Drammatiche

da sabisse per indimenticabile

Mancano pochi giorni a Natale amore.
Dovrei essere felice nel vedere questa città allestita a festa, con le sue luci, i tappeti rossi, le vetrine che luccicano.
Dovrei essere felice ma non ci riesco, non posso riuscirci perchè mentre io sono tra la gente, tra i regali e le canzoni, tu sei al buio.Nel silenzio senza suono e senza voce.
Tu sei dove io non posso arrivare, sei troppo lontano per riuscire ad avvertirti qui.
E mi manchi Stè,mi manchi.
Ieri sono andata a trovare la tua mamma, le ho portato una lettera e una stella di Natale.
Abbiamo bevuto un the bollente mentre tutto dentro noi era gelido, spento.
perchè non c'eri tu.
perchè non potevi esserci tu...
ma dove sei amore, dove sei.

22 dicembre 2007

Categoria: Drammatiche

da SILVIA

Sabisse...ti sono vicina prorio come le nostre dediche.
Ti auguro che queste feste non ti facciano troppo male.
SILVIA

22 dicembre 2007

da ROBY

a volte ci si dispera per piccoli problemi, dimenticandoci che le vere disgrazie della vita sono altre!sono convinta per varie motivazioni, che da lassù ci possano essere ancora vicino!prova a crederci davvero!ciao

23 dicembre 2007 - Milano

da marco

Ehi Sabisse..
potevo mancare di mandarti gli auguri natalizi? lo so che per te questo è forse il periodo più difficile dell'anno da affrontare, perchè è il tempo del ripiegamento intimo tra l'abete e le coccarde della propria casa assieme ai propri cari, il momento in cui volgiamo gli occhi attorno per ritrovare vicino a noi chi amiamo di più, per respirare tutta la dolcezza che emana dal loro caloroso abbraccio, e tu inevitabilmente sei portata a sentire più acutamente la mancanza di chi ha illuminato davvero la tua vita come il natale queste fredde e buie giornate d'inverno.
Perciò forse gli auguri ti sembreranno vuoti e privi di senso e tenderai a non sopportarli, così come tutte le vetrine imbiancate ed il luccicchio d'oro brillante delle nostre città infreddolite.. che strana festività il natale..cade d'inverno, nel cuore ghiacciato dell'inverno, nel suo buio più fitto e sconsolato e tenta di sospingerlo ai margini con tutto il suo carico di desolazione e rassegnazione grazie allo sfolgorio dei festoni e degli addobbi all'eleganza dei tappeti rossi che rendono ogni strada un pomposo corso ove sembra si festeggi un trionfo come nell'antica roma repubblicana è una festa ambivalente il natale..risveglia emozioni che durante il resto dell'anno restano intorpidite e sopite ma al contempo le vela di una patina sottile di nostalgia..il natale è una festa del ricordo e della rimembranza che tenta di sconfiggere oblio e dimenticanza..perciò può essere dolorosa..cara Sabisse proprio perchè intuisco entro quale morsa dolorosa ti debba trovare vorrei poterti abbracciare forte forte..forse se ti vedessi non ti direi neppure auguri se non sottovoce, per non disturbare i tuoi pensieri ed i tuoi ricordi..ti abbraccerei però, di cuore, in silenzio e cercherei di trasmetterti tutto il mio affetto..so che non basterebbe, nulla basterebbe a colmare il tuo vuoto ma sarebbe un gesto sentito ed uno slancio sincero, a cui non potrei sottrarmi
Ci sentiamo poco ma io ti sento vicina..spiritualmente vicina.
I tuoi smarrimenti, le tue incertezze i tuoi vuoti e silenzi non mi sono ignoti..sai anche per me questo è un periodo strano, turbato, non certo sereno..nn del tutto almeno
Certo fin quando sono stato in compagnia di amici ed amiche tra cene e saluti di rito non ho sofferto..ma poi uno ad uno tutti sono partiti e quando domenica anch'io sono tornato a casa nient'altro che amarezza e dolore mi rimanevano..nonostante tutti gli amici e le amiche ed i miei, non sentire più la donna con cui ho avuto la relazione più importante e vissuto il rapporto più intenso e sofferto della mia vita mi lascia un vuoto sconfinato..lei ed i suoi erano per me una seconda famiglia e adesso, sotto natale, vorrei tanto chiamarli, ascoltare la sua voce per sentirla e saperla ancora parte della mia vita e di me..parte del mio corpo, della mia carne oltrechè dell'anima e dello spirito..è raggelante davvero, e cupa, la mancanza di lei a volte come se dell'anno non si potessero assaporare che le malinconie dell'autunno e le tenebre assolute dell'inverno..scusami se mi son lasciato andare e mi sono un pò sfogato..spero di non averti ancor più rattristato!è solo che sento di potermi confidare con te..mi fido ormai di te, anche se di te mi fido spontaneamente al di là del fatto che ci si scrive da..quanto? Dio possibile che siano già due anni tra pochi giorni? Sabisse ci credi che ti voglio bene come se fossi una delle persone a me più care?Vorrei che tu fossi perennemente felice..che i tuoi occhi ritrovassero la gioia ed l tuo cuore l'amore..ecco tutti questi sentimenti tutte queste emozioni racchiudono i miei auguri per te..tutte le speranze che sovente s'annebbiano nei tuoi occhi, la fiducia che a tratti t'abbandona nei momenti di sconforto, la gioia che a volte sommerge tra le lacrime, le energie che talora bruciano nel vento gelido, le forze che spesso sfioriscono come un giardino d'autunno
Non smetterò mai di credere in te e nella tua rinascita totale e completa ricordalo..
Un abbraccio grande grandissimo :)
marco

24 dicembre 2007

da Chiara

sabisse bella posso chiederti in che giorno è morto stefano?...Buon Natale..e non regalargli pianto ma sorrisi..non sai quanto soffre a vederti così..

26 dicembre 2007