Solitudine

da Bobby

Ho bisogno di uscire di casa ma non ne ho voglia nè forza, la sicurezza della mia camera è sempre superiore ad una inutile serata con persone di cui non mi interessa niente.
Vorrei uscire nei pomeriggi ma più che andare per centri commerciali da solo non so fare, e allora preferisco sempre la mia solita camera.
Ho bisogno di stimoli ma sono senza amici, senza cose da fare se non studiare per qualche esame, ho bisogno di iniziare con qualcosa di piccolo, giusto per dare il là, ma non riesco a capire cosa. Non andrò ad iscrivermi in una palestra giusto per fare amicizia o fare attività delle quali non mi importa nulla.
Il punto è questo, non mi importa di fare nessuna attività, vorrei soltanto uscire a farmi un giro come fanno tutti con i propri amici e partner, ma purtroppo non posso crearmeli dal nulla. E' un circolo vizioso ormai da 4 anni, non vedo la porticina con su scritto "Uscita". Ci sarà??

16 febbraio 2008

Categoria: Solitudine

da Samanta

Ciao Bobby, ti assicuro che per me è lo stesso...potrei scrivere le tue stesse parole...ora stavo pensando di fare un pò di volontariato, così aiuto gli altri e mi sentirò meglio...provaci anceh tu se ti va...

16 febbraio 2008

da francesca

salve, sono inceppata in questo sito perchè cercavo frasi d'auguri e dopo un click sbagliato mi sono caduti gli occhi su questo pensiero così triste.
Ma quanti anni hai?
allora io non so il motivo per il quale tu ti trovi in questa situazione ma ti assicuro che restare la dentro nella tua camera e isolarti con il resto del mondo non ti darà alcuna sicurezza!è soltanto uno stato apparente: ti senti sicuro perchè la dentro nessuno può farti nulla di male, ma questa non è la strada giusta per affrontare la vita.
si cresce e si diventa più forti E SICURI confrontandosi ogni giorno con persone diverse, incassando colpi anche duri magari ma che t'insegnano e aiutano a rafforzare la tua persona.
inoltre ti lamenti della tua situazione di solitudine ma allo stesso tempo eviti di fare vita sociale ed eviti le persone a prescindere da chi siano prima ancora di averle conosciute ( mi riferisco al caso della palestra) .
CHIARIAMO: nessuno sa stare DA SOLO!
è inutile pensare di poter essere forti e scartare gli altri. noi abbiamo bisogno degli altri per andare avanti. Se tu dici di non avere nessuno, allora è il momento di reagire e smetterla di dire che nulla t'importa delle persone o della palestra o di chi c'è. perchè invece è proprio questo che cerchi: il contatto, il non dover stare sempre con te stesso.
iscriviti da qualche parte per fare sport, inizia a crearti un gruppo di studio per poter essere più invogliato per dare gli esami, piano piano cerca di instaurare un rapporto sociale con chi conosci ogni persona anche se con qualche difetto è in grado di poterti dare qualcosa.
SPERO DAVVERO CHE IL TUTTO POSSA MIGLIORARE, MA PERCHè QUESTO AVVENGA OCCORRE LA TUA BUONA VOLONTà. IN BOCCA A LUPO.

17 febbraio 2008 - Cagliari

da ANONIMAX

idem in tutto.so solo dirti che non sei solo.

17 febbraio 2008

da Alex Darth NodTEK

guarda potrei aver scritto io queste cose, solo che io in questo circolo vizioso ci sono da almeno 10 anni, ma forse volendo vedere anche di piu' (ho 25 anni). si, davvero anche io ti dico non sei solo. uscire di casa così dal nulla lo so non e' solo difficile ma impossibile quindi non ti consigliero' cio' perche' anche a me lo dicono ma non ci riesco perche' quando si e' così soli da tanto, troppo tempo, senza un giusto stimolo uscire di casa diventa una vera e propria tortura. eh la porticina con su uscita oramai io mi sono rassegnato e non vederla piu'. intanto io ti posso consigliare di trovarti un hobby che ti prenda davvero e poi lo coltivi su internet sui forum ecc... ecc... così puoi conoscere altre persone con i tuoi stessi interessi come faccio io con la musica.

bye,

Alessandro

17 febbraio 2008 - Milano

da NighT

Stessa cosa da circa otto mesi... è davvero difficile... per me quasi impossibile uscirne... ormai mi sono arreso...

17 febbraio 2008

da free voyager

ciao? nessuno merita di restare chiuso perché l?uomo è un animale sociale, vuole socializzare perchè solo attraverso il confronto con gli altri conosce anche se stesso? la solitudine, a lungo andare, diventa unilaterale, ci si confronta solo con se stessi, spesso si finisce di pensare di essere migliori degli altri? non arrendetevi, non ritiratevi soltanto nel vostro mondo di sogni e di illusioni idealizzate, fuori c?è la realtà e quella offre situazioni piacevoli e meno piacevoli, ma va affrontata con filosofia? e poi, non tutti siamo uguali, c?è gente estroversa che per sentirsi viva deve per forza stare al centro d?attenzione, c?è gente introversa che preferisce mettersi disparte e osservare? bisogna tentare di capire come si è davvero dentro e non soffrire, uscire e confrontarsi in pace, senza pretese, senza aspettative di trovare fuori chissà che cosa? perchè voi tutti qui, dichiarati soli, non vi scambiate e-mail? potreste condividere i vostri interessi, che musica vi piace ascoltare, cosa state studiando o facendo nella vita, creare un gruppo di ?attualmente soli? che cambia subito il nome a ?mai più soli??così iniziate ad arricchire i vostri mondi solitari con esperienze dell?altro? e poi, non è vero che dal nulla nasce nulla, dal nulla nasce il primo passo aiutato dalla volontà di cambiare la condizione di solitudine, è poco probabile che qualcuno venga a trovarvi nella vostra camera, è più probabile che voi riusciate con coraggio a varcare la soglia e a fare quel primo passo. franco battiato dice che la solitudine è per lui ?l?isola beata?, andate a visitare l?isola l?una dell?altro tutti quanti, aiutatevi vicendevolmente con un primo passo concreto? buon viaggio

19 febbraio 2008