Pensieri

da peter per tutti

non so a quanti di voi sia mai capitato, di sentirsi fraintesi non compresi e di quanto tutto ciò sia adoloroso e faccia soffrire..sapete nessuno di chi mi conosce crederebbe mai che a scrivere tutto questo sia proprio io..per chi mi sta vicino sono il classico tipo con cui ridere e i miei colleghi me lo dicono sempre.. ma come del resto la moneta ha sempre l'altra faccia, spesso mi capita di vedere fuori attraverso la finiestra gli alberi i colori del cielo e dei suoi tremendi tramonti..e d'un tratto i vetri si appannano ma ti accorgi che non sono i vetri della finestra ad appannarsi ma sono i tuoi occhi. perchè tutto lo splendore del creato mi tocca il cuore eppure non tutti ci fanno caso a quante lettere Dio ci mandi ogni giorno dal suo cielo. così sto in silenzio con me stesso e quella sensazione di essere soli ti sovrasta, e penso a quante volte non sia stato capito di quante volte mi è capitato che qualcuno abbia travisato il mio fare attibuendomi motivazioni non mie..e quanto fa male tutto ciò..e credetemi non riesco a capire perchè e mi consolerebbe sapere il perchè e se tu che leggi hai vissuto ciò che scrivo, anche tu...se hai mai dato con tutte le tue ossa ciò che senti nel tuo cuore e non hai mai ricevuto nemmeno un gesto di apprezzamento..questo mi fa davvero triste..

5 gennaio 2008

Categoria: Pensieri

da SweetFantasy

Purtroppo essere incompresi capita, capita anche che le persone ci fraintendano.. e capita anche venga colpita la nostra sensibilita'. Per questi motivi una persona tende a chiudersi, a chiedersi se abbiamo qualcosa di male e a farci paranoie. E quando ci sentiamo soli vediamo tutto buio ma penso e magari mi sbagliero' che tutto cio' è questione di volonta'. Si è una frase fatta e sentita mille volte.. ma che ci vuoi fare, in un mondo cosi duro cosi incomprensibile esso stesso.. non bisogna altro che accendere quella piccola luce nel cuore ed illuminare il cammino.. altrimenti soffocheremo in questa rabbia che come sappiamo tutti non porta da nessuna parte. Quindi auguro a tutti di tenere duro di farsi comprendere e se non è possibile beh la vita è vostra e non permettete mai a nessuno e a niente di far si che voi stiate male.. E ricordate sempre che nessuno e' solo perche se si riesce a vivere soli o si è un dio o un animale. Grazie d avermi letto..

5 gennaio 2008

da Nemea

Siamo in tanti ad esserci dati anima e corpo, ad aver lottato fino allo sfinimento per esprimere quello che avevamo dentro e a non aver ricevuto niente in cambio, caro Peter...
Purtroppo non tutti sono in grado di fare come noi e di conseguenza non ci capiscono e non ci "ricompensano" in alcun modo.
Tempo addietro ero giunta alla conclusione che fosse giusto così, come facevano gli altri:stare chiusi in sè stessi, non comunicare niente a nessuno, non aprirsi mai.Era la cosa migliore, perchè così non vi era possibilità di essere feriti.
Come si può ferire qualcosa che non si fa raggiungere?
Ma ho capito presto che sbagliavo, per mia fortuna.
Quel modo di vivere mi andava stretto.
La mia conclusione è stata semplice e triste:io sono come sono, chi non mi capisce è "diverso" da me ma non per questo devo farmene un cruccio.Nella vita mi capiteranno ancora miliardi di occasioni per sentirmi trste, sola ed incompresa e io non voglio che siano tutte adesso...
Un ragionamento complesso, spiegato anche maluccio se vogliamo...ma spero che tu capisca il senso...

5 gennaio 2008

da Caramella

E'normale sentirsi toccati dall'enormità di incomprensione e di sentimenti vuoti che ci circonda! E' capitato anche a me di sentirmi come ti senti tu, mi capita spesso(specialmente in quest'ultimo periodo),quasi tutti i giorni mi fermo a pensare su tutte quelle frasi fraintese, dette a metà e talvolta morte prima di essere pronunciate, che ogni giorno provano a dire al mondo ciò che sono. Ma il pensiero corre veloce, e la bocca fatica a seguirlo. Da grandi le cose diventano troppo complicate, davvero.Parlare diventa complicato, capirsi. Si vuol dire tutto e non si dice nulla.E con le parole si perdono anche persone, affetti, passioni, ricordi...e la stessa voglia di parlare.Neanche adesso so spiegarti bene ciò che davvero vorrei dirti.Spero che lo coglierai tra le righe. So solo che se si ha un cuore capace di provare sentimenti veri, è tanto brutale quanto ovvio che si stia male.A volte vorrei non avercelo questo cuore, ma per fortuna sono più i giorni in cui ringrazio il cielo di sentirlo ancora battere.Sai cosa "ci" auguro? Di avere accanto delle persone come noi, che riescono a vedere oltre il vetro della finestra quel cielo tanto immenso che ci spaventa e ci affascina allo stesso tempo.

5 gennaio 2008 - Catania

da Greta

A me è successo soprattutto con una persona molto cara troppo occupato a pensare a se stesso da non vedermi neanche, i miei auguri di Natale non lo hanno toccato minimamente. Altri poi dove io ho contribuito ai loro sogni ma anche miei hanno travisato come dici tu il mio modo di fare ma per STARE PIù COMODI NELLA LORO COSCIENZA SPORCA io agisco in assoluta buona fede gli altri, per fortuna non sono tanti, pensano ed agiscono in assoluta mala fede e vedeno in me il male che è in loro. E allora rifiuto e vado avanti IL MIO MODO DI FARE è SPECIALE ANCHE NELL'OSSERVARE FUORI DALLA FINESTRA E NEL CUORE DELLA GENTE e mi piaccio così anche se ho delle delusioni a volte mi rafforzano e mi fanno apprezzare ancora di più i miei veri cari che abbiamo tutti.

5 gennaio 2008 - Bari