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da rossella
QUANDO VIVERE DIVENTA UN PRIVILEGGIO
cari lettori NO.. stavolta non vi lagnero' con i soliti blog colmi di paure, tristezze,amarezze, amori irrisolti, delusioni..esami e quant'altro..
IL mio blog oggi vuole essere motivo di riflessione..
QUANTE volte diciamo di essere esausti, di non riuscire ad andare piu' avanti, di essere amareggiati..e quanto altro? NN so voi.ma IO purtppo lo dico sempre. grazie a Dio IL destino ci propone a ruota piccoli o grandi ostacoli che lasciano dentro noi una cicatrice, ma allo stesso tempo ci aiutano a crescere e ad amare la vita..
FINO A DUE GIORNI fa ero pronta a scaraventare le mie delusioni, a chiunque kiedesse: COME STAI? ma solo dopo aver capito che la vita è un BENE DAVVERO raro.. OGGI DICO di voler VIVERE A TT i costi, con tt le tristezze, paure e quanto altro.Il NOSTRO(e soprattutto il mio.)è un Non Voler Vivere..e cosa succede se è proprio la VITA che viene richiamata dalla Morte UN giorno cm un altro?
Cosa mi ha fatto cambiare idea? l'altro ieri mio nonno ha avuto un emoraggia interna.
Premetto ke mio nonno è colui che mi ha allevato da sempre..ke si è preso cura di me e di mia sorella
,che ha visto le nostre vittorie e le nostre delusioni..ke si è sempre reso partecipe di ogni iniziativa e necessità ke rikiedeva il momento...MIO NONNo MI HA FATTO DA PADRE,..come anke mia nonna DA madre..
SAPERE CHE MIO NONNo poteva contrarre un cancro, immediatamente,spense tt gli interruttori esterni della mia vita, quali la preoccupazione per l'esame(che dovevo affrontare oggi, ma nn ho potuto fare).in quel momento esisteva SOLO lui..il suo visino sorridente, la sua preoccuopazione che maskerava con battute allegre..
esisteva mia nonna..con gli okki colmi d lacrime, con le mani tremanti..
IO E licia entrammo nella stanza di ospedale, il medico si rivolse a noi facendo complimenti, e poi porto' il nonno a fare un controllo..
doveva fare una endoscopia..ecco che da qui parte la riflessione
PERCORREMMO UN CORRIDOIO TT COLORATO, DECORATO CON disegni realizzati da bambini dell'ospedale.. IN PARTICOLARE mi colpì una scritta:" HO VOGLIA DI VIVERE"..all'interno vi erano delle stanze, dove su dei lettini, dei bambini guardavano la tv.. ERANO alcuni pelati..altri erano kiarissimi in viso..
GIUNTA nella sala di attesa per endoscopia, potei osservare un nuovo mondo..che mi rimase impresso:
un mondo fattO da mamme con il volto struccato da lacrime, ke tenevano stretti i propri bambini in attesa di sapere l'esito..un mondo fatto da signore, che tra mani stringevano un rosario, e cn l'atra tenevano forte la mano del marito, in attesa ke il medico potesse diagnosticare la presenza di un tumore..uomini e donne appese ad un filo..IL filo sottile della vita.. DENTRO QUELla sala c'era un silenzio che faceva male, e nello stesso tempo paura..qualche voltA interrotto da una lacrima, e da un suono stridente di autoambulanza..
PRIMA di noi c'era la visita di una bimba: poteva avere si e no 4/5 anni, tra le mani teneva una bambola..LA madre nn faceva altro che guardarla.. IL VOLTO DELLA povera signora era scolvolto, si faceva forza di non piangere per non demoralizzare la bimba.. LA bIMBA ERA ignara DEL MALe che poteva avere..
Usci' il medico, richiamo' la madre..e la bimba rimase con il padre.. QUESTA scena mi colpìì molto.. IL dottore abbracciando la signora, disse lei che la bambina aveva un cancro maligno..
alle parole del medico, seguì uno stridente pianto, che non volendo, coinvolse un po' tt nella sala d'attesa..
Chi si dimenticherà piu' gli occhi di quella bambina? con quale forza la madre e il padre riusciranno ad andare avanti?quella sala d'attesa era un'agonia..entro' mio nonno..ma dp quindici minuti uscì il medico, che con un cenno rassicuro' mia nonna, dicendo ke era tt ok..
