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da xxx
finalmente ho trovato la forza di scrivere.. ho bisogno di sfogarmi, di raccontare a qualcuno ciò che ho dentro, ke mi pesa come un macigno e che mi sta schiacciando tutto.. ho 20 anni.. e un mese fa ho abortito.. è stata una scelta presa troppo in fretta, una scelta ke ora mi sta facendo impazzire perchè vorrei tanto poter tornare indietro ma non posso.. se l'ho fatto era solo perchè non avrei potuto assicurare una vita brillante a una creatura innocente, che meritava tutto dalla vita, tutto il meglio.. poi la paura della reazione dei miei, la paura che io non avrei più potuto continuare con la mia vita, realizzare i miei sogni.. che egoista starete pensando, no? forse è vero.. e ora sto male.. ho anche paura di parlarne al mio ragazzo.. perchè lui era sicuro che quella era la scelta giusta, mentre io no e voleva ke lo fossi al 100 %.. ma io ho preso tutto alla leggera e ora... ora mi sento sola.. è come se avessi buttato qualcosa, ucciso una parte di me.. mi faccio schifo, davvero.. aiutatemi..
12 febbraio 2008 - Bolzano
Categoria: Confessioni
da ANONIMAX
guarda parlo in generale, ma questi egreggi signori quando si devono sbottonare i jeans tutto ok!ma quando arriva la cicogna cominciano a tremare è subito dicono abortisci! come sputare una caramella che ci ha stufati, non ti giudico perchè secondo me sono momenti tragici e tutti e tutto ti condiziona, però come fai a stare ancora con lui ti ha fatto ammazzare suo figlio, e secondo me se la situazione si ripresentasse lui darebbe la stessa risposta!!!quando sono cosi non cambiano a mio avviso.consiglio lascialo! lascialo! lascialo! tirati su non si può tornare indietro guarda avanti però non dimenticarlo il tuo piccolo.io personalmente credo poco in dio ma se esiste sarà un angioletto al suo fianco. mia madre estremamente credente quando aborti mio fratello si penti come te chiese la grazia di averne un altro e il mese seguente usci incinta della sottoscritta, dice se vuoi puoi pregarlo e te ne manderà un altro anche se non prenderà mai il posto dell'altro.ciao un' abbraccio
12 febbraio 2008
da Io
A me è successa la stessa cosa, quindi ti capisco perfettamente. Lo so benissimo come si sta dopo una cosa del genere e so anche che i consigli in questi momenti stanno a zero, ma uno vorrei dartelo: Pensa a TE stessa, pensa a quello che vuoi TU da te stessa e dagli altri, pensa a quello che è meglio per TE, a quello che vuoi TE e nient'altro. Solo dopo tutto questo prendi TU la TUA decisione, ma ricorda di pensare a TE e non a lui o agli altri, ma solo a TE STESSA.
Un forte abbraccio.
13 febbraio 2008
da Nuvola
Anonimax da quello che ha scritto non dice che il ragazzo l'ha obbligata ad abortire quindi non dare la colpa anche se in generale "agli uomini" diciamo, dice che per lui era la cosa giusta da fare ma che voleva che lei fosse convinta al 100% mentre lei ha preso tutto alla leggera. Almeno io ho capito così, si te dici bene tanti fanno come te hai detto, ma non penso sia questo il caso (sia chiaro questo è quello che ho capito dalla lettera IO).
xxx il peso che porti ti opprime e lo so e ti posso dire che ti accompagnerà ancora per molto, penserai a come sarebbe stato e a tante altre cose, ma poi piano piano tornerai a vivere.
Parlane con il tuo ragazzo, digli le tue paure, i tuoi dubbi e i tuoi sensi di colpa, è giusto che lo sappia primo penso che farà bene anche a te e secondo penso che ti possa aiutare, ti possa stare vicino.
In bocca al lupo.
13 febbraio 2008
da marina 60
Cara xxx, sono una donna che tanti anni fa fece la stessa cosa che hai fatto tu, pensando che in quel momento non c'era altra soluzione. Avevo gia' un figlio di pochi mesi abbastanza malato, ho avuto paura di accettare un'altro figlio. Uso la parola paura perchè per me è appropriata. Non vedevo in quel periodo altra soluzione! L'unico sbaglio che ho fatto è stato quello di non farmi consigliare. L'ho deciso io, l'ho detto a mio marito che ha accettato senza replicare ed a quel punto ho agito. Purtroppo per noi dobbiamo convivere con questa colpa.
Io da 15 anni non ho avuto il coraggio neanche di confessarlo al parroco, non ho mai piu' fatto una comunione e a volte ripenso a come sarebbe stato se...
Sicuramente per te è dolorosissimo ora, col tempo il dolore si affievolisce ma non si dimentica te lo posso assicurare.
Comunque sei giovane e vedrai che la vita ti darà molte altre opportunità. Te lo auguro di cuore. Ricorda che non sei la sola e non sei l'unica, quindi alza la testa e vedi quello che da oggi in poi è importante per te e vai avanti, noi donne siamo fatte di una "tempra speciale". Ti sono molto vicina anche perchè potresti essere mia figlia. Coraggio non ti abbattere. Vedrai che bella famiglia formerai quando arriverà il tuo momento! Ciao xxx. marina 60
14 febbraio 2008
da xxx
volevo ringraziare tutti voi che mi avete risposto.. grazie davvero.. è bello sapere che c'è qualcuno che ti da qualche consiglio, anche se non mi conosce.. volevo precisare che il mio ragazzo non mi ha costretta in alcun modo, ma solo riteneva quella la scelta più giusta.. e non l'ho lasciato, perchè lui mi sta aiutando molto in questo periodo difficile.. ha ragione chi mi dice che devo solo concentrarmi su me stessa ora, sul mio futuro, ormai è andata così e come ha detto marina ho una vita davanti per costruirmi il mio futuro.. grazie ancora a tutti voi, grazie di cuore.. e aspetto altri consigli.. a presto.. xxx
15 febbraio 2008 - Bolzano
da Lex
Ciao xxx,
siccome una mia amica ha vissuto questa tua stessa esperienza mi sento di poterti chiarire un po' le idee su quell'altruista del tuo ragazzo, che come dici tu riteneva l'aborto la soluzione migliore e voleva che tu ne fossi convinta al 100%.Ti spiego un paio di cose:1)il tuo ragazzo voleva che tu fossi convinta al 100% perchè voleva che fossi tu a portare il peso di questa scelta, lui se n'è lavato le mani e 2)è chiaro che per lui quella fosse la soluzione migliore perchè l'unica che ci rimetteva qualcosa eri tu e così è stato.
Ha ragione chi ha scritto che togliersi i jeans è facile, purtroppo è più difficile fare le persone mature ed assumersi le responsabilità di certe azioni, e te lo dice un uomo che a volte si vergogna di far parte di questa categoria.
16 febbraio 2008 - Pesaro Urbino
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