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da Francesco88 per Delia
Sei la cosa più bella che mi sia capitata in questi ultimi anni della mia vita,
mi hai fatto riaccendere quella fiamma che abbiamo tutti nel nostro cuore
che purtroppo a me si stava per spegnere, poi sei arrivata tu e il mio cuore
ha ricominciato a riscaldarsi, ogni volta che leggo una tua nuova dedica,
mi fai battere a mille il cuore, questo è solo quando ti leggo, non oso
immaginare se un giorno ci incontreremo il mio cuore a quanto potrebbe battere,
forse prenderebbe fuoco.
Io leggo le tue dediche e scrivi che mi sogni di notte, io ti dico che di giorno
sono sveglio ma il mio cuore sta sognando (te).
Sono indeciso di fare questo passo, forse perché penso ancora lei, ma forse è
anche perché ho una paura profonda di amare, dopo quello che mi è successo.
Forse ho bisogno di tempo, ma forse ho bisogno di lei.
21 febbraio 2008 - Salerno
Categoria: Dubbi d'amore
da Enzo
Caro Franci, il bisogno, è una cosa necessaria, di cui non puoi farne a meno, rifletti su questa parola, se tu, l'hai scritta con intenzione, o ti è sfuggita per caso.Franci, vorrei fare alcune considerazioni, senza offesa.Ho riflettuto molto su di te, ma ho qualc'cosa, che mi cruccia nella testa, come un tormento, al punto che mi fa parlare.Tu sei giovane 20 anni, hai dichiarato l'amore finito 5 anni fa, quindi ti è successo a 15 anni, lo hai vissuto in adolescenza, capisco l'importanza di questo amore, anche vissuto a quella età, ma non puoi aver provato tutti i sentimenti che si prova da adulto, l'amore è coronato da tantissime cose, compreso quelli della vita quotidiana, compreso quello qel sesso, compreso quello del sacrificio, che da adulti si vivono in modo diverso, non che sia più importante, ma in un modo diverso.Non vedo ammissibile che pur amando in gioventù, ti possa aver ridotto in schiavitù il tuo amore vissuto, sei suo dipendente.Forse sarà stato il primo amore, il più importante, ma NON DEVE ESSERE L'UNICO.Il mondo va avanti e tè con lui, non puoi sperare che dopo 5 anni sia ancora li ad aspettarti, magari si è dimenticata di te, avrà il ragazzo, avrà fatto esperienze da donna, comunque,se avesse avuto un dubbio sul suo amore, sarebbe ritornata da te, non credi?Apri il tuo cuore e scopri la libertà del vivere, abbandona per un attimo, solo per un attimo, i tuoi pensieri su di lei, scopri quello che c'è tutto intorno a te, cerca di vivere la vita in modo diverso e scoprirai magari l'amore diverso dal tuo, ma ugualmente bello e gratificante per te.Abbi fede nel prossimo, tutto ti sembrerà più accogliente.Scusa lo sfogo, Enzo ciao
22 febbraio 2008 - Pavia
da Francesco88
Ciao Enzo, grazie delle tue parole, mi piace la gente che ti dice le cose come
stanno, ho bisogno di questi amici che mi fanno capire che sto perdendo solo
tempo prezioso e ti ringrazio veramente perché quando ho letto la tua risposta
beh credimi, mi sono sentito male è come se avessi aperto gli occhi dopo 5 anni
di buio, mi hai detto la verità "non puoi sperare che dopo 5 anni sia ancora li
ad aspettarti" ed è vero, come posso pretendere una cosa del genere.
Comunque è così io l'ho persa quando avevo più o meno l'età di 15 anni, e da
quel giorno veramente il mio cuore si è chiuso dentro di se, ho provato a
rinnamorarmi ma non provavo la stessa emozione, e dopo 5 anni io la penso
ancora, c'è gente che dice << Passerà!>>, come se nulla fosse accaduto.
Fosse stato il nulla non vivrei questo dolore che mi fa lacrimare il cuore e
sanguinare l´anima. Non passerà, altrimenti il ricordo sarebbe svanito e più
negli occhi il colore delle gioie vissute, mentre ora sento solo l´acido delle
lacrime che scorrono sul mio viso.
Credetemi, io sono più confuso di voi.
Io sto soffrendo in questi giorni, da quando lei mi ha lasciata io non riesco
più a provare quelle emozioni che sentivo quando stavo con lei.
In questi giorni sto soffrendo io, ma sto facendo soffrire anche alla povera
Delia e questo mi fa stare ancora più male perchè non se lo merita, e a questo punto credo proprio di
non meritarti, perché se continuassimo ti farei soffrire solamente per la
testardaggine del mio cuore, mi dispiace.
