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da leoncina
come potrei ora secondo te volerti ancora??
siamo stati un anno e mezzo in sieme, un anno e mezzo in cui ti ho perdonato di tutto. Ricordo ancora quei sabato sera in cui all'ultimo minuto mi appendevi "gioia nn posso", ed io zitta, ricordo ancora tutto i sabati a casa x il tuo lavoro, ricordo ancora tutti i giorni importanti e le ricorrenze passate a pensarti da lontano. tu sempre occupato, tu sempre lontano, tu tanto amato. io sn sempre stata zitta, un po' x carattere, un po' x far4 durare quella storia fatta di distanbze, distanze di luogo, separati da 400km, distanze di abitudini, io a scuola tu a lavoro, distanze d'età, io 17enne tu 22enne. sempre zitta io, sempre zitto tu, in un anno e mezzo di pianti abbiamo litigato si e no 5 volte. poi l'estate, la nostra grande lontanaza, tre mesi separati, uniti da un cell che squillava tr poko, ma orami ero stanca e nn volevo sopportare, e allora giù discussioni, che finivano sempre con battute, ma in realtà mai abb risole. così mi ritrovo nella tentazione, crollo, e decido di nn parlarne mai + con nessuno, in fondo so cm perdonare me stessa. torniamo e la gia + grande del modno è vederti, amarti, amarti alla grande. dp poko cominciano i problemi, quella diventa l'ultima volta "alla grande" x molto molto tempo. ma io ti amo e in + sn macchiata dalla colpa e così nn parlo anzi forse è meglio, possiamo avvicinarci di +. finchè un giorno di inizio dicembre mi dici qualcosa di veramente brutto, pensi che io possa essere un'abitudine, ed io faccio qualcosa che soprende me per prima, piango. io che nn piango neppure davanti a mia madre, io che l'ultima volta che ho pianto davanti a qualcuno è stato quando ero ubriaca persa. mi chiedi una pausa, e io accetto di aspettare due lunghissime settimane alla fine della quali mi dici che mi ami alla follia e che pensi sl a me. ci vediamo e tutto è ALLA GRANDE. nn passa neppure una settimana e tu parti x lavoro, torni a sorpresa dp natale, mi dici di essere tornato xkè ti manco tr, ci vediamo ed è ANCOR + ALLA GRANDE. ormai ttt i miei timori sn passati, tu mi ami davvero! ma la felicità è una cosa molto fragile. infatti 2 giorni dp mi molli, x te sn un'abitudine. mi molli il 28 dicembre, giusto prima del capodanno. passa il tempo due settimane, comincio a vivere di nuovo e tu? mi contatti, vuoi tornare con me. io nn posso accettare ormai nn mi fido e te lo dico, poi vai via, hai da fare, come sempre. ci risentiamo dopo altre due settimane, tu vuoi me, e mi accusi di essere una stronza xkè nn ti ho invitato al mio compleanno, xkè nn ti ho chiamato, e x tante altre cose. come al solito con te ho sempre torto. io nn mi fido + di te, e di certo le comparse che fai all'improvviso x poi sparire di nuovo nn mi aiuta. sto tr male ho bisogno di dire basta, e quindi oggi con qesto scritto ti dico addio. ADDIO. nn tornerò con te ammeno che nn mi dimostri di amormi davvero, ma tu pigrone e occupato come sei nn lo farai mai, quindi...ADDIO, ADDIO VERAMENTE!
5 febbraio 2008
Categoria: Addio
da Veronica
Io ti posso capire anzi ti capisco!é meglio rinunciare e soffrire una volta sola che lasciarsi e riprendersi x stare male più volte...Non ha senso...So che ti dispiace ma tutto passa!Bacio Veronica
5 febbraio 2008 - Venezia
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