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da Simone
Nella quotidianetà di ognuno di noi nn ci rendiamo conto di come questa può essere sconvolta in un secondo. Come una semplice telefonata può trasformarsi nell'inizio di un incubo, ke lascierà spazio al dolore e alla sofferenza x la perdita di una persona cara... a me è toccato mio padre. Vivete ogni secondo della vostra vita a pieno, xkè ogni singolo secondo è unico, date a coloro ke amate tutto ciò ke avete, affinchè nel vostro cuore ci sia solo spazio x l'amore, e nn per rimorsi e rimpianti. Ricordate di nn chiudere MAI il vostro cuore a ki lo ha aperto a voi! un saluto a tutti
25 gennaio 2004 - Bolzano
Categoria: Vita
da enza
m hai colpito... nn t conosco... ma la paura d cm si possa soffrire anche a me coinvolge... se hai bisogno scrivimi... un bacio...
26 gennaio 2004
da Simone
Ti ringrazio enza, la cosa migliore ke si può fare è avere il coraggio di andare avanti. Avere coraggio nn significa nn avere paura... anzi, vuol dire avere paura, ma anche avere la forza di nn lasciarsi andare. un bacio anke a te.
27 gennaio 2004
da Claudia
Ciao... non so chi sei peró mi hai colpito, ti sono vicina in tutti i sensi, anche perché sono di Laives. Se hai bisogno fammi sapere... un abbraccio
Claudia
28 gennaio 2004
da lili
ciao simone, volevo dirti ke midispiace x tuo padre anke se nn ti conosco, oggi ascuola una mia amica ha perso il padre 2 giorni fa e tornata oggi ascuola e stava molto giu ma io nn sapevo come consolarla è stata tutto giorno a piangere vorrei tanto ke questi giorni passasero infretta e spero ke anke lei si riprendera cm te anke se sara molto difficile. e grazie della tua bella dedicha!!!
ti auguro tutte le cose belle nella vita. baci
29 gennaio 2004
da barbara
hai perfettamente ragione... adoravo mio padre quanto lo odiato perchè l'ho perduto fra le mie braccia. oggi guardo il presente e non mi giro indietro non per paura di soffrire ma per portare avanti e nel cuore tutto quello che mi han insegnato. grazie papà.
31 gennaio 2004
da marta
Conosco il tuo dolore per averlo vissuto prima di te e quando accade senti che una parte di te è volata via con lui. Perdere un genitore è quanto di più terribile ti possa capitare e non c'è età per soffrirne. I primi giorni continuavo a chiudere gli occhi temendo di non ricordare più come era fatto mio padre, poi mi sono accorta che niente e nessuno me lo avrebbe fatto dimenticare. L'ho perso in poche ore ed in un minuto ho ripercorso tutta la mia vita con lui e la mamma. Ogni attimo l'ho rivisitato nella memoria, cioè in quel grande dono del quale mai nessuno potrà privarci.
Un abbraccio.
1 febbraio 2004
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