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da Sara per Niko
... Mi ritrovo di nuovo qui... a scrivergli... parole che per i molti ?lasciano il tempo che trovano?, catturate troppo spesso dalla ragione, imprigionate dalla più triste sinfonia della diffidenza, dal voler oscurare qualcosa di puro e lindo per paura di restare noi stessi schiavi di un sentimento, un istinto, una passione... ma che per me precedono solo i fatti, che porto sempre a conclusione.
La musica che fuoriesce dall?ipod e riecheggia nelle mie orecchie ?I won?let this go, these words are my heart and soul?[sum41-with me] , lo sguardo perso in quel ritratto, il pensiero sempre lì...da lui.
Forse stò diventando banale per quanto ripetitiva... viaggio sulle onde dell?entusiasmo, una felicità vergine per quanto nuova, voglia di scoprirlo quanto incapacità di farlo.
Avrei potuto non scrivergli, non avrei dovuto..forse..ma queste parole il mio vocabolario non le conosce... i rimpianti non sono roba per me... se c?è anche una sola possibilità bisogna aggrapparcisi con le unghia e con i denti, sfruttarla al massimo perché ?everything is gonna be alright. Be strong. Believe?[yellowcard-believe] Se hai anche un solo modo per poter essere con le persone che ti vogliono davvero bene, non gettarla al vento ma afferrala come se fosse la cosa più preziosa che ti capitasse.
Tra qualche anno magari il sentimento sarà diventato pentimento... troverò inutili i giorni persi aspettandolo, i minuti trascorsi a guardare lo screen del cellulare sperando in un suo messaggio... un suo minimo segnale di presenza... le ore in cui vagheggiavo davanti a quella foto... quegli occhi che vorresti incontrare (sicura che tra i mille li riconosceresti perché per te densi di significato), quelle mani che vorresti solo sfiorare... ma ora, che capisci che quella persona non ti è indifferente, quei giorni, quei minuti, quelle ore ti inorgogliscono, acquistano valore, capisci che è tutto fatto nel modo giusto, è valsa la pena averlo atteso solo per il fatto che quando ti chiama Saretta ti mette i brividi.
Per me è il sole nelle notti che durano ventiquattro ore, quando la luce è solo un miraggio... il faro che quando mi perdo nella burrasca m?inebria con le sue parole, non mi fa capire più niente ma mi rialza dal burrone dov?ero precipitata... il contemplare l?enigma sfingeo che ho dentro e di cui lui ne è la soluzione
Vi è mai capitato di avere, che ne so, un bel ciondolo, così bello che avresti voglia di mostrarlo in giro come un trofeo ma al contempo temi di doverlo perdere?
Bene, quel ciondolo è lui per me... voglia di urlargli il bene che gli voglio e a chi chiede quale sia l?origine della mia felicità far sì che il suo nome echeggi in ogni dove... e se ti diranno: ?è una causa persa in partenza, lascia stare, c?è tutto un mondo..? avere il coraggio di urlare: ?ok bene... ma chi se ne frega del mondo, quando c?è lui?!?.
Provi a distaccartene, a essere fredda, a far finta che quello che ti dice è relativo, non ti riguarda, cerchi di sotterrare la tua voglia di essere lì, fingi che per te ?sia uno dei diversi che è entrato nella tua vita ma che non resterà?... la tua prova d?attrice dura 2 minuti, massimo 3... poi è sempre da lui che torni, e lo fai a testa bassa perché pensi che sia troppo per te, non meriti una persona tanto speciale... quella forma edenica che persino il Paradiso gli invidia.
Ebbene sì... questo Natale sarà decisamente diverso... lui c?è, lui che nasce nella mente e muore nel cuore, che dal cuore riparte e nella mente finisce la corsa... un continuo circolo in perfetta armonia che culmina nella categoria ?perfezione?, un incontro tra pensieri in bilico, vacillanti come una piccola barca in un oceano in tempesta o soltanto un'illusione da me architettata.
Non so, non voglio saperlo... l?impero degli interrogativi è raso al suolo ormai...un lontano ricordo malevolo... adesso inizia un nuovo dominio, dove niente o nessuno oserà intaccare la mia felicità o farla semplicemente barcollare, dove mi guardo allo specchio e realizzo qual è la fonte della mia estasi, dei miei occhi ridenti, del sorriso ?ebete? abbozzato in faccia ma soprattutto realizzo che se perdessi questa sorgente, perderei la parte più bella che in questo momento possiedo perché è lui tutto ciò che di speciale c?è in me, la mia forza... il mio non abbattermi mai per quello che voglio, lo spiraglio da cui scruto con un nuovo sguardo... lui c?è, tra l?insignificante moltitudine, talmente imponente che tutte le altre cose e persone ne risultano sminuite, indispensabile come nessun?altro, importante all?ennesima potenza come nessuno e per questo imparagonabile...
You're my only one..
15 dicembre 2007
Categoria: Lettere
da Anonima
E' bello provare queste emozioni..ti fanno sentire viva, magari in momenti in cui questa voglia di vita andava a scendere..
Non permettere a nessuno di far in modo che non ti emozioni più pensando a lui..
Un abbraccio
18 dicembre 2007 - Verbania
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