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da G.
Care ragazze e ragazzi, ho 25 anni e non ho mai avuto una storia. Gli ultimi tre anni li ho passati ad amare con tutto il mio animo e le mie energie una ragazza molto bella ed intelligente, che però mi vede tuttora solo come un amico, e tra noi non c'è stato mai nemmeno un bacio. Qualche mese fa si è trovata un ragazzo.. che dire? Mi è crollato il mondo addosso, le ho chiesto di non vederci più, e oltre a lei ho così perso tutte le amicizie che avevo nella mia città. Ora mi sento proprio solo, e questa mia solitudine spaventa tutte le ragazze che vorrei per lo meno conoscere. é triste perchè a 25 anni mi sento un fallito..
30 gennaio 2004 - Verona
Categoria: Solitudine
da Ally
Caro G., a volte la vita sembra andare sempre nel modo sbagliato. Purtroppo non possiamo decidere chi amare e così capita di perdere la testa per qualcuno che non ci considera o, come nel tuo caso, per un'amica. Non giudico la tua decisione di non vederla più, perchè se hai fatto una scelta di questo tipo, dovevi essere davvero molto innamorato. La solitudine è triste e te lo dico per esperienza. Il mio consiglio è di non lasciarti abbattere da questo momento. Cercati un hobby, un'attività che ti permetta di conoscere nuova gente. E chissà, magari la ragazza giusta per te finalmente busserà alla tua porta. Ops.. al tuo cuore. Un bacio e se ti va di rispondere io sono qui! Ally
31 gennaio 2004
da G.
Grazie Ally, perchè non mi capita quasi mai che il freddo mondo di internet si accorga di me, e men che meno in modo così affettuoso! Vedi, in questo periodo sto preparando la tesi, e mi ci vorrebbero concentrazione e solitudine.. sembra che alle volte le cose capitino proprio quando non dovrebbero. E tu sei uscita dalla solitudine? Forse mi hai risposto perchè hai vissuto una situazione simile? Beh, comunque sia mi hai fatto propro una bella sorpresa, te ne sono grato!
31 gennaio 2004
da silvia
forza ke nn 6 solo... in fondo a 25 anni hai ancora tante cose da fare, non abbatterti troppo ma cerca di divertirti e se proprio non ce la fai pensa ke c'è tanta gente ke ti capisce... x esempio io non ti compatisco, anzi mi fa tenerezza il tuo carattere così dolce... fatti forza e non scoraggiarti!
1 febbraio 2004
da G.
Cara Silvia, vorrei che qualcuno arrivassa con una gomma e me la cancellasse dalla testa.. o per lo meno cancellasse solo il sentimento che provo, che oramai non ha più ragion d'essere, e magari lo sostituisse con un sentimento di amicizia: ma so che è impossibile. é vero, ci sono altre persone che soffrono di solitudine, anch'io ne conosco e mi sento spiritualmente vicino a loro, però mi sento più attratto dalle persone serene. Io stesso non mi piaccio in questo stato, anche se mi ci dovrò abituare. Spero di non sfociare nel cinismo, perchè è il sentimento che mi spaventa di più. Vabè, ora però sto divagando, ti saluto con affetto. Ciao..
2 febbraio 2004
da Ally
Sono lieta di esserti stata di conforto. Capisco la tua situazione perchè anche io sono una persona piuttosto sola, una ragazza come tante, però con qualche difficoltà ad instaurare amicizie vere. Eppure, nonostante tutto questo, non ho ancora perso la speranza, perchè credo che ognuno di noi abbia bisogno di cadere, per capire quanto è bello potersi rialzare. Anche io devo cominciare a scrivere la tesi e so quanto bisogno ci sia di concentrarsi, perciò cerca di vivere questo momento con serenità. E se ti va di scrivermi, di condividere i tuoi momenti no... mi farebbe piacere. Non so, dimmi tu se ne hai voglia. OK? A presto, Ally
2 febbraio 2004
da G.
Ciao Ally, sono proprio felice di rivedere una tua risposta! Per quello che riguarda il cadere, anch'io sono d'accordo con te: chi cade sempre in piedi rischia veramente di farsi male sul serio, se pianta la faccia. Ma ci sono anche persone che resistono alle bufere in maniera incredibile, molte diventando magari ciniche, qualcuno però anche con il sorriso sulle labbra. L'esperienza del dolore è molto comune in fondo, quello che cambia è come ogni persona reagisce, io purtroppo ho la tendenza ad abbattermi molto facilmente, ed a vedere tutto nero, senza accorgermi che è solo vagamente grigio.. Su questo sito ho letto una frase molto bella: "scrivi sulla sabbia quello che dai, incidi sulla pietra quello che ricevi". Anche se credo sia l'unica strada che si possa percorrere senza scontrarsi con i rimorsi, è impervia.. Forse si può partire con l'apprezzare un sorriso di uno sconosciuto, o delle parole su uno schermo del computer.. tu che dici? Vorrei proprio scriverti, ma non so la tua e-mail Un grazie di cuore! G.
3 febbraio 2004
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