Ciao Italia, sono una ragazza di 17 anni e mi chiamo Aria..i miei genitori hanno passato una vita intera a fare opere umanitarie in India..io sono nata in Italia a Scanno, un paesino in Abruzzo..tre mesi dopo la mia nascita mio papà è partito come medico per l India e io e mamma l abbiamo raggiunto quando io avevo 4 anni..sono cresciuta in India, in mezzo a tanti bambini che lottavano tutti i giorni per sopravvivere..io al mattino andavo a scuola, poi tornavo e passavo la mia giornata a giocare con quei bambini in mezzo ai campi, al fango..mi divertivo tantissimo..li ci sono tanti ragazini che vivono in mezzo alla strada..e mamma e papà erano li apposta per aiutare questa gente..un nostro piccolo contributo a loro da tanto..come noi c erano tante altre famiglie italiane e inglesi pronte a prestare il loro aiuto..io in India mi sentivo a casa, e quella gente, era la mia gente..li avevo un sacco di amici..ragazzi stupendi..con le mani sempre sporche di terra, ma il sorriso sempre stampato sul volto..quattro anni fa in India è nata la mia sorellina Allegra..la vita proseguiva bene..stavamo crescendo con sani principi e senza grilli per la testa..poi un giorno mamma e papà hanno deciso che la nostra missione era finita e che era ora di tornare in Italia dalla nostra famiglia..cosi ora sono seduta alla mia scrivania, daventi al mio bel computer, nella mia bella camera, nella mia bella casa a Scanno..siamo rientrati in Italia da sei mesi e l India mi manca tantissimo..continuiamo a mantenere i rapporti con la gente del villaggio..li aiutiamo ancora a distanza..tengo una corrispondenza con i miei amici..ma non è la stessa cosa..mi da noia vedere come i ragazzi qui vestano tutti firmati, come fanno a gara per vedere chi ha la pettinatura più fashion..mi da noia vedere che qui la gente non lavora per sopravvivere, ma per vivere..la vita è ingiusta..è appena passato Natale e mi permetto di dire che mi ha fatto davvero schifo..non si sa più qual è il vero significato del Natale..tutti comprano, buttano via i soldi per ca**ate, regalano cose che poi finiscono nell angolo più remoto dell armadio..nessuno si rende conto che l unica cosa che il Signore chiede che venga regalata è l amore..vorrei tanto tornare in India..lItalia non è più casa mia..
28 dicembre 2007
Categoria: Sfoghi
ciao ancora..sono aria..mi piacerebbe tanto stare a contatto tutti i giorni anche qui in italia con persone come te..un bacio..
29 dicembre 2007
grazie.. Aria che il signore protegga la tua famiglia, e i vostri amici dell'india.
auguri...ciao
30 dicembre 2007 - Viterbo
per Aria spero che questo anno porti un po di sollievo, amore,e tanta felicita'ha tutte le persone che soffrono, e un grazie a persone come voi che aiutano gli altri senza chiedere niente.Gli angeli ora so che esistono, e io ne ho conosciuto uno grazie.buon 2008 a tutti voi.
1 gennaio 2008 - Roma
Mio carissimo Invisibile..un altro anno è iniziato e sono triste..hai sentito quanti feriti gravi, quante vittime?non è possibile..qui in Italia la gente muore quando ha tutti i mezzi per vivere..in India la gente lotta contro la morte per più vita..in fondo ai miei amici, la vita cosa da?poco niente, ma loro lottano, e sopravvivono in questo mondo ingiusto dove bisogna smettere di dire che siamo tutti uguali..quando io, te..sappiamo che non siamo tutti uguali..che c è chi muore di stenti e chi per colpa di un petardo..voglio volare, tornare nella mia India..mio buon Signore, Gesù Cristo, dona una speranza in più a chi non ne ha..
2 gennaio 2008
sono di nuovo qui Aria non o parole sentire quanti ragazzi'che rimangono invalidi per questi botti, mentre noi cercavamo di togliere gli ordigni in una terra non nostra, e ogni volta si pregava
per essere ancora vivi, ma quanta gente ci a rimesso la vita.Vorrei avere le ali per volare, e magari scendere dove le persone come i tuoi amici e aiutarli.Sei grande Aria sei un piccolo angelo ciao
2 gennaio 2008 - Roma
Caro Invisibile..vai su lettere..ne troverai una per te..continuiamo a sentirci..
4 gennaio 2008