Scuola

bè eccoci qui..al posto che essere in alto mi ritrovo dove non dovevo arrivare, ma si sa, prima o poi, gli sbagli si pagano..ho contiunuato a pensarla come volevo ed ora mi trovo davvero in una situazione critica..io, 18 anni, non mi è mai piaciuto andare a scuola, ma ci andavo..da un anno e mezzo mi è iniziata la crisi, e a scuola ci vado 2 giorni si e 5 no..i professori mi hanno promosso lo scorso anno con molta grazie, e quest'anno ero convinto che non si sarebbe più ripetuta la crisi..invece mi sbagliavo, ed ora eccomici dentro..i prof hanno provato a darmi una possibilità, ma ho continuato a sbagliare..ora mi trovo a casa, che non so se andare o meno, so che se vado mi massacrano di interrogazioni, domande, morali, compiti..e so che se resto qui a casa sarà un bel problema andare avanti, i miei genitori sono contro di me e arrabbiatissimi, e i miei soldi iniziano a finire..è ormai finito il primo quadrimestre, avrei tutto il secondo per rimediare, ma con sta cavolo di nuova riforma nella scuola sono praticamente inchiodato alla bocciatura..tutti icno che serve sto maledetto diploma, ma non riesco a vedere modo per arrivarci, non ce la faccio e lo so..oggi ho comprato il giornale per le inserzioni di lavoro, un pò mi spaventa e non mi fa sentire appagato, ma non so come fare..continuare la scuola dicono tutti, si una parola, ho il mondo contro, e potrei reggere un paio di conflitti, ma non tutti, crollerei prima o dopo..ho paura, si forse stavolta ne ho, non so cosa fare, passo le mie giornate a riflettere e a litigare con i miei che mi rinfacciano che non mi danno più soldi, sono a corto di idee e finanziamenti...ho combinato un bel casino, vorrei tanto trovare il modo per poterne uscire senza troppi danni, anche se ormai, la via d'uscita sembra non esistere più...

30 gennaio 2008

Categoria: Scuola

Secondo me basta dire ai tuoi questo tuo dilemma interiore..
magari loro potrebbero, da genitori, trovarti la soluzione migliore..
quello che provi è un dissidio interiore che non ti da tregua e se incentivato dai tuoi continuerà a martoriarti..
perciò parlane con loro...vedrai che ti capiranno..
un bacio!!

30 gennaio 2008 - Roma

ciao... sai anche se io sono molto più piccola di te mi succede la stessa cosa. qust'anno ho gli esami di terza media e nel primo quadrimestre mi hanno bocciata in geografia. sai, vorrei provare a dirti qualcosa su come fare a risolvere il problema ma non lo so. non so niente. certe volte vorrei solo far sparire l'intero mondo e restare da sola senza nessuno che continui a farmi pressione con sto cavolo di studio. dai, cerchiamo di sopportare. almeno ora sai che non sei solo e che anch'io oggi mi sono inventata di star male per non andare a scuola. sappi che con il pensiero ti sono vicina... un bacio... ciao

30 gennaio 2008 - Verona

hey piccolino, scusa nè se ti chiamo così..ma sono un po' più grandicella, è solo un modo affettuoso...allora, comincia a fare un bel respiro profondo...fatto?? bene, ora ricominciamo da capo...prima cosa da sapere e da ripeterti: niente è perduto e niente è irreparabile. i tuoli genitori ti danno contro perché sono preoccupati, lo so, non è il modo migliore dirai tu, ma quando siamo dentro alle cose è più difficile riuscire ad essere razionali e magari reagiscono così perché non sanno più nemmeno loro cosa fare. perché dici di non farcela? si è vero, ora tornando a scuola ti riempiranno di interrogazioni, compito...però sai anche tu che è normale, giusto? non possono fare come se nulla fosse, perché comunque devi recuperare qualcosa...dai, provaci, non ti scoraggiare così...forse è la scuola che non ti piace? prova a parlarne con calma con i tuoi genitori, magari la soluzione è cambiare scuola...o se proprio dovessi perdere l'anno (ma non succedrà vedrai), pazienza, non è la fine del mondo...comunque, se ti va, prova a parlare..a dire cosa non va...ssfogarsi fa bene e vedrai che parlando capirai meglio anche tu cosa non va e come affrontare questa cosa..forza!!!

30 gennaio 2008

Secondo me ti sei messo in un bel pasticcio. parlane con i tuoi genitori. in fin dei conti e' solo questo che puoi fare. Però cambiando scuola nessuno ti conoscera', e per conto mio dovresti cercare di farti venire alcune idee.
avvolte sono anche i professori che fanno smettere la voglia di andare a scuola.
un saluto

30 gennaio 2008 - Padova

invece di stare a casa a riflettere e a pensare comincia a prendere un libro e ad aprirlo. daresti ai tuoi una soddisgazione enorme. ti parla una che sui libri passa la maggior parte del suo tempo, non lo faccio di certo perchè muoio dalla voglia di studiare e che di certo non è il mio passatempo preferito però penso al mio futuro, penso a quello che un giorno voglio essere e quindi con impegno e costanza passo i miei pomeriggi in camera a studiare e ripassare. non sprecare questa grande occasione. è logico che i soldi comincino a mancare perchè i tuoi genitori devono pur ricevere qualcosa da te. vuoi crescere come un bimbo viziato che appena ha bisogno dei soldi va a correre dai genitori? sappi che la vita non è questa. un giorno quando avrò bisogno di soldi vorrei non chiederli a nessuno ma guadagnarli con il lavoro che mi ritroverò a fare sperando sia quello migliore e che soddisfi le mie aspettative. fallo per i tuoi genitori, fallo per gli insegnanti che ti hanno già premiato una volta ma soprattutto fallo per te perchè quel diploma è solo a te che servirà! metticela tutta e tira fuori le palle!

30 gennaio 2008

sai ho letto con interesse la tua dedica perchè ripercorre il percorso che ho avuto con il liceo che è stato un autentico bagno di sangue io quello che ti posso dire è che se hai bisogno di soldi e vedi che con la scuola proprio non riesci tra l'altro io ho avuto anche problemi psicologici prova a cercare un lavoro ed eventualmente poi da soddisfazioni lavorative magari riesci anche a studiare bene è un consiglio anche se nemmeno quello facile dai in bocca al lupo tu hai msn ?

1 febbraio 2008 - Milano