Drammatiche

Christopher..un nome, una vita, una parte indelebile di me..portavi il mio stesso cognome, nelle nostre vene scorreva lo stesso sangue..figli di due padri gemelli..noi, 11 mesi di differenza, ma dello stesso anno, il mitico 1990..tu nato l 8 gennaio, io la tua cuginetta, tua sorella, la tua migliore amica il 2 dicembre..Chris, tu mi hai insegnato a non toccare mai il fondo, a guardare sempre avanti, a sorridere al futuro..si, perchè il passato con me era stato cattivo..mi aveva portato via il mio papà, tuo zio a 4 anni per colpa di un infarto..e cosi ero cresciuta, con l amore di una mamma che lavorava troppo..con l amore di uno zio e di una zia che mi trattavano come fossi figlia loro..e con l amore di un cugino, tu,che più passava il tempo e più diventava un fratello..sono cresciuta in mezzo ai tuoi amici..abbiamo avuto tutto sommato un infanzia felice..a casa si parlava solo di bollette non pagate, di stipendi troppo bassi, di soldi che non avevamo..però noi eravamo due bimbi e ci bastava correre al parco spensierati e tutto diventava magico..non ho mai giocato con le bambole, solo con le tue macchinine e i soldatini..non ho mai fatto danza, solo calcio con te..perchè il tuo papà era l allenatore..facevo goal ed ogni goal lo dedicavo al mio papà..d estate andavamo sempre in bicicletta per i campi e tua madre ci sgridava perchè tornavamo sempre a casa sporchi, ma a noi che ci importava?..abbiamo iniziato le superiori, e noi la scuola vicina non ce l avevamo, cosi zaino in spalla tutte le mattine alle 6 e 45 prendavamo la corriera che ci portava in città..e anche se la strada era tanta, noi eravamo sempre insieme..poi..6 mesi fa te ne sei andato..come sempre eri uscito di casa con il sorriso, stampandomi un bacio in fronte..però poi non sei più tornato..e al funerale volevo morire anch io..perchè la vita mi aveva portato via prima mio padre, poi mio fretello..quel fratello che il mio papà non mi aveva mai potuto dare, ma che io avevo trovato in te Christopher..e ora mi sento sola, la mattina in corriera il posto a fianco al mio, vicino al finestrino è quasi sempre vuoto, la sera a tavola il posto accanto al mio è sempre vuoto, la notte in camera il letto accanto al mio è sempre vuoto..ma il mio cuore Chris, ti ama più di prima, e la mia mente è piena di te..non ti scorderò mai..tua piccola Emilia

10 febbraio 2008

Categoria: Drammatiche

Qst dedica m ha fatto tornare indietro a 3 mesi fa, a qlla maledettissima sera, ero uscito con mia cugina, come ogni sera, tornammo a casa verso le 4 del mattino, il nostro uniko problema erano i miei genitori, era tardissimo e il giorno dopo ci aspettava scuola, quindi non ci erano scuse.. Eravamo in makkina, io guidavo e lei vicino a me, con lo stereo al massimo e cantava come una pazza, era felicissima.. Tornammo a casa, parcheggiai la makkina fuori x non svegliare i miei, ma appena lei scese, un auto a tutto velocità.. la investì.. Era lì, a terra che respirava appena, non riuscivo a crederci, subito chiamarono l'ambulanaza, lei era lì, tra le mie braccia, ed io.. non feci nnt x salvarla, x non farla andare via, x farla restare qui.. con me.. Le sue ultime parole.. "..elio..portami a casa.." ..poi kiuse gli okki.. non li riaprì più.. Ormai sono 3 mesi, e mi sento in colpa x tutto quello che è successo, mi manka troppo, era una bimba pazza, era lei che animava le mie giornate, smp con ql sorriso sulle labbra... Non riesco ankora a crederci...è impossibile..

10 febbraio 2008