rivivono nel tuo cervello, nei tuoi ricordi, nel tuo cuore, nelle tue membra trovando, giorno dopo giorno, istante dopo istante, un gusto nuovo, una maturità diversa, una coscienza di sè assolutamente rivoluzionaria, un posto scisso da spazio e tempo, al fine di preservarle da queste banalità.
Così,per un processo inverso e allo stesso modo complementare, impari a SINTETIZZARE, a cogliere della vita il più bel frutto, a scrollarti di dosso quella pesantezza che ti tarpava le ali impedendoti di volare:Impari a vivere.Processo lento, faticoso a volte, invisibile,lontano dalla luce del palcoscenico e da ogni stereotipo perchè ciò che sembra non è detto che è.Condizione metafisica tra sogno e realtà,tra interno ed esterno, tra te e gli altri.E non esistono strade stabilite, condizioni comuni:E'tutto soggettivo, una maturazione recondita personale che preserva il passato per poter costruire un futuro.

10 dicembre 2007 - Roma

Categoria: Pensieri