22 febbraio 2008 - Salerno
da Enzo
No francesco, non'è la testardaggine del tuo cuore, ma la tua testardaggine, quella che non ti fà vedere oltre i tuoi pensieri, tu vivi di ricordi, ma i ricordi devono finire, leggi la mia vita, se mi sarei fermato ogni volta che incontravo un duro ostacolo, sarei una persona finita, ma il peggio, lo devi ancora leggere.Scendi dal piedistallo che ti sei messo e incomincia a vivere, ma vivere la vita vera, non quella sognata, tu sei drogato e dipendente di un amore passivo, un amore di gioventù che neanche si ricorderà di te.Ma dimmi, hai fatto l'amore con lei?se si, cosa credi che non esiste una persona migliore, che non esiste una persona che ti faccia provare le stesse emozioni, che ti faccia battere il cuore fortissimo, che ti faccia volare fino a raggiungere l'infinito.Tutte queste emozioni li puoi ancora provare, ma se non ti impegni a cercare di dimenticare, ha provare di scoprire nuovi sentimenti con qualcuna, sarai sempre una persona che vegeterà nella vita e cercherai comprensione e compassione nei tuoi scritti.Cosa credi di ottenere nelle risposte che ti mandano, cosa credi di comprendere nelle persone che ti scrivono, che ti invogliano a rincorrere i tuoi sogni, perchè solo quelli ti sono romasti.Non pensi, che al mondo possa esistere una persona, dico una, che possa darti le stesse cose che ti dava lei, o magari di più, per poter darti delle risposte concrete e convicerti sulla realtà, devi provare, devi affrontare, devi capire, devi fare qualcosa, se no ti uccidi con le tue stesse mani, è come mangiare una cosa mai assaggiata e dire prima non mi piace senza averla mai assaggiata.Ecco, tu sei cosi, io ho sicuramente sofferto più di te, credimi,ma sono qui a raccontare altre al dolore provato, anche cose belle della vita, ho perso anch'io l'amore della mia vita, ma l'ho cercato ancora, ce l'ho messa tutta, forse non'ho trovato quella mai giusta, forse non'ho cercato abbastanza, forse non l'ho cercata nei posti giusti, ma SONO SICURO che esiste una persona che io la posso amare, purtroppo per me è tardi, mi devo accontentare di quello che ho, ma per te no, quindi,svegliati dal letargo sentimentale e affronta la realtà quotidiana che ogni giorno ti si presenta e che tu non vedi mai, perchè sei accecato di un amore fantasioso.Sono stato sincero con me stesso, ma principalmente PER TE.Un abbraccio e che IDDIO ti illumini.L'amico Enzo
22 febbraio 2008 - Pavia
da ANONIMA 72 DELIA
carissimo amico mio fammelo dire sei l'uomo piu' fantastico che conosco sei unico resta empre cosi sincero ti voglio un casino di bene la tua adorata delia.ps scusami se te lo dico non sprecare piu tanta saggezza per fra' e inutile, no per criticarlo, ma se non lo ha capito in 5 anni perche dovrebbe farlo ora
23 febbraio 2008
da Enzo
Vedi cara Delia mia, qui non si tratta di capire, è che lui è malato d'amore, è dipendente d'amore, se andasse da uno psicologo, butterebbe via il camice e rinuncerebbe di tentare di guarirlo.Lui rifiuta a priori l'aiuto, si fa le domande e si da le risposte da solo, ma come è possibile tutto ciò.Ma se si rendesse conto che esistono cose belle, cose vive, cose vere e non solo i sogni, perchè questo pensa sempre lui, i sogni irrealizzabili.Nella vita, si lotta sempre per realizzare un qual'cosa che esiste materialmente, non virtualmente.I sogni, sono nel cassetto della memoria, quelli che ciascuno di noi vuol realizzare, ma è perchè ESISTONO, diversamente,ci si dimentica, è la logica della natura, se una notte tu sogni, l'indomani ti ricordi tutto, ma nel tempo, il sogno svanisce e non ti ricordi più, il nostro cervello immagazzina le cose virtuali, le elabora e cerca di realizzarle con la collaborazione del corpo che lui stesso comanda.Ma non può impartire un ordine per realizzare un sogno, se succede è perchè è malato, alterato,anomalo,(scusami x questo aprezzamento),Se non si riesce a guarirsi e superare l'ostacolo, ci sono medici approppriati, che ti seguono nel tuo prcorso, aiutandoti e invogliandoti.Ma scusa, se perdessi una persona amata che cosa faresti? Che cosa dovrei fare io, che dopo quello che ho fatto ho perso un figlio, è morto mio padre, ho avuto 2 infari, sono stato operato al cuore, ho fatto un fuocolaio grave, ma sono ancora qui con la voglia DI VIVERE, VOGLIO VIVERE.Se per questo devo lottare, lotto fino alla morte e contro la morte, quello che non sai fare tu, o non vuoi fare tu, perchè,il tuo cervello, non rientra nei parametri normali,(non offenderti).Voglio farti capire, non cambiare idea, sul tuo stato d'animo, sul tuo comportamento, non centra Delia e il suo sentimento, non'è questo il punto, in seguito si vedrà, ma se prima non guarisci, del tuo stesso male che ti sei creato, è tutto inutile.Ti ho parlato come un padre, pensaci.Un abbraccio Enzo
23 febbraio 2008 - Pavia
da Francesco88
Ciao Enzo, ho detto che mi piacciono le persone sincere, ma forse è un pò troppo
(ehehehe, no scherzo anzi mi fa piacere che almeno qualcuno ci prova ancora ad
aiutarmi).
Tu credi che io non me ne sia accorto che forse ho qualcosa che non va,
purtroppo ho vissuto 5 anni così, ormai per me è diventato normalità, ma ora dopo
5 anni ho bisogno di aprire gli occhi e come dici tu devo VIVERE, hai ragione io devo vivere, anzi devo rivivere da
oggi in poi devo cercare di non pensare più a lei, anzi da adesso non la nomino
più, da adesso devo cercare di vivere serenamente, come una volta.
Anche io nella mia vita ho perso persone molto care, ma sono sempre riuscito a
guardare avanti e quindi anche ora devo riuscirci e spero che voi mi diate una
mano. Ti ringrazio veramente tanto di come mi hai parlato, perchè veramente
mi hai parlato come un padre, anche se mio padre non me li ha mai fatti questi
discorsi, perchè non sa di quello che sto passando, questo perchè io sono un
ragazzo normalissimo, esco con gli amici mi diverto, ma non è all'esterno che
stò male, ma è all'interno e quindi nessuno sa.
Ma come già detto io da ora devo guarire e spero che mi aiutate.
23 febbraio 2008 - Salerno
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