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da Policarpo
da fede
Il fatto che tu veda ipocrati persone che non si sentono a loro agio, gia' ti colloca tra persone che non si sentono a loro agio. Il fatto che tu ti sia chiesto se ha senso quello che hai scritto e' gia' una risposta che ti sei dato, se non la capisci ci sono analisti che possono aiutarti.
14 febbraio 2004
da anonima
Ti auguro di provare un giorno cos'è la SOLITUDINE... sicuramente avrai avuto sempre vita facile, in tutti i sensi, per parlare così, e sicurmente non immagini che possa esistere qualcosa di talmente straziante e terribile, un qualcosa che ti lacera il cuore e ti fa perdere prima la fiducia nelle persone che ti circondano, e poi la fiducia in tutto. Ma la solitudine, d'altronde, possono capirla solo quelle persone che possiedono una superiore consapevolezza dello schifo che c'è nel mondo in cui viviamo. E per raggiungere questa consapevolezza bisogna provare cosa vuol dire superare le difficoltà della vita (che non sono di certo "il/la tipo/a non mi guarda" o "mio padre non mi lascia la macchina") TOTALMENTE da soli, perchè gli altri, dopo che tu hai dato loro l'anima, ti hanno mollato, se ne sbattono i co******, o semplicemente non capiscono. Queste cose bisogna provarle, però... ricordati... non giudicare niente che tu non conosca... con questa dedica hai dimostrato di essere considerato tra le persone peggiori che possano esistere.
14 febbraio 2004
da giulia
Risparmia le tue provocazioni per altri contesti in cui si discutono temi frivoli o idioti e in cui l'ambiente sarà anche per te più congeniale.
22 febbraio 2004
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