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da Auanagana Bob per Anime
Guardo il mondo senza occhiali, oggi. Ho bisogno di riportare tutto nella giusta prospettiva. Le cose si vedono solo quando ci sbatti il naso. Prima non vedevo gli sguardi golosi che mi fissavano senza pudore. Rinchiusa in un corpo che pensa sempre di poterla avere vinta lui. E finora è sempre stato così. Ma io ho lottato, vi giuro che ho sempre fatto quel che potevo. Mai una dieta, senza trucco, i capelli legati, le occhiaie profonde. Ma dal fondo delle occhiaie, il fuoco degli occhi è venuto fuori lo stesso. E così il sedere prepotente, le labbra lucide e le guance lisce. Più tento la mortificazione più lui si erge prepotente. Sono costretta a portarmi in giro un corpo che attira, nella migliore delle ipotesi, sguardi insistenti. Anche se non è un corpo provocante, quelli sono corpi più maturi... il mio corpo è semplicemente fresco, una freschezza che molti hanno dimenticato.
Questo è il male che mi porto da vent?anni addosso come punizione di peccati che non ho commesso ma che altri hanno commesso sul mio corpo. Ma io sono pulita, credetemi, per carità, e se il mio corpo è un marchio diabolico me lo toglierò di dosso ad ogni costo. Chi avrà più voglia di accarezzarmi quando le mie guance saranno solo un groviglio di rosse cicatrici, di baciarmi quando non avrò più labbra ma solo denti scoperti, chi oserà toccarmi quando mi sarò tagliata via i glutei come quarti di bue... sarò intoccabile! E il mio corpo non avrà più alcun effetto su di te. Non potrai più dirmi che sono bella mentre rubi il calore del mio corpo, che ti sei lasciato trascinare dalle sensazioni mentre tenti di baciarmi di... Corpo traditore, corpo schifoso meschino, egoista e orgoglioso dei suoi schifossissimi ventidue anni, che non sono centosessanta per poter essere un corpo decrepito come un foglio accartocciato.
Mi libererò del mio corpo per lavare via il tuo odore che mi è rimasto addosso e che mi dà una nausea continua, che non mi fa mangiare, e anche se mangio vomito, e non dormo e mi odio. Vorrei che qualcuno mi dicesse come togliermi questo sporco di dosso, vorrei che mi dicessero ?ecco, metti due dita in gola e vomita? e così finalmente non sentire più quell?angoscia che pesava sul cuore. Vorrei un metodo sicuro, veloce e sicuro per essere di nuovo io.
Mi libererò di te e, con te, di quelli come te e di me.
Smetterò di essere prigioniero di un corpo, di un viso che invecchia inesorabilmente come una mela messa a essiccare e che diventa tutta raggrinzita mentre la mia anima resta perennemente sempre giovane, prigioniero di un corpo...
Bello se era bello, scelto come il più bello della città eterna con le modelle stese ai tuoi piedi, che nausea, che ribrezzo essere prigionieri di un involucro fatto di carne e la tua anima, lei invece sempre giovane, solo lei sempre bella ma incompresa
Libera.
Un giorno finalmente libera!
Loving Bob
10 gennaio 2008 - Roma
Categoria: Pensieri
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