IN QUEL momento sospirai..nn sapevo cosa fare, la mia mente era sconvolta, non riuscivo e nn potevo cancellare gli OKKi di quella bambina..
Adess, vedere le stupidate d ogni giorno, mi fa solo ridere: MI SN PROMESSA CHE ELIMINERO' TT CIO' KE MI FA STAR MALE, E DA OGGI MI IMPORRO' DI VIVERE, e allo stesso tempo di pensare a quelle povere persone che lottano per la vita, quelle persone sorrette dalla fede, e legate ad un sottile FILO..
la morte non risparmia nessuno, nn ha pena del volto dei bimbi, non ha pietà per le madri, o famigliari..percorre diritta il suo cammino, e spazzA chiunque sia destinato ad incontrarla..e questa dimostrazione l'ho vissuta oggi.. E OGGI POSSO RINGRAZIARE DI VIVERE..OGGI POSSO GODERMI LA VITA CHE MI ATTENDE, CN TT I SUOI NO,,MA ANKE CN TT I SUOI..SI..
12 febbraio 2008
Categoria: Consigli
da bAmBoLiNa93
ho letto...e..si effettivamente hai ragione...sai..io sono stata ricoverata in totale 3 settimane in un ospedale di milano...e ho visto di tutto...per fortuna io non ho granchè, una malattia curabile e che richiede solo un po' di pazienza.
Però lì ho capito veramente quanto io mi lamento per niente...e quante persone hanno il diritto di lamentarsi veramente...quella scena della bimba che hai descritto mi ha colpito molto...beh, e pensare che il mondo è pieno di queste situazioni...
E' vero..noi che di problemi seri per ora non ne abbiamo dobbiamo solo ringraziare Dio...
e poi anche se promettiamo che non ci piangeremo più addosso per certe stupidate so che succederà comunque...ma non importa...
Io sono quella che ha scritto il pezzo sull'aborto sempre in questa sezione...pensate anche a quello...cavolo...quante vite distrutte...
12 febbraio 2008
da dany
hai scritto delle cose bellissime...è vero..a volte ci buttiamo giu senza pensare che ci sono persone che stanno soffrendo molto piu di noi e per cose più gravi..
12 febbraio 2008 - Torino
da don rodrigo
quello che scrivi mi fa sentire male e bene allo stesso tempo. male perchè penso al dolore che c'è nel mondo, bene perchè è bello sentir dire un bel NO all'abbattersi, allo star male per poco o niente, un' invito a lottare per stare più bene che si può... BRAVA!!!!
12 febbraio 2008
da venere
Ho le tue stesse identiche sensazioni...ogni cosa della vita passa in secondo piano di fronte a certe situazioni...ogni giorno quando mi alzo e mi accorgo che sto bene e che posso vedere il sole e e la natura che mi circonda...mi sento fortunata, non lo do per scontato...mi sento una privilegiata, e ringrazio Dio per tutto questo..
13 febbraio 2008
da salvatore
purtroppo lo condivido questo dolore, lavoro in clinica e so cosa significa, io ho 35 anni quando vedo ragazzi con diagnosi tumorali ho persone che anno dato tutta la vita per reallizzare un sogno e spegnersi da un momento e l'altro fa male, quando esco fuori dal lavoro vedo un mondo peggiorare, accendo la tv e vedo persono che da un gioco si trasforma in litigate insulti ecc..se qualcuno capisse che siamo solo di passaggio e dasse un po d'amore cambierebbe tutto e quando verrà la signora morte almeno abbiamo condiviso un po d'amore invece dove ti giri e rigiri vedi solo crudelta un bacio
13 febbraio 2008 - Catania
da Anonimo
grazie ragazzi.. IL MIO obiettivo era quello di farvi riflettere, e di condividere insieme queste esperienze..che nonostante siano crude e uniche, devono necessariamente essree vissute da noi giovani, perchè possano farci capire che vivere RIKIEDE UNO SFORZO DI GRAN LUNGA MAGGIORE DEL SEMPLICE RESPIRARE(MI RIFACCIO ALLE PAROLE DI UN GRANDE, che forse ha inquadrato meglio di tutti il significato di vivere e di morire, nel lentamente muore da lui scritto: PABLO NERUDA)
13 febbraio 2008
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