Genitori e figli

da Paolina per Babbo

Ciao Babbo..dopo 8 anni e mezzo di malattia te nei sei volato in cielo..e anche se sapevo che non saresti stato con me per sempre, in cuor mio non ho mai smesso di sperarci, ma ora che te ne sei andato so che in fondo, anche se mi costa dirlo, è stata la cosa giusta, perchè stavi soffrendo davvero troppo..eppure mascheravi il tuo dolore, e so che lo facevi solo per mamma, Christian, e per me..la tua piccolina..quando hai iniziato ad avere disturbi, avevo 7 anni..però poi hai iniziato a non muoverti più tre anni dopo..e con la tua malattia è caduta in casa nostra l angoscia e la paura di non potercela fare..mamma lavorava tutto il giorno, faceva gli straordinari e ancora era difficile vivere..Christian aveva 16 anni quando ha mollato la scuola e ha iniziato a fare lavoretti in giro..io invece andavo a scuola, e poi stavo tutto il giorno accanto al tuo letto..ti preparavo da mangiare, ti imboccavo, ti davo le medicine e ti leggevo le favole..allora tu piangevi perchè ti rendevi conto che quelle favole avresti dovuto leggermele tu..ma tu non sapevi ne leggere ne scrivere, e io volevo renderti orgoglioso e fiero di me facendoti vedere che brava che ero..e non mi pesava non poter andare al cinema con le mie amiche..a me piaceva stare con te Babbo..sapevo che se non fossi stato costretto su quel letto mi avresti presa in braccio e mi avresti stretta forte, perchè quando potevi lo facevi sempre..l unica cosa che un pò mi rendeva triste, ma non l ho mai detto ne a te ne a mamma, era quando all uscita da scuola non c era mai nessuno ad aspettarmi, solo qualche volta Christian..e allora i miei compagni mi dicevano sempre.."PAOLA, NON SEI FIGLIA DI NESSUNO"..di nessuno, di nessuno.."NO, NON è VERO"..avrei voluto urlare, ma non ce l ho mai fatta..cosi tornavo a casa tutti i giorni con la testa china..e appena ti vedevo pensavo dentro di me, che non ero figlia di nessuno, ero tua ed ero fiera di esserlo..Babbo, non mi hai mai detto..ti voglio bene..nonostante io te lo dicevo sempre..ma so che me ne hai voluto e anche ora me ne vuoi..BABBO GRAZIE DI AVER FATTO PARTE DELLA MIA VITA..MI HAI INSEGNATO TANTO..SPERO UN GIORNO DI RIUSCIRE A DARE AI MIEI FIGLI QUELLO CHE MI HAI DATO TU..NON RIESCO AD IMMAGINARE QUELLO CHE HAI DOVUTO SOPPORTARE, MA SEI STATO GRANDE..NON TI SEI MAI LAMEMTATO..TI VOGLIO BENE..Paola

10 febbraio 2008

Categoria: Genitori e figli

da sara '92

ciao Paolina, leggendo la tua dedica ho pianto veramente tanto...complimenti, complimenti x come hai affrontato la cosa, restando sempre vicino a tuo padre, x la grandixima forza che ti ha accompagnato in quel periodo e che ti accompagnerà smpr... io x fortuna non ho vissuto questo situazione in prima xsona, ma un mio carissimo amico si... rileggendo le tue frasi mi è venuto in mente lui, la sua sofferenza... grz a te ho potuto capire come sta male lui...ke, al contrario tuo non ha mai parlato della sua situazione che lo fà stare veramente male... 6 UNA RAGAZZA VERAMENTE FORTE...TI AMMIRO... sò x certo che non è facile affrontare un' avversità così grande e in questo momento mi sento inutile se ti dicessi qulasiasi cosa... quello che però veramente mi viene dal cuore è che devi farti foza, devi andare avanti, la vita continua... devi farlo x te, x le xsone che ti sono accanto, ma soprattutto x tuo padre, di sicuro lui non avrebbe mai voluto vederti triste... quando ti manca veramente tanto, pensa che lui comunque è vicino a te, che ti scolta e ti sarà sempre vicino...sarà la xsona che non ti abbandonerà mai... CI SRAA' SEMPRRE... spero che la vita ti regali SOLO cose bellixime, perchè ti ha già tolto tanto... un padre e una vita felice..in bocca al lupo... baci !!!!

25 maggio 2008